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“CON SELFIEmployment INNOVATIVITÀ E PROSPETTIVE FUTURE”.

Alessandra Mori | Responsabile comunicazione Progetto SELFIEmployment “Strumenti di supporto per il potenziamento degli accessi”

ENM A SUPPORTO DEI GIOVANI NEET CHE VOGLIONO ACCEDERE AL FONDO SELEFIEMPLOYMENT.

OLTRE 60 SPORTELLI PRONTI A CARICARE LA DOMANDA DI FINANZIAMENTO SUL PORTALE DI INVITALIA.

L’Ente Nazionale per il Microcredito, a seguito di un accordo con il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e ANPAL finalizzato al potenziamento degli accessi al Fondo SELFIEmployment, partecipa all’azione di promozione dell’autoimprenditorialità della Garanzia Giovani. L’Ente mette a disposizione oltre 60 sportelli territoriali della consolidata “retemicrocredito”, già attiva presso Comuni, Centri per l’impiego, Università e Camere di Commercio, specializzata in consulenza sui temi del microcredito e dell’autoimpiego, per aiutare i giovani NEET della Garanzia Giovani che vogliono fare impresa ed accedere ai benefici del fondo rotativo SELFIEmployment gestito da Invitalia. Esperti dell’ENM condurranno nei prossimi mesi un’intensa attività di animazione territoriale - anche in collaborazione con i partner dell’azione SELFIEmployment (ANPAL, Invitalia, Unioncamere) – al fine di informare i giovani potenziali destinatari del Fondo e di indirizzare coloro che sono interessati ad approfondire le opportunità offerte da SELFIEmployment anche attraverso una prima assistenza “one to one” presso gli Sportelli della “retemicrocredito”. A questa prima fase di promozione, si affiancherà e seguirà una seconda fase che punta invece al supporto diretto ai giovani NEET nella presentazione della domanda per l’accesso al Fondo SELFIEmployment gestito da Invitalia (Misura 7.2 del programma Garanzia Giovani). Sarà il personale degli oltre 60 sportelli, affiancato dal team degli agenti territoriali e dallo staff centrale dell’Ente Nazionale per il Microcredito, ad assistere i giovani NEET nell’eventuale fase di richiesta di finanziamento e di inserimento del business plan sul portale di Invitalia.

INTERVISTA A SALVATORE PIRRONE - DIRETTORE GENERALE ANPAL

Dottor Pirrone, cosa significa oggi offrire un supporto all’autoimprenditorialità?

Il supporto all’autoimprenditorialità e all’autoimpiego rappresenta uno strumento in grado di produrre un effetto moltiplicatore in termini di job creation, tenuto conto di quanto le piccole e microimprese siano cruciali in Europa e in Italia per creare nuova occupazione, sia sotto forma di autoimpiego che di assunzioni. È quindi corretto parlare del sostegno all’autoimprenditorialità come di una vera e propria politica attiva del lavoro per il contrasto alla crisi occupazionale in atto.

Che ruolo può avere il contributo di Anpal e dei Programmi Operativi cofinanziati dal Fse in tale ambito?

Il contributo di ANPAL, Agenzia Nazionale per le Politiche Attive del Lavoro, e dei Programmi Operativi Cofinanziati dal Fondo Sociale Europeo può risultare dirimente, in quanto proprio con il Fondo Sociale Europeo possono essere messe in campo azioni efficaci per sostenere finanziariamente la creazione di impresa e migliorare le attitudini imprenditoriali di categorie di soggetti tradizionalmente esclusi dal mercato ordinario del credito.

Quali le azioni rilevanti e utili per il sostegno di chi vuole creare impresa?

Una di queste è sicuramente il Fondo SELFIEmployment, strumento finanziario predisposto da ANPAL e gestito da Invitalia attraverso il quale i giovani NEET (not employed, in education or in training) possono trovare finanziamento per le loro idee imprenditoriali, accedendo alle risorse nazionali e comunitarie dedicate dei Programmi Operativi Nazionali “Iniziativa Occupazione Giovani” e “Sistemi di Politiche Attive per l’Occupazione”.

A chi è rivolto il fondo?

SELFIEmployment è ad oggi riservato agli iscritti a Garanzia Giovani di età compresa tra i 18 ed i 29 anni, che possono presentare domanda per accedere a prestiti per la costituzione di impresa di importo compreso tra i 5mila ed i 50mila euro, a tasso d’interesse nullo, senza necessità di garanzie e con un piano di ammortamento massimo di 7 anni. Se a presentare domanda sono giovani che hanno usufruito di un percorso di “Sostegno all’avvio d’impresa/autoimpiego” erogato nell’ambito di Garanzia Giovani (percorsi formativi specialistici di 80 ore, organizzati dalle Regioni o da Unioncamere e che sfociano nell’elaborazione di un vero e proprio business plan), questi hanno diritto a nove punti di premialità sulla domanda di finanziamento presentata, su un punteggio massimo di 45 punti. In questo modo vengono valorizzati e premiati i servizi collaterali e di supporto che, quando si agisce su target deboli come i NEET, sono spesso decisivi pergarantire il successo delle iniziative imprenditoriali.

Quali le modalità per presentare la domanda?

Si può presentare domanda in forma di impresa individuale, associazione professionale o società costituita da non più di 12 mesi, purché inattiva, oppure in forma di impresa individuale o società non ancora costituita, da costituire entro 60 giorni. Sono ammissibili le iniziative riferibili a tutti i settori della produzione di beni, fornitura di servizi e commercio, anche in forma di franchising. Sono esclusi i settori della produzione primaria in agricoltura, pesca ed acquacoltura, le case da gioco e le scommesse. Le domande di finanziamento devono essere compilate esclusivamente per via elettronica, utilizzando la procedura informatica messa a disposizione sul sito internet www.invitalia.it., firmate digitalmente e inviate tramite PEC.

Quale ruolo riveste l’Ente Nazionale per il Microcredito?

Ad ulteriore sostegno dei giovani NEET che intendano mettersi in proprio, l’Ente Nazionale per il Microcredito attraverso i suoi sportelli territoriali fornisce supporto alla predisposizione della domanda di accesso a SELFIEmployment.

Che tipo di supporto dà Invitalia?

Invitalia è il soggetto gestore designato di SELFIEmployment. Forte dell’esperienza in materia, l’Agenzia cura l’istruttoria e la selezione delle domande di finanziamento, il controllo e il monitoraggio delle iniziative finanziate. Invitalia supporta i destinatari di SELFIEmployment anche durante la realizzazione dell’iniziativa imprenditoriale: a ciascun destinatario del finanziamento è assegnato un tutor, che per due anni accompagna il giovane nello sviluppo dell’attività di impresa e lo aiuta nel fronteggiare le problematiche tipiche delle start-up. Ad inizio febbraio ammontano a 113 le domande di finanziamento valutate positivamente, per un ammontare di oltre 3,5 Milioni di finanziamenti deliberati.

In che senso SELFIEmployment è reputato uno strumento innovativo?

L’innovatività di SELFIEmployment, riconosciuta anche a livello comunitario, dove SELFIEmployment costituisce un case study attenzionato da Commissione Europea e Banca Europea degli Investimenti, risiede nelle caratteristiche intrinseche di ogni strumento rotativo. Per prima cosa sta nel superamento della logica dei contributi a fondo perduto e nell’efficientamento dell’azione pubblica, poiché il rientro dei prestiti consente più cicli di erogazione delle medesime risorse pubbliche e il supporto di un numero maggiore di destinatari. E, ancora, nella responsabilizzazione dei destinatari dei finanziamenti, poiché le iniziative ammissibili dovranno rivelarsi competitive e solide da un punto di vista economico-finanziario.

Quali le prospettive di questo strumento? In futuro potrà comprendere anche ulteriori categorie di destinatari?

A livello di prospettive future e successivamente all’attuale fase iniziale, nella quale viene data precedenza al contrasto alla disoccupazione giovanile, SELFIEmployment potrà essere esteso ad ulteriori categorie di destinatari target, ad esempio giovani oltre i 30 anni, donne, disoccupati di lunga durata, sostenute dal Fondo Sociale Europeo, ponendosi quale vero e proprio strumento di policy per l’intera durata della programmazione 2014-2020.

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