MISSIONE ZERO NEET: ECCO IL PROGETTO DEL MINISTERO DEL LAVORO CON ENM E ADEPP ATTRAVERSO SELFIEMPLOYMENT
MISSIONE ZERO NEET: ECCO IL PROGETTO DEL MINISTERO DEL LAVORO CON ENM E ADEPP ATTRAVERSO SELFIEMPLOYMENT
Angelo Perfetti
Si chiama SELFIEmployment, ed è un fondo rotativo a favore dei NEET che possono utilizzare un finanziamento a tasso zero, non coperto da garanzie reali per l’avvio di un’attività di impresa.In parole più semplici, un ausilio per l’avvio di piccole iniziative imprenditoriali, promosse da giovani. E’ ciò che sta alla base di un accordo tra il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali - Direzione Generale per le politiche dei servizi per il lavoro - e l’Ente Nazionale Microcredito. Una svolta per una categoria purtroppo in crescita. Un italiano su quattro infatti, tra i 15 e i 29 anni, non studia e non lavora. Per chiarire, circa un milione di NEET è attivamente alla ricerca di lavoro. Il resto, la maggioranza, si divide in persone che si dicono non interessate a trovare un impiego e altre che si dicono potenzialmente interessate ma così scoraggiate da non cercarlo più. In Europa fa peggio di noi soltanto la Grecia. Ecco chi sono i NEET, i giovani Not in Education, Employment, or Training, e in Italia ammontano al 26 per cento, contro una media europea del 17. Alla luce dei dati di contesto e delle criticità emerse, al fine di incrementare l’accesso e l’utilizzo al Fondo, SELFIEmployment si propone di valorizzare il contributo che una parte della rete degli sportelli dell’Ente Nazionale Microcredito (ENM) “Retemicrocredito”, che conta su una platea complessiva di circa 160 sportelli disseminati su tutto il territorio nazionale, può offrire al progetto. La piattaforma retemicrocredito è stata sviluppata nell’ambito del progetto “Microcredito e Servizi per il Lavoro” ed ulteriormente ampliata e potenziata nel progetto “Micro- Work: fare rete per il microcredito e l’occupazione” per consentire la gestione degli sportelli informativi sul microcredito a livello nazionale. Il portale rappresenta uno strumento a disposizione dell’operatore, per l’erogazione dei servizi informativi all’utenza in materia di microcredito e di autoimpiego nonché di finanziamenti e incentivi alla creazione di (micro)impresa. Il modello di funzionamento degli sportelli della “retemicrocredito” prevede che a livello regionale gli sportelli siano accompagnati da team di esperti territoriali (da 1 a 3 per ciascuna regione) che assicurano il raccordo con la struttura centrale dell’ENM e supportano il funzionamento della rete con azioni dirette, in raccordo con soggetti erogatori di fondi e di servizi, pubblici e privati nei rispettivi territori. A livello centrale è assicurato un coordinamento e un supporto sia agli esperti territoriali che ai singoli Sportelli. A livello operativo il funzionamento della rete è assicurato da una piattaforma informativa (retemicrocredito. it) che veicola on line le informazioni sulle iniziative attive, oltre ai supporti informativi e formativi per gli operatori di sportello. I più attivi tra questi sportelli possono essere operativamente coinvolti in un’azione di accelerazione a supporto dell’Iniziativa SELFIEmployment, in tutte le regioni, ma con particolare rilievo per Sicilia, Campania, Basilicata, Calabria, Puglia 3 con una azione di affiancamento al caricamento della domanda di finanziamento sul portale di Invitalia. Tutti gli Sportelli possono potenzialmente partecipare sin dall’inizio all’azione più vasta di promozione e comunicazione generalista del Fondo rotativo (distribuzione dei materiali, sollecitazione del territorio, interlocuzione con le scuole superiori, ecc.) In particolare, l’obiettivo è il coinvolgimento di target potenziali quali quelli dei giovani che si avviano alla libera professione e degli studenti degli Istituti tecnici e professionali (con azioni mirate a livello locale) che presentano una maggiore propensione all’autoiprenditorialità. Il coinvolgimento degli Ordini e quindi dei professionisti sarebbe assicurato attraverso una collaborazione istituzionale con ADEPP, sulla base del Protocollo di Intesa stipulato con il Ministro del lavoro. Gli sportelli territoriali dell’ENM, presenti in quasi tutte le regioni italiane, sono in grado di stabilire sinergie sia con gli ordini professionali di livello provinciale, attraverso AdEPP, sia con le scuole superiori tecniche e professionali con rapporti territoriali diretti, ma anche i licei dove si sono tenuti percorsi di alternanza finalizzati all’acquisizione di competenze imprenditoriali. Per accedere ai finanziamenti bisogna essere giovani tra i 18 e 29 anni, NEET (Not in Education, Employment or Training), cioè senza un lavoro e non impegnati in percorsi di studio o di formazione professionale, iscritti al programma Garanzia Giovani, indipendentemente dalla partecipazione al percorso di accompagnamento finalizzato all’autoimprenditorialità. I giovani che intendono accedere ai percorsi “Crescere Imprenditori” entrano nel progetto tramite il sito della Garanzia Giovani o di Unioncamere; previa verifica del codice fiscale in una maschera telematica, che consente l’accesso a “Crescere Imprenditori” solo ai giovani che sono stati presi in carico e accolti nel programma (Misure 1A-1B-1C) e che non stanno usufruendo di altre misure di politica attiva. I giovani NEET svolgono un test attitudinale on line (su area protetta del sito Filo Unioncamere) e, in caso di esito positivo del test, vengono successivamente chiamati dalle strutture camerali competenti territorialmente per l’avvio dei percorsi. I percorsi “Crescere Imprenditori” hanno durata complessiva di 80 ore, delle quali 60 erogate in modalità aula o live stream interattivo e le restanti 20 erogate in accompagnamento personalizzato (min 1 max 3 allievi) per la stesura del business plan. SELFIEmployment è dunque il Fondo che finanzia NEET, attraverso la concessione di prestiti a tasso zero. E’ rivolto ai giovani che hanno una forte attitudine al lavoro autonomo e all’imprenditorialità, oltre alla voglia di mettersi in gioco. Ognuno può diventare imprenditore di se stesso, pianificare e costruire la propria carriera lavorativa, cercando di valorizzare le proprie attitudini e porre le basi per il proprio futuro lavorativo.