YES I START UP ACCOMPAGNAMENTO ALLA CREAZIONE D’IMPRESA: DA PROGETTO A MODELLO
Nicola Patrizi* - Giancarlo Proietto**
Esperti Politiche attive del Lavoro - *Project manager Yes I Start Up - **Responsabile organizzativo e Coordinamento attività Yes I Start Up
L’ENM ed ANPAL in accordo istituzionale ex art. 15 della Legge 241/2000 hanno realizzato nel corso degli ultimi 2 anni due interventi di politica attiva del lavoro finalizzati a promuovere, diffondere e consolidare l’approccio all’autoimpiego ed all’autoimprenditorialità di giovani NEET.
Con il il progetto “SELFIEmployment: Strumenti di supporto per il potenziamento degli accessi al Fondo. - Progetto integrato per l’autoimprenditorialità” l’Ente Nazionale per il Microcredito, attraverso una rete di agenti territoriali e di sportelli ha operato al fine di facilitare ed incentivare gli accessi dei giovani NEET ad una linea di finanza pubblica finalizzata a favorire la creazione d’impresa.
Il “Progetto integrato per l’autoimprenditorialità” è stato realizzato dall’ENM in prosecuzione ed ampliamento del progetto SELFIEmployment: Strumenti di supporto per il potenziamento degli accessi al Fondo.
In considerazione dei risultati raggiunti, anche in sinergia con il progetto Yes I Star Up e delle ulteriori esigenze rappresentate dalla necessità di attuare una nuova azione del PON SPAO dedicata a donne e disoccupati di lunga durata, dalla necessità di assicurare un’azione coordinata ed integrata di comunicazione per il complesso delle iniziative promosse per l’autoimprenditorialità, misure 7.1 e 7.2 PON IOG e PON SPAO, il progetto ha previsto tre Linee di attività:
- SELFIEmployment: Strumenti di supporto per il potenziamento degli accessi al Fondo - Prosecuzione per le annualità 2019 e 2020;
- Yes I Start Up Donne e Disoccupati di lunga durata - Accompagnamento all’iniziativa PON SPAO Donne e disoccupati di lunga durata, attraverso l’organizzazione di percorsi di formazione e accompagnamento realizzati sul modello Yes I Start Up NEET;
- Azione integrata di comunicazione misure - finalizzata a promuovere le misure 7.1 e 7.2 del PON IOG e la nuova misura per Donne e Disoccupati del PON SPAO.
Nel biennio 2019-2020 i target del progetto integrato sono stati i NEET di garanzia giovani interessati alla creazione d’impresa, mentre per le donne inattive e per i disoccupati di lunga durata l’azione di politica attiva del lavoro si concretizzerà soltanto nel corso del 2021 e del 2022. Infatti, la piena realizzazione dell’obiettivo contenuto nel progetto era legata al funzionamento della linea di finanza pubblica attraverso la quale il target del progetto (donne inattive e disoccupati di lunga durata) potevano accedere ad una linea di finanza pubblica che consentisse allo stesso di ottenere un finanziamento a tasso zero (da 5.000 a 50.000 euro) per avviare l’impresa. Tale linea di finanziamento è stata attivata soltanto a partire dal 22 febbraio del 2021 ed è gestita da Invitalia.
Invece, a favore dei giovani NEET interessati a fare impresa, già a partire da mese di luglio del 2018, l’Ente Nazionale per il Microcredito ha reso disponibili corsi di formazione/accompagnamento per facilitare l’avvicinamento consapevole di giovani NEET all’avvio di impresa o ad iniziative di autoimpiego. Tali interventi sono stati realizzati nell’ambito della misura 7 della Garanzia Giovani (sostegno all’autoimpiego ed all’autoimprenditorialità), ed in particolare nell’ambito della mis. 7.1 attraverso il progetto Yes I Start Up e nell’ambito della misura 7.2 con il fondo SELFIEmployment gestito da Invitalia.
- Yes I Start Up (mis. 7.1 della Garanzia Giovani) realizzato dall’Ente Nazionale per il Microcredito con circa 450 soggetti attuatori accreditati
- SELFIEmployment (mis. 7.2 della Garanzia Giovani), fondo rotativo gestito da Invitalia e rispetto al quale l’Ente Nazionale per il Microcredito, attraverso una rete di sportelli e di agenti territoriali presenti sull’intero territorio nazionale, effettua una serie di azioni finalizzate a promuove l’accesso alla misura da parte di giovani NEET.
La prima edizione del progetto Yes I Start Up è stata individuata come buona prassi comunitaria dal Comitato di sorveglianza del PON IOG del 2019, per la sua capacità, grazie al sistema di rete di collaborazione tra soggetti pubblici e/o privati creato con l’Avviso del 2018, di assicurare la massima copertura territoriale in termini di vicinanza geografica ai NEET e quindi di pari opportunità di accesso, su tutto il territorio, alla stessa offerta formativa, anche sotto il profilo qualitativo.
Il progetto prevede percorsi di formazione e accompagnamento personalizzati di 80 ore (ma in caso di target diverso la dimensione della formazione può essere variata) per l’accesso alle misure agevolative nazionali di garanzia giovani finalizzate alla creazione di impresa.
Nel biennio 2018-2020 il progetto ha avuto ad oggetto la formazione e dell’accompagnamento per l’accesso alla misura 7.2 del PON IOG- Fondo Selfiemployment, gestito da Invitalia, che finanzia idee di impresa con microcredito e piccoli prestiti, da 5.000 a 50.000,a tasso zero e senza garanzie reali.
Al termine della sperimentazione il progetto è divenuto un vero e proprio modello di lavoro, adattabile a tutte le iniziative che prevedono l’accesso a misure di finanziamenti finalizzate alla creazione di impresa. Ha la prerogativa di formare e preparare l’aspirante imprenditore in modo che l’accesso al finanziamento avvenga in maniera cosciente e sulla base di un piano di impresa redatto con il supporto e la formazione garantita da figure specializzate a ciò. In tal modo si limitano i futuri rischi e le nuove imprese possono contare su basi più solide.
Già nel corso della sperimentazione il modello è stato replicato in diversi contesti e anche rispetto a target differenti dai NEET, in particolare:
- In regione Calabria a fine 2018, ha subito dato vita ad un progetto regionale con i fondi della misura 7.1 di garanzia giovani regionale sempre dedicata ai NEET con la replica del modello attuato su base nazionale.
- Sempre in regione Calabria nel 2020 il modello, grazie anche alla collaborazione con le Casse dei professionisti, è stato adattato per il target professioni, dando vita a Yes I Start Up professioni. Il progetto è aperto a tutti i professionisti ordinistici e non, intenzionati ad aprire nuove attività. Primo caso in Italia di misure a favore dell’avvio di nuove attività professionali.
- Nel 2021 anche grazie ad un fondo di finanziamento sempre di Regione Calabria, il modello sarà attuato per formare e accompagnare anche le persone “over 30”.
- Nel 2021 il modello viene replicato per i Neet, sia livello nazionale che in Regione Calabria, con la misura 7.1 regionale e con le risorse del PON SPAO si apre a livello nazionale al nuovo target “Donne” e “disoccupati di lunga durata” che vogliono fare impresa.
Di fatto quindi un progetto sperimentale, nato per formare e accompagnare i NEET all’accesso a finanziamenti di microcredito e piccoli prestiti, è diventato un modello capace di essere replicato rispetto a diversi contesti e diversi target.
Il progetto, avviato nel 2018, si è concluso nel mese di gennaio 2021 formando e accompagnando alla creazione d’impresa oltre 1600 giovani NEET aderenti al Programma Garanzia Giovani.
Gli ultimi mesi di attività del progetto, in particolare da marzo 2020, sono stati condizionati pesantemente dall’emergenza Covid-19 che a partire dal mese di marzo e sino a fine maggio, a seguito delle decisioni governative, ha comportato la sospensione di tutte le attività in presenza, soprattutto il blocco delle aule formative in presenza con un evidente rallentato nella progressione dei corsi pianificati.
Per rispondere comunque alla criticità Covid-19 il gruppo di lavoro ha realizzato un grande sforzo per la progettazione e l’implementazione di una piattaforma FAD sincrona messa a disposizione dei giovani NEET e dei Soggetti attuatori che erogavano la formazione già a partire da maggio 2020. Molti soggetti attuatori hanno continuato a sceglierne l’uso anche nei casi in cui avrebbero potuto riprendere le attività in presenza. Dopo attenta analisi svolta sui dati dei primi corsi FAD, è emersa una maggiore efficienza dell’attività formativa confermata anche da diversi soggetti attuatori. Sulla scorta dei risultati qualitativi e di processo assicurati dalla piattaforma si è deciso di continuarne lo sviluppo in chiave di integrazione con i processi gestionali, amministrativi e di controllo al fine di dotare le nuove progettualità che saranno realizzate dall’Ente Nazionale per il Microcredito in accordo con ANPAL nel biennio 2021-2022.
L’attività di sviluppo della FAD iniziata a metà aprile 2020, ha permesso dal mese di giugno di recuperare e completare i percorsi in presenza, avviati ed interrotti ad inizio marzo ed avviare a regime i nuovi corsi totalmente in FAD.
L’avvio dei percorsi FAD ha previsto un affiancamento mirato, demo con attori chiave del processo, i quali sono diventati facilitatori di processo che hanno avviato un’attività di condivisione e insegnamento che ha creato un contesto favorevole al cambiamento e avviato un circolo virtuoso e incrementale di domanda di accesso alla formazione in FAD.
Parallelamente, per assicurare la continuità di tutte le attività di progetto, il gruppo di lavoro centrale e territoriale, riorganizzato in modalità smartworking, già da marzo ha continuato ad assicurate sia le attività gestionali in corso sia i rapporti e le relazioni con la rete dei soggetti attuatori che sono stati informati e seguiti in modo da mantenere un costante contatto sia in presenza ove possibile che a distanza.
Al 31 dicembre 2020, dopo circa 24 mesi dall’avvio del progetto sperimentale Yes I Start Up per i NEET, a livello nazionale, sono stati raggiunti i seguenti risultati
- N° 495 Soggetti attuatori selezionati nella rete pubblico/privato in tutta Italia
- Oltre 1500 le aule/sedi formative messe a disposizione in tutta Italia
- 1610 docenti formati con l’azione webinar sincrona
- Oltre 350 i corsi avviati (Oltre 100 corsi attivati in FAD a seguito della pandemia)
- Quasi 1750 i NEET che hanno avviato e/o concluso i percorsi di formazione
- Oltre 350 imprese avviate con l’accesso al fondo Selfiemployment (dato a giugno 2020 riscontrato con Invitalia)
Dopo circa 20 mesi dall’avvio del progetto sperimentale Yes I Start Up NEET Regione Calabria sono stati raggiunti i seguenti risultati (dati aggiornati al 15 dicembre 2020)
- N° 69 Soggetti attuatori selezionati nella rete pubblico/privato in Calabria
- Quasi 200 aule/sedi formative messe a disposizione
- 190 docenti formati con l’azione webinar sincrona
- Oltre 150 i corsi avviati (Oltre 100 corsi attivati in FAD)
- 830 i NEET che hanno avviato e/o concluso i percorsi di formazione e accompagnamento (dato aggiornato a dicembre 2020)
- 428 imprese finanziate con l’accesso al fondo Selfiemployment e Resto al Sud (dato riscontrato con Invitalia)
Quindi nel complesso tra il progetto nazionale e lo spin-off della Regione Calabria, rispetto al target NEET, sono stati raggiunti i seguenti risultati:
- Circa 2500 il numero complessivo dei NEET formati e accompagnati alla creazione di impresa (dato nazionale + Regione Calabria);
- Circa il 50% dei NEET coinvolti, ha presentato domanda di finanziamento alle misure Selfiemployment e/o Resto al sud.
Rispetto alle domande di finanziamento presentate dai giovani che hanno partecipato ai percorsi di formazione di Yes I Start Up , oltre il 50% sono state ammesse a finanziamento, in dettaglio:
- Circa 800 aziende finanziate
- Con un investimento lordo di oltre Euro 25 milioni (dati aggiornati con Invitalia a giugno 2020 per il progetto nazionale e dicembre 2020 per quello regionale).
In conclusione quindi, un progetto sperimentale, nato per formare e accompagnare i NEET all’accesso a finanziamenti di microcredito e piccoli prestiti, è diventato un modello capace di essere replicato rispetto a diversi contesti e diversi target.
Inoltre, abbiamo rilevato che molti sono stati i ragazzi che hanno frequentato i corsi Yes I Start Up, nato per l’accompagnamento verso SELFIEmployment, e che al termine del percorso hanno presentato domanda, con successo, anche rispetto all’iniziativa Resto al Sud.
Il modello Yes I Start Up può essere utilmente proposto sia come azione di sistema nazionale alla quale legare in complementarietà iniziative nazionali e/o regionali (strumenti finanziari quali fondi rotativi o di finanziamento) capaci di potenziare le azioni di stimolo all’autoimprenditorialità di diversi target, sia a livello regionale come interventi territorializzati e tarati ad hoc rispetto ai fabbisogni regionali.
In considerazione del momento storico che viviamo, Yes I Start Up è un modello che si propone utilmente per stimolare la ripresa economica post Covid, con la capacità di stimolare e accompagnare in maniera attiva la nascita di nuove imprese, soprattutto consentendo un avvio immediato delle attività di formazione e accompagnamento in qualsiasi contesto territoriale e per diversi target di intervento.
Oggi Yes I Start Up è un modello applicabile per tutte le iniziative che necessitano di una fase di formazione e/o accompagnamento all’autoimprenditorialità per: giovani, donne, disoccupati, personale da riqualificare e orientare all’autoimpresa ed espulsi dal sistema produttivo e orientati all’autoimprenditorialità.
Per il prossimo biennio (2021-2022), ANPAL ha previsto, in accordo con l’Ente Nazionale per il Microcredito di dare attuazione ad una più vasta strategia al fine di promuovere le politiche sull’autoimprenditorialità attuando e valorizzando in maniera sinergica le opportunità offerte sia dal PON IOG che dal PON SPAO ampliando il target dei destinatari degli interventi per l’accompagnamento alla creazione d’impresa anche alle donne ed ai disoccupati di lunga durata, attraverso l’implementazione del modello formativo già testato con Yes I Start Up, aggiungendo quindi agli attuali destinatari della misura di politica attiva del lavoro, e cioè ai giovani NEET, anche le donne ed i disoccupati di lunga durata.
L’Ente Nazionale per il Microcredito, con la Direzione e il Coordinamento di SELFIEmployment e di Yes I Start Up, sta lavorando da tempo al fine di potenziare il sistema delle politiche attive del lavoro per l’autoimpiego e l’autoimprenditorialità, al fine di:
- a) definire e consolidare la rete di stakeholder del mercato del lavoro da mettere strutturalmente a disposizione delle politiche governative e regionali su autoimpiego ed autoimprenditorialità;
- b) stimolare e facilitare la progettualità e l’operatività attraverso una sinergia allargata di attori per promuovere e diffondere le politiche attive del lavoro nazionale e regionale in maniera efficiente, performante sui target;
- c) consolidare il sistema sinergico di formazione ed accompagnamento dei target alle opportunità di finanza pubblica che di volta in volta il Governo e le Regioni mettono a disposizione: focalizzazione solo sui migliori e più performanti (agenti, sportelli, SA, ecc.);
- d) mettere a disposizione il modello di formazione, accompagnamento (pre e post avvio d’impresa) per ognuna delle opportunità di finanza pubblica per la creazione e lo start up d’impresa che le politiche centrali o regionali di volta in volta propongono;
- e) valorizzare la sinergia allargata tra attori del mercato del lavoro, sotto il coordinamento ANPAL, per promuovere, valorizzare e progettare nuovi dispositivi in grado trasferire ed attribuire valore aggiunto alle diverse politiche incentivanti realizzate a livello centrale e/o a livello regionale;
- f) replicare le buone prassi nazionali nelle programmazioni regionali attraverso la valorizzazione dell’organizzazione e del partenariato costituito per SELFIEmployment e per YISU.