Unicredit, Mettere a Fattor Comune Esperienze Per Sostenere Le Donne
Annalisa Areni E Valeria Vallari
Unicredit
UNICREDIT, METTERE A FATTOR COMUNE LE ESPERIENZE PER SOSTENERE LE DONNE
Sempre più nel corso del tempo, il microcredito si è affermato come uno degli strumenti di sviluppo economico e di inclusione sociale, soprattutto per quelle persone svantaggiate, in condizioni di povertà ed emarginazione o che hanno difficoltà ad accedere a prestiti bancari a causa della mancanza di garanzie reali, dell’inesistente storicità o delle micro-dimensioni imprenditoriali.
Le donne rappresentano sicuramente la componente preponderante e il microcredito può contribuire a risolvere il problema dell’accesso al credito che da sempre penalizza il genere femminile, favorendo così la parità di genere. Un tema tanto importante che rappresenta il quinto dei 17 obiettivi di sviluppo sostenibile fissati dalle Nazioni Unite nell’ambito dell’agenda 2030.
A poter accedere al Progetto Microcredito di Libertà sono donne, con o senza figli, che affrontano situazioni di vulnerabilità e di esclusione sociale, oltre che finanziaria. L’intenzione è dare una opportunità a donne che scelgono di intraprendere un percorso di fuoriuscita dalla violenza presso un Centro antiviolenza e/o in una Casa rifugio.
Per questo, UniCredit ha aderito al Progetto Microcredito di Libertà, un programma estremamente completo in cui, oltre a offrire supporto psicologico e consulenza alle donne vittima di violenza, fornisce loro piccoli prestiti consentendo di accedere a risorse finanziarie indipendenti. Attraverso i finanziamenti, garantiti dal Fondo di Garanzia del Microcredito Sociale di ENM e a tasso 0, si consente alle donne vittima di violenza di sostenere spese ad esempio per garantirsi un alloggio sicuro, il pagamento di spese legali, la formazione professionale o l’avvio di piccole attività imprenditoriali.
Diventa evidente la portata sociale del Microcredito di Libertà, in quanto costituisce un importante strumento nella lotta contro la violenza di genere e nell’avvio di un percorso di indipendenza e autonomia. L’indipendenza finanziaria delle donne è un tema che merita una specifica attenzione. Come UniCredit, riteniamo doveroso facilitare e contribuire al dibattito pubblico che, dunque, si configura quale efficace punto di partenza tramite cui mettere a fattor comune le esperienze, migliorare le conoscenze e presentare interessanti opportunità. Come operatore finanziario siamo inoltre impegnati nel fornire la consulenza necessaria ed individuare soluzioni concrete per rispondere ai bisogni dei nostri clienti, promuovendo l’inclusione in tutte le sue forme.
Ognuno di noi può fare molto per aiutare chi è in difficoltà e noi, come UniCredit, abbiamo attivato tutte le nostre numerose filiali distribuite su tutto il territorio nazionale per supportare chi versa in situazioni di difficoltà economiche.
La partecipazione a questo progetto ci rende orgogliosi, anche perché è coerente con la strategia sociale dell’intero Gruppo UniCredit, che mira a ridurre le disuguaglianze e supportare le categorie più fragili, con l’obiettivo di contribuire in maniera concreta al progresso delle comunità.
UniCredit mette a disposizione un prodotto dedicato, un prestito personale la cui valenza è fondamentalmente sociale. Il prestito, il cui importo può variare da 1.000 euro a un massimo 10.000 euro, può essere destinato all’acquisto di beni o servizi necessari al soddisfacimento di bisogni primari propri o di membri del proprio nucleo familiare.
Sempre più le attività relative al sociale sono state ulteriormente sviluppate e integrate nella strategia ESG di Gruppo che ha tra i suoi pilastri proprio quello di migliorare l’accessibilità di prodotti e servizi finanziari alle categorie maggiormente vulnerabili. Il rinnovato impegno per il sociale è anche testimoniato dall’obiettivo che la banca si è data nell’ambito di UniCredit Unlocked, il Piano Strategico 2022-2024, ovvero aumentare di 10 volte l’importo dei finanziamenti sociali a livello di Gruppo, raggiungendo i 10 miliardi di euro durante il periodo del Piano.
Sono numerose le azioni introdotte a sostegno delle donne, a partire da UniCredit Start Lab, il programma che si rivolge all’ecosistema delle start up, dove sono state sviluppate e lanciate numerose iniziative interamente dedicate a realtà a guida femminile, innovative e ad alto potenziale. Un altro tema che è fortemente voluto e sostenuto in UniCredit è l’educazione finanziaria, in quanto avvicinare le donne e le nuove generazioni ai temi legati ad economia e finanza costituisce un valido strumento di emancipazione e di indipendenza.
I vantaggi del Microcredito
Il Microcredito consiste nell’erogazione di piccole quantità di denaro a individui o piccole imprese che altrimenti non avrebbero accesso ai servizi Bancari tradizionali.
Accessibilità per supportare le persone e le imprese in potenziale difficoltà ad accedere ai servizi Bancari tradizionali e ai fondi destinati a progetti personali o professionali.
Sviluppo economico per stimolare la crescita di territori ed economica locale, sia attraverso l’investimento dei fondi in piccole imprese sia attraverso l’aumento del reddito delle famiglie che ricevono i prestiti.
Autonomia finanziaria per sostenere l’indipendenza dal sostegno esterno e accrescere la capacità di pianificare e realizzare i propri obiettivi finanziari.
Sostenibilità socio-ambientale per contribuire a dare avvio a progetti a impatto sociale e ambientale, facilitando lo sviluppo sostenibile.