DONNE, GIOVANI, ARTIGIANI, NON BANCABILI IL SOSTEGNO FINANZIARIO ALLA PERSONA: LA NOSTRA MISSION
Mario Baccini
Presidente ENM
L’Ente Nazionale per il Microcredito è un’istituzione pubblica che si rivolge a tutte quelle persone che sono considerate escluse dal credito e quindi escluse socialmente e non solo finanziariamente.
La mano pubblica interviene laddove la mano privata non può intervenire e parlo del sistema bancario perché la non bancabilità è un problema che ha dei risvolti anche sociali soprattutto in questo momento in cui questa infezione, questa pandemia, il covid-19 ha terrorizzato completamente il sistema planetario, non solo quello europeo e nazionale.
L’Ente Nazionale per il Microcredito, nonostante la pandemia, é rimasto operativo: una delle poche istituzioni pubbliche attive in campo finanziario. Abbiamo la possibilità di intervenire grazie anche al legislatore per sostenere le imprese: le ultime disposizioni del governo hanno portato l’ammontare del microcredito da €25.000 a €40.000 che può arrivare anche fino a €50.000, purtroppo per agire in tal senso siamo ancora in attesa dei decreti attuativi. Purtroppo i tempi che intercorrono dal momento della scelta politica primaria del legislatore alla sua esecuzione sono troppo lunghi e rischiano di vanificare il sostegno reale al Paese e questo è un altro problema. Le aziende hanno bisogno di finanziamenti non hanno bisogno di elemosina e soprattutto hanno bisogno di interventi rapidi e concreti. La legge esiste, ora è necessario emanare i decreti attuativi per portare il microcredito da 25 a €50.000, una cifra congrua che potrebbe essere fondamentale per lo sviluppo, ma anche per evitare che le aziende chiudano, che ci sia una mortalità oltre quella consentita dal mercato.
L’Ente Nazionale per il Microcredito segue i dettami dell’economia sociale di mercato, sostenendo l’alternativa all’automatismo del mercato che ha come unico obiettivo il profitto, perseguendo come unico obiettivo la soddisfazione dei bisogni della persona, per questo chiediamo alla burocrazia di non strozzare il Paese, per questo sollecitiamo il Governo affinché renda operativi tutti quegli strumenti che le leggi ci consentono di attuare, senza ostacoli, senza che la burocrazia metta i bastoni tra le ruote a chi veramente è sul territorio e vuole dare una mano alla gente.
Il microcredito, dunque, è uno strumento importante.
É l’unico prodotto utile al superamento delle difficoltà che in questo momento é utilizzabile nello scenario economico e sociale del Paese. Però a onor del vero bisogna distinguere il microcredito ‘pubblico’, quello vero, corredato dai servizi aggiuntivi che finora hanno permesso a oltre 15 mila aziende di nascere e svilupparsi sul territorio nazionale da quello che molti mascherano offrendo piccoli prestiti che non producono risultati in termini di impatto sociale ed economico rilevanti, ma solo nuovi clienti per il sistema bancario. Il microcredito in Italia è quello normato dall’Art. 11 del TUB e di cui si occupa l’azione dell’Ente Nazionale per il Microcredito: in particolare quello che si rivolge alle fasce più deboli del nostro sistema Paese, a quelle categorie di persone e imprenditori che hanno bisogno di un sostegno particolare come quelle dei giovani, delle donne, della piccola e media impresa artigiana, dell’agricoltura. I giovani hanno la necessità di vedere realizzati i propri sogni e il microcredito è uno strumento che può mettere a loro disposizione non solo dei tutor che sostengano questa iniziativa offrendo strumenti diversi per la realizzazione di un’azienda.
Oggi i giovani sono considerati non bancabili perché non hanno delle garanzie, noi queste garanzie gliele possiamo fornire e gli forniremo anche un sistema organizzato efficace ed efficiente per dare risposte ai loro bisogni. Così come per le Donne. Riteniamo che le donne siano il motore della nostra società della nostra comunità economica, sono le più affidabili, e le statistiche mondiali ritengono che sostenere gender equality e migliori opportunità economiche in posti di rilievo nelle aziende migliorerebbe il Pil mondiale di circa 9 punti.
Dagli esordi del nostro Ente abbiamo sempre sostenuto progettualità dedicate al sostegno dell’impresa in rosa, in particolar modo voglio ricordare il progetto Bell’Impresa Essere Donna per la promozione dell’autoimpresa al femminile perché ritengo che aiutando anche questa fascia di popolazione che in molte occasioni viene emarginata per pregiudizio si possa sostenere tutto il comparto economico e sociale italiano. A tal proposito una delle campagne di informazione e promozione adottate quest’anno è stata avviata con il convegno presso Loreto Marche, luogo simbolo della Cristianità e del culto Mariano. Da questo consesso di intelligenze, femminilità e produttività sono nati il comitato etico e culturale dell’Ente e quello per le pari opportunità sotto l’egida dell’avvocato Alessandra Necci.
Il microcredito è dunque uno strumento poliedrico plasmato per una società occidentale dall’Ente Nazionale per il Microcredito: un’istituzione pubblica che ha come missione la soluzione dei problemi di tutti coloro che sono considerati nel nostro Paese non bancabili o esclusi dal credito. Quindi la mano pubblica interviene per dare delle risposte a tutti coloro che hanno un sogno, un progetto, un business plan, ma lo tengono nel cassetto perché non possono realizzarlo in assenza di un finanziamento e delle garanzie necessarie.