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EDITORIA DIGITALE PRONTA AL DECOLLO
EDITORIA DIGITALE PRONTA AL DECOLLO
CON IL MICROCREDITO NASCE KEPLER LA CASA EDITRICE ISPIRATA DALLA MISSIONE NASA
Valentina Renzopaoli
Era una calda giornata di luglio quando, percorrendo il Lungotevere in auto, ho avuto l’illuminazione. Ero uscita da poco da un convegno organizzato presso la Camera dei Deputati per raccontare i risultati ottenuti in pochi mesi grazie ai progetti dell’Ente Nazionale del Microcredito. Avevo ascoltato con attenzione, in particolare, la testimonianza di una giovane farmacista che, con l’aiuto dell’Ente, era riuscita a coronare il suo sogno, quello di aprire una propria attività commerciale e gestire autonomamente la sua professione.
Mi si è aperto un mondo: in realtà, per la prima volta, ho concepito in modo con-creto che forse ci sarebbe potuta essere anche per me la possibilità di costruire qualcosa di nuovo e di mio, che avrebbe potuto valorizzare la mia esperienza, la mia formazione e anche i miei desideri. E, come se un disegno si fosse ricomposto in quei pochi attimi, la mia mente ha elaborato in modo strutturato un’idea che confusamente mi era balenata più volte negli ultimi mesi, difficili e travagliati dal punto di vista professionale. E accanto a me, in quella che sarebbe potuta diven-tare una nuova avventura, ho immediatamente immaginato colui è poi diventato davvero il mio socio.
A dieci mesi di distanza da quel sogno ad occhi aperti, la nostra prima creatura di-gitale è nata, è stata accolta con grande entusiasmo e sulla copertina porta il nome della nostra casa editrice Kepler. Un obiettivo raggiunto anche grazie al sostegno ricevuto attraverso i pro-fessionisti dell’Ente Nazionale per il Microcredito.
Ma andiamo per ordine: in pochi giorni, presa dall’euforia, ho steso su carta la mia idea, quella di fonda-re una casa editrice specializzata in prodotti digitali che potesse dare la possibilità di pubblicare libri, in for-mato ebook, a tutti coloro che han-no un tesoro nel cassetto ma non hanno mai osato sfidare la sorte e tantomeno i costi, spesso proibitivi dell’editoria tradizionale. Un’idea che ha da subito entusiasmato anche l’amico fraterno Patrizio Macci, che nel mondo dell’editoria ci vive da sempre. Editor e scrittore, agente di numerosi autori, ha sposato la mia proposta e deciso di accompagnarmi in questa avventura. Insieme, abbiamo scritto il progetto, gli obiet-tivi, la tipologia dei testi che avremmo voluto inserire nella linea editoriale. Rac-conti, romanzi, gialli, tesi, inchieste giornalistiche, saggi e ricerche con particolare preferenza per la ricerca e valorizzazione di autrici donne inedite, in lingua italiana. E poi una collana under 18 con testi destinati ai giovanissimi ma anche scritti dai giovanissimi.
Davanti ad un coppa di gelato, nel giardino illuminato dalla luce di un’estate che stava terminando, abbiamo partorito il nome della futura casa editrice: Kepler. Come il nome della missione spaziale della Nasa lanciata nel 2009 alla ricerca e alla scoperta della galas-sia. Lo stesso nome che il team della missione ha dato al “pianeta gemello” scoperto nel luglio 2015 dal satellite-osservatorio distante 1400 anni luce. Kepler è l’unico pianeta individuato con caratteri-stiche simile alla Terra: una scoperta affascinante che ha fatto già sognare possibili forme di vita extraterrestri, e un “mondo alternati-vo”. Soprannominato Terra 2.0, Kepler 452 è il simbolo della ricerca, della scoperta, dell’utopia che può diventare realtà. Abbiamo pen-sato che la scelta di questo nome per la casa editrice conferisse un preciso significato anche al progetto, andando a rappresentare un nuovo modo di veicolare la cultura, l’espressione letteraria, la ricerca scientifica, offerta dal mondo digitale.
I primi passi erano fatti. Ora bisognava fare sul serio e pensare a come avviare l’attività dal punto di vista economico. E la soluzio-ne l’abbiamo trovata grazie al progetto messo in piedi dall’Ente Na-zionale per il Microcredito, che consente di accedere ad un finan-ziamento per le microimprese fino ad un massimo di 25mila euro. Abbiamo presentato il nostro progetto, che è stato visionato e poi valutato positivamente. L’Ente ci ha messo a disposizione un tutor che ci ha seguito nella fasi di avviamento e pianificazione econo-mica, consigliandoci anche nella giusta direzione per quanto riguar-da la forma societaria più consona alla nostra attività. Nel mese di marzo è ufficialmente nata Kepler Edizioni. E’ stato così possibile presentare la pratica all’istituto bancario “partner” del progetto che, in poco tempo, ha espletato la pratica e ci ha consentito di coprire, da subito, l’investimento necessario per l’avvio della casa editrice e di pianificare la successiva attività.
Il primo titolo di Kepler è il nostro fiore all’occhiello: si tratta della riedizione in formato ebook della più completa e ricca biografia sul-la vita e le vicende giudiziarie di Enzo Tortora, scritta dal giornalista Vittorio Pezzuto, “Applausi e sputi. Le due vite di Enzo Tortora”. Il libro è stato presentato il 17 giugno, in occasione del trentesimo anniversario di uno degli arresti più tristemente noti della storia giu-diziaria italiana.