UNO SPORTELLO CHE EDUCA ALLA FINANZA CONSAPEVOLE
Uno Sportello che educa alla finanza consapevole
Silvia Gonnella, Federica Macca - area sportelli e territorio
Premessa
L’educazione finanziaria è un elemento fondamentale per l’autonomia e il successo nella vita di ogni individuo. Capire come gestire il denaro, risparmiare, investire e prendere decisioni finanziarie e lavorative in modo consapevole sono competenze essenziali per affrontare le sfide economiche del mondo moderno. Purtroppo, l’educazione finanziaria spesso viene trascurata nei sistemi scolastici e familiari, lasciando molti individui impreparati ad affrontare le questioni finanziarie che inevitabilmente gli si presentano. In questo articolo, esploreremo l’importanza dell’educazione finanziaria e come possiamo guidare, anche noi come Ente e attraverso i nostri Sportelli presenti su tutto il territorio nazionale, le future generazioni - e non solo - verso il successo finanziario.
L’educazione finanziaria
per un futuro più consapevole
In un mondo in cui il denaro influenza molti aspetti della nostra vita, è cruciale fornire, ai giovani e ai meno giovani, strumenti e conoscenze per prendere decisioni finanziarie vincenti. Questa consapevolezza si è resa ancor più evidente, come dichiara il Dott. Roberto Marta - responsabile dell’Area Sportelli e Territorio - “soprattutto negli ultimi anni; anni in cui, con le varie crisi -sanitarie e belliche-, si è esteso a macchia d’olio uno smarrimento finanziario generale che ha coinvolto maggiormente quei soggetti privi di competenze finanziarie tali che non gli hanno consentito di valutare nel migliore dei modi i rischi che si presentavano man mano. È grazie alla crisi generale che ha coinvolto anche il nostro Paese che siamo qui ad affermare a gran voce – ora più di prima- che l’educazione finanziaria c’è e deve essere impartita ovunque, in quanto è alla base essenziale per ridurre anche gli effetti negativi delle crisi”.
L’educazione finanziaria è uno “strumento prezioso” poiché è l’insieme delle conoscenze e delle competenze necessarie per gestire in modo adeguato le proprie finanze personali, ed è un mezzo efficace che aiuta tutte le persone a conoscere e comprendere i concetti di base come budgeting, risparmio, debito e investimenti – come analizzeremo in seguito nel presente articolo.
L’educazione finanziaria coinvolge tutti: i consumatori, i risparmiatori, gli investitori… perché a tutti serve comprendere, ma eventualmente anche migliorare la comprensione dei prodotti finanziari. Fondamentale è l’istruzione, l’informazione ed anche i “semplici” consigli delle conoscenze finanziarie – perché ricevere un adeguato aiuto/suggerimento nel momento in cui si decide di intraprendere un percorso che coinvolge il mondo finanziario risulta cruciale, soprattutto se si tratta di un cammino di vita nuovo che necessita essere amministrato nel migliore dei modi per non fallire. Investire in strumenti finanziari adatti alle proprie esigenze o alle proprie aspettative, soprattutto in questo caso, è fondamentale.
Con una base solida di conoscenze finanziarie, gli individui possono prendere decisioni consapevoli riguardo all’acquisto di beni, in merito alla scelta di investimenti da fare, se accedere o meno a mutui/ crediti/ microcrediti; alla gestione del debito e all’accumulo di risparmi per il proprio futuro. Comprendere concetti come rendimenti, tassi di interesse, ad esempio, permette di scegliere il mutuo più conveniente; tagliare costi superflui consente a ciascuno di noi di poter risparmiare e poter investire il restante denaro in qualcosa che ci gratifica.
Prendere decisioni consapevoli è fondamentale per tutti noi per non incappare in errori o debiti finanziari che renderebbero, inevitabilmente, la vita di ciascuno infelice e frustrante. Conoscere e sapere, inoltre, consente ad ogni individuo di evitare di provare sulla propria pelle “l’ansia finanziaria”, ovvero quella sensazione di disagio che si ravvisa nel momento in cui si devono prendere delle decisioni economiche importanti o meno; questo senso di disagio, frustrazione ed inadeguatezza comporta spesso, o quasi sempre, conseguenze importanti, come quelle di fare scelte errate.
Uno dei problemi principali che affliggono molte persone è l’indebitamento e la cattiva gestione finanziaria. Senza una comprensione adeguata di come funzionano i soldi e tutto ciò che gira intorno ad essi, molte persone cadono nella trappola delle cattive abitudini finanziarie. L’educazione finanziaria aiuta a prevenire situazioni di indebitamento come queste, e insegna a ciascuno di noi come prendere decisioni finanziarie responsabili.
Imparare a investire in modo intelligente, responsabile e consapevole può aprire porte ad opportunità finanziarie significative, dando vita alla realizzazione di basi finanziarie solide, necessarie per comprendere i diversi strumenti di investimento, come azioni, obbligazioni e fondi comuni, e insegna a valutare i rischi e i rendimenti associati a ciascuno di essi.
Fra gli aspetti chiave che l’educazione finanziaria offre maggiormente troviamo: incluso il budgeting (imparare a creare e a seguire giorno dopo giorno un budget, ovvero seguire un piano dettagliato delle entrate e delle spese per gestire al meglio le finanze); il risparmio (educarsi/rieducarsi a risparmiare denaro abitualmente per affrontare le eventuali emergenze finanziarie che la vita spesso ci riserva); gestione del debito (usare responsabilmente il credito e gestire al meglio il debito è fondamentale per non incappare in problemi finanziari); gli investimenti (comprenderne i concetti di base, come azioni, obbligazioni, fondi comuni di investimento e immobili, con la finalità di far crescere il patrimonio personale nel tempo); e così via.
Per impartire tutti questi insegnamenti e suggerimenti finanziari stanno nascendo, soprattutto negli ultimi anni, corsi online, seminari, delle app mobili che consentono agli utenti di predisporre e pianificare le proprie finanze anche durante la quotidianità, ed inoltre si stanno introducendo direttamente in ambito scolastico - spesso in correlazione con l’educazione civica per rendere i ragazzi cittadini consapevoli- programmi di insegnamento che puntano a far comprendere agli studenti l’importanza della gestione del denaro, con la finalità di sviluppare nelle nuove generazioni una mentalità finanziaria sana che gli consentirà, nel corso della vita, di evitare o eventualmente rispondere prontamente ai problemi finanziari futuri. L’implementazione dell’educazione finanziaria nelle scuole è di fondamentale importanza per garantire alla nostra Nazione, ma soprattutto alla società che ci seguirà, più sicurezza (sapendo quali armi si hanno a disposizione, difficilmente si perde una guerra).
Per tutti i vantaggi che una adeguata educazione delle finanze può dare, è fondamentale estendere questa istruzione al più vasto pubblico possibile, inglobando sia i più giovani, che meno giovani, e fra quest’ultimi anche e soprattutto le donne. Includere in questi progetti informativi anche le donne è di estrema importanza, in quanto l’educazione finanziaria non riguarda solo la gestione dei soldi, ma è anche uno strumento di emancipazione (come ben ha compreso il progetto “Microcredito di Libertà” promosso dal Dipartimento per le Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri, in collaborazione con il nostro Ente e che prevede, nel percorso di “rinascita personale” della donna, corsi gratuiti di formazione all’educazione finanziaria e all’autoimprenditorialità).
Conoscere i principi finanziari fondamentali dà alle persone, soprattutto alle donne in questo caso vittime di violenze, la fiducia e l’autonomia necessaria a prendere decisioni finanziarie indipendenti. L’educazione finanziaria può aiutare a rompere il ciclo della dipendenza economica e consentire a individui e famiglie di raggiungere una maggiore sicurezza finanziaria. Scegliere di educarsi/ rieducarsi è un ottimo punto da cui partire/ ripartire!
Obiettivo di tutti noi, dunque, è garantire un’alfabetizzazione finanziaria in ambito scolastico e familiare; incoraggiare conversazioni aperte sul denaro, coinvolgendo anche i bambini nelle decisioni finanziarie, insegnando loro l’importanza del risparmio e dell’autodisciplina. L’educazione finanziaria è essa stessa un investimento prezioso per il futuro di tutte le generazioni e un’educazione unita e unitaria garantirà a tutti noi un futuro finanziario stabile.
L’educazione finanziaria all’interno degli Sportelli ENM
Tra gli sportelli dell’Ente Nazionale per il Microcredito che si sono distinti per il loro impegno nell’ambito dell’educazione finanziaria, non possiamo non citare il caso degli otto Sportelli aperti presso gli U.R.P. (Ufficio Relazioni con il Pubblico) del Libero Consorzio Comunale di Agrigento. Come dichiarato dalla Dott.ssa Caterina Maria Moricca, durante l’evento per la firma della convenzione tra libero Consorzio Comunale di Agrigento e l’Ente Nazionale per il Microcredito: “Il Libero Consorzio Istituzionalmente si occupa di politiche giovanili e occupazionali […]” e intrattiene “uno stretto rapporto con gli Istituti secondari superiori; l’ex Provincia, infatti, in virtù delle competenze che ha sulle scuole; si impegnerà a spiegare agli studenti, che non vorranno proseguire negli studi, quali opportunità offre l’accesso al microcredito”.
In linea con quanto dichiarato, nel corso di questi anni, gli operatori degli Sportelli ENM del Libero Consorzio Comunale di Agrigento hanno elaborato delle lezioni di educazione finanziaria destinate agli studenti delle scuole superiori del territorio. Gli incontri, realizzati su input della Dirigente dell’URP dott.sa Maria Antonietta Testone, hanno avuto come obbiettivo principale quello di illustrare ai giovani gli strumenti offerti dall’Ente Nazionale per il Microcredito per l’avvio di iniziative di micro-imprenditorialità. Durante gli incontri, i temi maggiormente trattati sono stati quelli rivolti al turismo, alla trasformazione dei prodotti agro-alimentari e del pesce, e alla creazione di siti web. Come spiegato dalla dirigente Testone, questa “è stata una campagna di promozione e informazione che ha riscosso un notevole successo” e che verrà sicuramente riproposta in futuro.
Tra le attività finalizzate all’educazione finanziaria rivolta a giovani, possiamo ricordare il progetto “Io penso positivo”, il programma di formazione e informazione promosso da Unioncamere e dalle Camere di Commercio italiane, molte delle quali, ad oggi, costituiscono una parte fondamentale della rete degli sportelli ENM presente sul territorio nazionale.
L’obiettivo principale del progetto era quello di fornire agli studenti delle scuole secondarie le nozioni finanziarie principali, affinché essi potessero comprendere l’importanza di possedere una corretta percezione delle proprie risorse economiche e rinforzare, così, la consapevolezza delle difficoltà e dei rischi legati all’avvio di investimenti o di iniziative di micro imprenditorialità. La formazione è stata realizzata tramite la creazione di una “raccolta interattiva di contenuti multimediali, pratici e veloci” ai cui i giovani potevano accedere facilmente. I materiali messi a disposizione dei ragazzi sono stati suddivisi in quattro aree tematiche: “gestione dei risparmi; consumi responsabili; strumenti per la finanza alternativa e strumenti finanziari a sostegno delle iniziative per lo sviluppo del territorio”.
Tra i progetti di educazione finanziaria promossi da Unioncamere, in collaborazione con il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, va ricordato “Donne in attivo – la tua guida all’educazione finanziaria 2023”, un percorso agile e gratuito, rivolto alle donne che vogliono imparare a gestire in modo migliore le loro finanze, sia che si tratti di acquisti, risparmi, investimenti o più semplicemente che vogliono imparare ad affrontare nel modo migliore le questioni finanziare legate alla vita quotidiana. Nel 2021, il progetto ha registrato un alto numero di adesioni. Oltre 400 donne hanno partecipato ai webinar, facendo sì che il programma potesse essere riproposto negli anni successi. Il filo conduttore che ha guidato il progetto nelle varie edizioni è stato il tema della consapevolezza; nei webinar si trattano infatti temi legati alla previdenza, ai risparmi, ai nuovi strumenti di pagamento e agli investimenti. A differenza del percorso pensato per i giovani delle scuole, a partire da questa edizione, per il progetto “Donne in attivo” si è deciso di dare più spazio ai momenti di interazione e condivisone di esperienze personali, con il supporto di docenti, esperti e testimonial; un vero e proprio laboratorio pratico, dove le donne, riunite in gruppi di lavoro, potranno sviluppare idee progettuali, mettendo a frutto quanto appreso durante le quattro lezioni online.
Tutti questi progetti rientrano in quel piano di attività promosse dal Comitato per la programmazione e il coordinamento delle attività di educazione finanziaria, organizzazione istituita nel 2017 con Decreto del Ministro dell’Economia e delle Finanze, il cui compito è quello di promuovere e coordinare iniziative utili ad innalzare tra la popolazione la conoscenza e le competenze finanziarie, assicurative e previdenziali e migliorare per tutti la capacità di fare scelte coerenti con i propri obiettivi e le proprie condizioni.