Formazione: formare gli operatori di sportello per agire al meglio
Silvia Gonnella, Federica Macca
Area Sportelli e Territorio Enm
FormAzione:
formare gli operatori di Sportello per agire al meglio
Keywords: FORMAZIONE, EDUCAZIONE FINANZIARIA, CONSAPEVOLEZZA, SPORTELLI ENM, CORSI DI FORMAZIONE, OPERATORE DI SPORTELLO
Premessa
L’Area Sportelli ha da sempre ben presente l’importanza dell’educazione finanziaria e l’importanza di guidare, attraverso gli Sportelli presenti su tutto il territorio nazionale, le future o già presenti imprese italiane verso il successo finanziario. Favorire lo sviluppo della microimprenditoria e del lavoro autonomo è il punto di partenza per definire tutto il modus operandi dell’Area Sportelli. Per raggiungere tale obiettivo l’area dell’ENM dedicata agli sportelli sta puntando, da inizio 2024, sul perfezionamento della formazione di ogni operatore e responsabile che collabora con la sede centrale, per potenziare la mediazione informativa dello strumento del Microcredito.
La formazione all’interno degli Sportelli territoriali: educazione finanziaria e uso dello strumento Microcredito
Il mondo della finanza e tutto ciò che lo riguarda coinvolge ciascuno di noi, ed è per questo che è fondamentale l’istruzione e l’informazione costante, in particolar modo di tutti gli operatori e responsabili coinvolti all’interno degli Sportelli Territoriali. Compito dell’Area Sportelli è di rendere ciascun sportellista abile nel recepire più informazioni possibili da parte degli utenti, al fine di individuare l’opportunità che per caratteristiche e vincoli, meglio risponda alle sue potenziali esigenze. Per tale motivo l’essere ben informato, nonché aggiornato su tutte le iniziative in corso dell’Ente (sia a livello nazionale, sia locale); conoscere le banche convenzionate a cui rivolgersi, i soggetti attuatori e tutor presenti sul territorio, è di fondamentale importanza. Assicurare una formazione costante garantisce agli operatori stessi un supporto essenziale nello svolgimento del loro lavoro.
Per rispondere in modo adeguato a tali esigenze, l’Area Sportelli, con l’ausilio dell’Area Credito e dell’Area Tecnica Informatica interna all’ente sta investendo, soprattutto da inizio 2024, in strumenti di formazione, perfezionando i mezzi messi a disposizione degli sportellisti e venendo incontro alle esigenze e richieste di ogni componente della grande squadra che si è andata a formare nel corso di questi anni. La formazione è uno strumento fondamentale per lo sviluppo delle persone e delle organizzazioni, in quando è tramite la formazione che si promuovono le competenze, l’efficienza, l’adattabilità, nonché la crescita continua.
Mediante l’utilizzo di un’apposita piattaforma - EnmFormazione – sono stati messi a disposizione da inizio gennaio 2024 dei corsi di formazioni online, erogati in modalità asincrona (la scelta di inserire all’interno della piattaforma dei corsi da poter seguire in tempi e modalità diversi, è nata dal voler venire incontro alle esigenze dei 274 operatori/responsabili impiegati in giorni e orari diversi all’interno delle loro realtà istituzionali).
Attualmente sono attivi e operativi ben 104 Sportelli Territoriali su tutto il territorio nazionale, ospitati presso Centri Provinciali per l’Impiego, Regioni, Comuni, Camere di Commercio, Comunità montane, Università ed enti privati, motivo per cui la scelta di formare a distanza, in modalità asincrona, è stata una scelta obbligata e opportuna.
L’obiettivo principale dei corsi di formazione, come quello caricato in piattaforma dal titolo “La piattaforma di gestione e il Microcredito”, è stato di fornire ai nostri “ambasciatori sul territorio” tutti gli strumenti informativi necessari a valutare e a comprendere i diversi mezzi di investimento, e insegnare loro ad analizzare i rischi e i rendimenti di ogni singola idea imprenditoriale sottoposta e condivisa dagli utenti che si recano quotidianamente presso lo Sportello Territoriale.
Gli sportellisti devono, nel corso della loro attività, fornire informazioni accurate e affidabili, ma soprattutto hanno il compito di semplificare tutti quei concetti finanziari che prevalentemente risultano complessi ai cittadini. Con una base solida di conoscenze finanziarie si comprende meglio la concretezza o meno dell’idee imprenditoriali sottoposte durante le consulenze, nonché si riesce ad indirizzare al meglio lo stakeholder verso lo strumento a lui più consono – caratteristica, quest’ultima, che contraddistingue il microcredito dal credito ordinario, ovvero l’attenzione alla persona.
Il beneficiario, recandosi presso uno Sportello territoriale, dev’essere accolto e ascoltato dall’operatore, motivo per cui a quest’ultimo dev’essere impartito un giudizio adeguato in merito alla validità e alla sostenibilità del progetto imprenditoriale. All’operatore di Sportello, dunque, si richiede una formazione adeguata che gli consenta poi in futuro di valutare in modo autonomo l’idea imprenditoriale nel miglior modo possibile. La formazione prevista per gli operatori intende preparare al meglio questi ultimi ad esser pronti a sostenere tutte le attività imprenditoriali che producono sul territorio un beneficio sociale, ambientale, ecologicamente sostenibile, ecc., mediante l’ausilio del microcredito.
Tutte queste informazioni vengono fornite agli operatori mediante il primo modulo: “Il microcredito: caratteristiche, tutoraggio, iter per l’accesso al finanziamento”. Nella prima fase di formazione si intende far comprendere a coloro che saranno incaricati di divulgare lo strumento del microcredito, in cosa consiste lo strumento stesso, chi sono gli attori coinvolti (le Banche, i tutor di microcredito, l’imprenditore e l’ENM) e le opportunità che possono nascere grazie ad esso.
Si parte quindi ad analizzare il Microcredito, spiegando l’opportunità di accedere attraverso di esso ad un’offerta integrata di servizi finanziari e non finanziari; quali sono le caratteristiche e le normative che attualmente lo disciplinano; chi sono gli enti erogatori, le tipologie di microcredito in essere (sociale, imprenditoriale…) e a chi è rivolto il microcredito (i beneficiari).
Questa prima parte del corso mira a far comprendere tutto l’iter che precedere l’accesso al finanziamento e che vede coinvolti dapprima gli operatori stessi, in quanto saranno proprio loro i primi ad accogliere presso gli Sportelli gli utenti, ad informarli, profilarli e indirizzarli.
Durante questa fase del corso si ha come obiettivo principale quello di sviluppare le competenze (di acquisirle e/o di perfezionare quelle esistenti) per far sì che avvenga sia una crescita personale che professionale da parte degli sportellisti coinvolti; di aggiornare continuamente gli operatori sui vari cambiamenti in corso, nonché di stimolare e motivare gli operatori - formarli e informarli costantemente li renderà più sicuri nel loro operato.
Il nuovo portare dedicato all’Area Sportelli ENM: Microcredito-servizi
Il corso caricato nella piattaforma EnmFormazione consente agli operatori di accedere al materiale formativo, di partecipare a lezioni online, di scaricare del materiale da utilizzare come supporto durante le consulenze; interagire con la sede centrale mediante un apposito box di comunicazioni, nonché di essere aggiornato costantemente sull’inizio e/o fine dei vari progetti interni all’ENM.
I corsi di formazione erogati sino ad ora prevedono, inoltre, una sessione dedicata al caricamento delle pratiche su un’apposita piattaforma specialistica on line.
Tale corso, dal titolo “Gestione delle pratiche all’interno della piattaforma Sportelli”, è fruibile da ogni operatore e responsabile di Sportello indicato nel verbale dei requisiti minimi e approvato in corrispondenza dell’inaugurazione di ciascuna nuova sede. In questa seconda fase di formazione l’obiettivo principale è quello di educare gli sportellisti ad utilizzare al meglio gli strumenti del programma.
La nuova piattaforma digitale ha consentito negli ultimi mesi all’Area Sportelli di interfacciarsi con tutte le aree dell’Ente in modo diretto, creando una rete virtuale ancora più forte e interattiva, capace di supportare maggiormente utenti, operatori, responsabili, e tutte le persone coinvolte in questo progetto, con l’obiettivo di dare e ricevere risposte in tempi decisamente rapiti, i cosiddetti “tempi 2.0”.
All’interno della piattaforma tutto risulta essere connesso: una volta che l’utente fornisce all’operatore tutti i dati utili alla profilazione, la richiesta viene accolta alla nostra Area Credito, la quale – dopo una prima verifica – inoltra la richiesta per effettuare la preistruttoria della stessa. Questa fase che chiameremo “embrionale” della richiesta di microcredito risulta essere fondamentale, in quanto aiuta l’utente a valutare l’idea imprenditoriale in modo concreto.
È tramite la fase di preistruttoria che si valuta la fattibilità o meno di una pratica e si aiuta l’utente ad analizzare al meglio la sua idea: in caso di esito negativo della preistruttoria, l’utente potrà capire le problematiche che stanno alla base della sua domanda e/o potrà - prima di recarsi in banca – riformulare/ riprogettare la richiesta nel modo più adeguato; nel caso positivo, al contrario, rafforzerà la sua idea e lo motiverà ancor di più a seguire il percorso intrapreso, presentando così la pratica presso l’istituto bancario mediante la compilazione dell’Allegato 1.
L’uso della piattaforma richiede una formazione specifica, ed è per questo che nel mese di luglio 2024 sono stati programmati ulteriori corsi di formazione – questa volta erogati in modalità sincrona – dedicati al caricamento delle pratiche.
La fase del caricamento della consulenza è decisamente un momento fondamentale, visto che è il punto di collegamento fra l’utente e gli operatori incaricati a valutare la fattibilità della richiesta di microcredito.
Dopo il caricamento dei dati anagrafici del richiedente, con i relativi contatti, si raccolgono all’interno della piattaforma i dati legati alla società in essere o che si intende avviare mediante lo strumento del microcredito, sviluppando una descrizione dettagliata in cui si riporta la tipologia di attività, la tipologia di clientela a cui si vorrà rivolgere il richiedente; una previsione del fatturato, nonché i beni materiali necessari per svolgere la presente attività.
Il corso di formazione intende supportare e rafforzare questa fase, fornendo anche del materiale dispensativo utile da visionare prima e durante la consulenza.
Il ciclo di formazione, mediante l’unione di informazioni tecniche e pratiche, consente agli operatori di essere parte attiva nel progetto microcredito.