FINANZA INCLUSIVA PER L’INTEGRAZIONE

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“Finanza Inclusiva per l’Integrazione” è

un progetto finanziato con le risorse del Fondo

FAMI 2021-2027, realizzato dall’Ente Nazionale per il Microcredito,

Partner, in sinergia con il Ce.S.P.I. ETS (Centro Studi di Politica Internazionale),

Capofila, sotto la Direzione del MINISTERO DELL’INTERNO -

Dipartimento per le Libertà Civili e l’Immigrazione. Con una durata complessiva

di 3 anni, il progetto avrà termine nel mese di Aprile 2027.

IL CONTESTO

Il G20, attraverso la Global Partnership for Financial Inclusion e gli SDGs (Sustainable Development Goals), considera l’inclusione finanziaria come uno strumento chiave per lo sviluppo e la riduzione delle disuguaglianze. In Italia una percentuale significativa di adulti, soprattutto tra gli stranieri, non ha accesso a conti bancari, esponendoli a maggiore fragilità finanziaria. L’inclusione finanziaria risulta, dunque, fondamentale per migliorare la stabilità economica degli individui e delle comunità, riducendo la povertà, favorendo l’accesso al credito e promuovendo l’empowerment.

Le politiche italiane dal canto loro mirano a favorire l’autoimprenditorialità e l’accesso ai servizi finanziari, ma vi sono ancora barriere, come la scarsa conoscenza normativa e linguistica, che limitano l’efficacia di questi strumenti per i migranti.

La recente pandemia ha, inoltre, accentuato le difficoltà economiche, in particolare, dei migranti, aumentando il divario occupazionale e finanziario con gli italiani; è necessario e strategico, dunque, promuovere misure di orientamento all’autoimpresa e l’accesso al microcredito.

OBIETTIVO GENERALE E OBIETTIVI SPECIFICI

Obiettivo generale del progetto è contribuire al rafforzamento e accelerazione di una piena integrazione socio-economica dei cittadini extra UE attraverso lo strumento dell’Inclusione Finanziaria.

L’esperienza ha mostrato, infatti, come l’inclusione finanziaria dei migranti costituisca un driver e un terreno di sperimentazione per l’integrazione finanziaria della popolazione più vulnerabile nel suo complesso. In questa dinamica sono rilevanti l’accesso al credito e l’educazione finanziaria per consentire ai beneficiari di cogliere le opportunità offerte dal mercato.

Posto il suddetto generale obiettivo, di seguito si indicano gli obiettivi specifici del progetto:

  • rafforzare l’inclusione finanziaria dei cittadini extra UE;
  • accrescere la cultura dell’inclusione finanziaria e l’interazione di operatori finanziari, istituzioni, terzo settore e migranti;
  • accrescere la conoscenza degli ostacoli e le dinamiche nel processo di inclusione finanziaria dei migranti;
  • favorire la messa in rete e iniziative di sistema;
  • accrescere il livello di educazione finanziaria dei cittadini extra UE;
  • contribuire al raggiungimento dell’obiettivo 10.c degli SDG’s, accrescendo trasparenza e informazione;
  • rafforzare la capacità dei soggetti della rete di trasmettere ai migranti informazioni e conoscenze finanziarie e imprenditoriali, favorendo la loro inclusione lavorativa attraverso iniziative di autoimprenditorialità e l’accesso a strumenti di microcredito e microfinanza;
  • sostenere l’autoimprenditorialità quale strumento di empowerment economico e sociale e valorizzazione delle competenze;
  • far emergere potenzialità professionali, dotando i migranti di competenze, metodologie e strumenti finanziari per creare un’attività economica.
    LE RETI MULTISTAKEHOLDER

Il Progetto si avvale di un sistema di reti multilivello consolidate a partire dall’operatività ed esperienza del CeSPI e dell’Ente Nazionale per il Microcredito, o sviluppate all’interno di progetti o, ancora, costruite e ampliate attraverso le attività di progetto.

Tre, dunque, i livelli di reti:

  • il Tavolo Nazionale, attinge alle reti nazionali delle Associazioni di Categoria (a titolo esemplificativo: Abi, Ania, Assofin, Unioncamere, Confesercenti, Ass. Prestatori Servizi di Pagamento, ecc.) raggiungendo i loro associati, istituzioni nazionali (a titolo esemplificativo: Ministeri, Banca d’Italia, Poste Italiane, MTOs, ecc.), internazionali (ILO), Ambasciate;
  • Laboratori Territoriali, ossia reti locali multilivello istituzionali costituite da: Consolati, ETS, Operatori finanziari, Associazioni di migranti, Sindacati, ecc., coinvolgendo uffici e sportelli sui territori;
  • la rete territoriale informatizzata, composta da soggetti pubblico/privati, che aderiranno al progetto sulla base di specifico accordo, apportando alle attività la loro consolidata esperienza nell’istruzione e nella formazione dei migranti adulti, nella capacità di intercettare i loro bisogni, nonché nel facilitare l’accesso alle informazioni sugli strumenti finanziari per l’autoimprenditorialità e, infine nelle attività di informazione e di sensibilizzazione.

DESTINATARI

Le attività si rivolgono a un bacino ampio di destinatari diretti comprendente entrambe le tipologie dell’Avviso: istituzioni, operatori pubblici e privati, cittadini non comunitari regolarmente soggiornanti in Italia, fino a un pubblico più ampio al fine di diffondere una cultura dell’inclusione finanziaria. Beneficiari potenziali finali del Progetto sono la popolazione extra UE adulta regolare in Italia (circa 2,9 milioni).

Nelle attività verranno coinvolti anche richiedenti asilo e titolari di protezione internazionale e si avrà un’attenzione particolare all’ottica di genere, cercando di promuovere una partecipazione equilibrata e rappresentativa.

WORK PACKAGES

Il progetto è strutturato in un ampio e articolato sistema di WP (e correlati tasks), di seguito descritti nei loro principali obiettivi:

WP0 - Gestione e controllo del progetto: racchiude attività strategiche per il funzionamento e il monitoraggio del progetto. Concepito come la cabina di regia del progetto concentra le attività di coordinamento, amministrative, di monitoraggio, rendicontazione e verifica contabile e legale.

WP1 - Comunicazione e Diffusione: attraverso questa attività si intende rendere la proposta quale riferimento autorevole in tema di inclusione finanziaria dei cittadini stranieri, consentendole di svolgere un ruolo di stimolo e sollecitazione continuo, oltre che accrescere l’attenzione delle Istituzioni e dell’opinione pubblica sulla centralità dell’inclusione finanziaria come strumento di integrazione socio-economica.

WP2 - Osservatorio Nazionale sull’Inclusione Finanziaria dei Migranti: riguarda le attività di analisi e ricerca dell’Osservatorio Nazionale sull’Inclusione Finanziaria, fondamentali per raggiungere gli obiettivi del progetto. L’Osservatorio monitora i dati aggiornati per tracciare l’evoluzione dell’inclusione finanziaria dei cittadini stranieri, identificando punti di forza, debolezze e aree di intervento. Utilizzando dati micro raccolti da operatori finanziari e cittadini, e un database di oltre 10 anni, fornisce un quadro dettagliato del fenomeno, con indicatori sintetici che vanno oltre il semplice indice di bancarizzazione. L’Osservatorio è un punto di riferimento nazionale e internazionale, i cui dati sono utilizzati a livello G20 e dal Ministero dell’Interno. In collaborazione con il Movimento Consumatori, verrà inoltre avviata un’indagine per identificare criticità nel rapporto migranti-istituzioni finanziarie.

WP3 - Interazione: l’interazione tra i vari stakeholder nel processo di inclusione finanziaria dei cittadini stranieri è cruciale per il successo dell’iniziativa. La proposta punta a favorire la collaborazione tra settore pubblico e privato, dato che l’inclusione finanziaria è un fenomeno complesso che richiede uno sforzo congiunto, attraverso l’attivazione di tavoli di lavoro interistituzionali e la realizzazione di laboratori territoriali

WP4 - Strumenti digitali di educazione finanziaria: si basa su tre attività:

  • gestione e aggiornamento del sito di comparazione delle rimesse (www.mandasoldiacasa.it), che fornisce ai migranti informazioni aggiornate sui costi, canali e tempi di invio delle rimesse. I dati vengono raccolti mensilmente tramite la metodologia del mistery shopping e validati dagli operatori, poi pubblicati sul sito. Inoltre, il sito sarà arricchito con nuovi contenuti di educazione finanziaria.
  • realizzazione di video-tutorial, sul canale YouTube dell’Osservatorio, per offrire supporto educativo sui temi finanziari.
  • sviluppo e aggiornamento dell’App MoneyMize, un’app di educazione finanziaria che aiuta l’utente a collegare obiettivi e budget con i prodotti finanziari, offrendo feedback sulla sostenibilità finanziaria. L’app verrà potenziata con contenuti interattivi e algoritmi predittivi, integrando sistemi di OpenAI per un’esperienza personalizzata. Le attività saranno affidate a società specializzate, ma i contenuti saranno coordinati e supervisionati dal CeSPI.

Tutte le attività predette sono finalizzate a migliorare l’educazione finanziaria e l’accesso ai servizi per i migranti, con l’obiettivo di supportarli nella gestione delle loro risorse economiche

WP5 - Formazione formatori in educazione finanziaria, in collaborazione con ILO: si basa su una collaborazione pluriennale con l’International Labour Organization (ILO) che ha realizzato un percorso di formazione per formatori in educazione finanziaria. Il percorso è finalizzato a formare individui che, attraverso un processo di certificazione, diventano formatori ILO abilitati in tutto il mondo.

WP6 - Educazione finanziaria: il cui obiettivo specifico è aumentare l’educazione finanziaria dei cittadini extra-UE, coinvolgendo le comunità di riferimento e offrendo corsi personalizzati in base alle esigenze del target. Il WP mira a integrare l’educazione finanziaria in percorsi formativi più ampi, come il Progetto Erias2, includendo anche moduli su diritti e normative sul lavoro. Il WP6 intende anche avviare una ricerca sulle piattaforme di educazione finanziaria in UE per identificare buone pratiche da replicare in Italia, e, alla fine, fare una valutazione complessiva per trarre lezioni apprese da condividere a livello nazionale.

WP7 - Costituzione di una rete informatizzata di intervento territoriale e creazione di spazi di confronto: costituzione e sperimentazione di una rete territoriale di stakeholder pubblici e privati, creata ad hoc per l’attuazione del progetto, avente le seguenti finalità:

  • fornire supporto al processo di inclusione finanziaria dei cittadini di Paesi terzi;
  • creare spazi di confronto e interazione tra operatori, istituzioni finanziarie e migranti.

Attraverso la costituzione della rete di stakeholders si intende supportare e rafforzare il processo di inclusione finanziaria dei cittadini dei Paesi terzi presenti nel territorio italiano attraverso un’azione di promozione e condivisione dei servizi finanziari loro destinati favorendone, in questo modo, la conoscenza e l’accesso.

WP8 - Capacity building per Operatori pubblici e privati: realizzazione di un’azione di Capacity building mediante l’erogazione di percorsi formativi realizzati in FAD, in materia di educazione finanziaria e servizi alle imprese (in particolare i servizi offerti dalla rete), in favore degli Operatori afferenti alle Organizzazioni pubbliche e private che aderiranno alla costituenda rete multistakeholder. Attraverso la realizzazione dell’azione di Capacity building e l’erogazione della correlata attività di formazione, con il WP8 si intende perseguire la finalità di trasferire in capo ai soggetti pubblici e privati aderenti alla rete territoriale conoscenze e competenze specialistiche in materia finanziaria, al fine di migliorare i servizi da erogare ai migranti. Nel contempo, la formazione intende focalizzarsi sui servizi di accoglienza, analisi dei fabbisogni orientamento e accompagnamento all’autoimprenditorialità e al microcredito, counseling sui servizi offerti dalla rete, per concludere con il processo di profilazione dei migranti per il successivo accesso alla formazione imprenditoriale di cui al successivo WP9.

WP9 - Formazione migranti in materia finanziaria e imprenditoriale: realizzazione di percorsi di sensibilizzazione e formazione in favore dei migranti, anch’essi destinatari del progetto, tesi a:

  • informare e sensibilizzare i migranti sulla necessità di rafforzare le loro conoscenze e competenze in materia finanziaria e di gestione d’impresa;
  • fare emergere le loro potenzialità professionali, per introdurli più agevolmente nel mondo del lavoro, dotandoli di competenze, metodologie e strumenti finanziari necessari per creare e gestire una propria attività economica.

WP10 - Fideiussione e valutazione-monitoraggio: funzionale all’assolvimento degli obblighi contrattuali e di servizio all’intero progetto (fideiussione) e alla strutturazione del sistema di monitoraggio e valutazione interna.

LA SOSTENIBILITÀ DEL PROGETTO

Le attività del progetto mirano a incrementare la conoscenza e la cultura dell’inclusione finanziaria tra operatori e policy maker, facilitando l’incontro tra domanda e offerta e sostenendo l’approccio sistemico. L’obiettivo è rafforzare l’educazione finanziaria e creare strumenti di interazione tra attori pubblici, privati ​​e del terzo settore, migliorando l’operatività e la continuità delle reti territoriali già attive.

I risultati avranno un impatto duraturo, sostenendo i soggetti vulnerabili. Le partnership locali contribuiranno, dal canto loro, a integrare l’inclusione finanziaria nel tessuto territoriale, valorizzando risorse esistenti e favorendo nuove iniziative.

Da ultimo, l’Osservatorio sull’inclusione finanziaria fornirà supporto scientifico e analisi dei bisogni per future iniziative, mentre la formazione e gli strumenti sviluppati, come moduli FAD, App Moneymize, video-tutorial e piattaforme online, garantiranno un impatto duraturo, rendendo i materiali accessibili a un vasto pubblico.

FINANZA INCLUSIVA PER L’INTEGRAZIONE

PREMESSA “Finanza Inclusiva per l’Integrazione” è un progetto triennale finanziato dal Fondo FAMI 2021-2027, realizzato dall’Ente Nazionale per il Microcredito (Partner) e dal Ce.S.P.I. ETS (Capofila), sotto la Direzione del Ministero dell’Interno, per promuovere l’integrazione dei migranti attraverso l’educazione finanziaria

DURATA E PERIODO DI SVOLGIMENTO 3 Anni - Maggio 2024 / Maggio 2027

IL CONTESTO Il G20 considera l’inclusione finanziaria essenziale per lo sviluppo e la riduzione delle disuguaglianze. In Italia molti adulti, soprattutto tra gli stranieri, non hanno accesso a conti bancari, aumentando la loro vulnerabilità economica. Le politiche italiane, come il microcredito, promuovono l’autoimprenditorialità, ma le barriere linguistiche e normative limitano l’efficacia di tali strumenti per i migranti. È necessario rafforzare l’orientamento all’impresa, l’accesso al microcredito e l’educazione finanziaria per ridurre le disuguaglianze economiche, amplificate dalla pandemia

OBIETTIVO GENERALE E OBIETTIVI SPECIFICI Il progetto mira a favorire l’inclusione finanziaria dei cittadini extra UE, promuovendo l’accesso al credito, l’educazione finanziaria e l’autoimprenditorialità come strumenti per una piena integrazione socio-economica.

Gli obiettivi specifici includono il rafforzamento delle reti di supporto, la sensibilizzazione sulle dinamiche di inclusione e la creazione di opportunità attraverso microcredito e microfinanza

LE RETI MULTISTAKEHOLDER Il progetto si avvale di tre livelli di reti: i) il Tavolo Nazionale, che coinvolge istituzioni e associazioni nazionali e internazionali; ii) i Laboratori Territoriali, che attivano reti locali con enti e operatori finanziari; iii) la rete territoriale informatizzata, che unisce soggetti pubblici e privati per supportare l’inclusione finanziaria e l’autoimprenditorialità dei migranti

DESTINATARI Le attività del progetto coinvolgono istituzioni, operatori pubblici e privati, e cittadini non comunitari regolarmente soggiornanti in Italia, con l’obiettivo di diffondere la cultura dell’inclusione finanziaria.

I potenziali beneficiari finali sono i circa 2,9 milioni di adulti extra UE (compresi richiedenti asilo e titolari di protezione internazionale), con un’attenzione particolare a una partecipazione equilibrata di genere

WORK PACKAGES WP0 - Gestione e controllo del progetto

WP1 - Comunicazione e Diffusione

WP2 - Osservatorio Nazionale sull’Inclusione Finanziaria dei Migranti

WP3 - Interazione

WP4 - Strumenti digitali di educazione finanziaria

WP5 - Formazione formatori in educazione finanziaria, in collaborazione con ILO

WP6 - Educazione finanziaria

WP7 - Costituzione di una rete informatizzata di intervento territoriale e creazione di spazi di confronto

WP8: - Capacity building per Operatori pubblici e privati

WP9 - Formazione migranti in materia finanziaria e imprenditoriale

WP10 - Fideiussione e valutazione-monitoraggio

LA SOSTENIBILITÀ DEL PROGETTO Le attività del progetto mirano a rafforzare la cultura dell’inclusione finanziaria tra operatori e policy maker, creando strumenti di interazione tra attori pubblici, privati e del terzo settore. I risultati, supportati da partnership locali e risorse esistenti, garantiranno un impatto duraturo, con formazione e strumenti accessibili a un pubblico ampio

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