GLI SPORTELLI TERRITORIALI IN CALABRIA
GLI SPORTELLI TERRITORIALI IN CALABRIA
Roberto Marta
Coordinatore Area Sportelli e Territorio
Abstract
La collaborazione tra l’Ente Nazionale per il Microcredito e la Regione Calabria, iniziata ormai da anni, sta portando numerosi risvolti positivi sul territorio grazie all’attività informativa dei 13 Sportelli presenti nella Regione. In particolare, in un terreno fortemente colpito dalla disoccupazione giovanile, lo Sportello ENM diventa uno strumento in grado di offrire diverse soluzioni finanziarie.
La Calabria è tra le prime Regioni che, nel 2012, attraverso il progetto “Microcredito e servizi per il lavoro”, ha contribuito alla creazione dello Sportello Unico ENM. Nel 2014 la rete venne ampliata grazie
al Progetto “Microwork: fare rete per il microcredito e l’occupazione”, ed estesa su tutto il territorio nazionale attraverso 13 sportelli dislocati nelle Province di Catanzaro, Crotone, Cosenza e Reggio Calabria.
La Calabria, dunque, rappresenta un caso rilevante per l’Ente Nazionale per il Microcredito, il quale ha operato in ambito calabro con una serie di attività di relazione, divulgazione e promozione territoriale
attraverso il coinvolgimento degli Sportelli Unici ENM ospitati presso Comuni, Centri per l’impiego e Camere di Commercio locali. L’emergenza sanitaria ha peggiorato la situazione economica e sociale della regione, portando la disoccupazione giovanile ad un tasso elevato. La nascita di un’idea imprenditoriale da parte di un utente viene fortemente scoraggiata dal terreno calabrese poco fertile e incerto. Ed è qui che entra in gioco l’Ente Nazionale per il Microcredito con gli Sportelli territoriali che, attraverso la promozione e la diffusione degli strumenti finanziari ENM, permette una ripartenza più inclusiva.
1 Un’introduzione sulla Calabria
La Calabria è tra le prime Regioni che, nel 2012, attraverso il progetto “Microcredito e servizi per il lavoro”, ha contribuito alla creazione dello Sportello Unico ENM. Nel 2014 la rete venne ampliata grazie al Progetto “Microwork: fare rete per il microcredito e l’occupazione”, ed estesa su tutto il territorio nazionale attraverso 13 sportelli dislocati nelle Province di Catanzaro, Crotone, Cosenza e Reggio Calabria.
La Calabria, dunque, rappresenta un caso rilevante per l’Ente Nazionale per il Microcredito, il quale ha operato in ambito calabro con una serie di attività di relazione, divulgazione e promozione territoriale attraverso il coinvolgimento degli Sportelli Unici ENM ospitati presso Comuni, Centri per l’impiego e Camere di Commercio locali.
L’emergenza sanitaria ha peggiorato la situazione economica e sociale della regione, portando la disoccupazione giovanile ad un tasso elevato. La nascita di un’idea imprenditoriale da parte di un utente viene fortemente scoraggiata dal terreno calabrese poco fertile e incerto. Ed è qui che entra in gioco l’Ente Nazionale per il Microcredito con gli Sportelli territoriali che, attraverso la promozione e la diffusione degli strumenti finanziari ENM, permette una ripartenza più inclusiva.
2 Il ruolo concreto di un Operatore di Sportello
L’Ente nazionale per il Microcredito, da sempre sensibile ed attento all’evoluzione dei bisogni del territorio, attraverso gli Sportelli e la continua pubblicizzazione degli strumenti microfinanziari, cerca di rinforzare l’occupabilità sul territorio italiano, in modo intelligente e solidale, anche attraverso i percorsi informativi e di orientamento al lavoro – come i progetti attivi all’interno dell’Ente, volti a supportare e guidare le nuove generazioni, offrendo loro strumenti validi per presentarsi nel mercato del lavoro al meglio delle loro potenzialità. Informare il territorio permette di rendere più efficace la ricerca del lavoro; orientare, dunque, i soggetti propensi a restare sul proprio territorio per avviare un’attività, deve essere un compito da non sottovalutare e molto importante per l’Ente Nazionale per il Microcredito.
La figura dello Sportello è assimilabile a quella di un portavoce la cui attività informativa, di orientamento e di accompagnamento mette a segno risultati decisivi, oggi più che mai, trasmettendo fiducia e stimolando il target rassegnato al contesto abituale.
Un ruolo fondamentale è svolto dagli operatori di Sportello, i quali agiscono come importanti nodi di comunicazione tra il territorio, i cittadini e le imprese.
Quello che l’ENM richiede all’operatore di Sportello è di tramutare il problema in uno stimolo. Per questo motivo, il fine stesso di una consulenza è quello di armonizzare il bisogno di realizzazione del cittadino che gli si reca davanti, aumentando, sviluppando e consolidando il talento e la stima di sé.
Non sarà, dunque, un punto di arrivo l’incontro tra l’utente e lo sportello ma un inizio consapevole e una solida base verso il percorso più confacente alle proprie esigenze.
3 Lo sportello: un’opportunità per i NEET calabresi
Tra i target di riferimento dell’ENM, un ruolo importante è ricoperto dai Neet, ovvero giovani tra i 18-29 anni, che non studiano e non lavorano. Individuare e coinvolgere i giovani rientra, infatti, tra le importanti attività di un Operatore di Sportello.
Le sessioni formative e di aggiornamento, organizzate dal nostro ufficio e utili a trasmettere l’importanza degli strumenti finanziari ENM, permettono un diretto confronto con gli operatori attraverso il quale è possibile comprendere il territorio di riferimento.
Le loro conoscenze territoriali permettono al nostro Ente di agire e trovare una risoluzione ai problemi che il territorio presenta, fornendo un’offerta sempre più personalizzata e stimolando, in modo più inclusivo, i cittadini realmente interessati a presentare una domanda di finanziamento.
L’area Sportelli e Territorio si impegna quotidianamente nell’attività di ricerca e gestione degli sportelli su tutto il territorio nazionale con l’obiettivo di rendere efficiente l’Ente Nazionale per il microcredito e la sua offerta.
La regione Calabria rappresenta certamente un territorio su cui continuare ad investire. La sempre più alta richiesta di adesione al progetto Yes I Start Up Calabria, dedicato ai NEET, ha reso possibile il potenziamento della Retemicrocredito. L’ENM sta avviando una importante collaborazione con la Regione Calabria con l’obiettivo di diffondere in maniera capillare sul territorio l’esperienza di microcredito.
La presenza fisica di questi sportelli fa sì che i Neet, scoraggiati dalla situazione occupazionale italiana, trovino un supporto per concretizzare e rendere reali le proprie idee imprenditoriali. Infatti, l’approccio scelto dai nostri operatori è proprio quello di sostenere le idee senza sostituirle, dando rilevanza alla persona piuttosto che al capitale.
Si preferisce, infatti, parlare di capitale umano da preservare e stimolare, visto che per capitale umano si intende “l’insieme di conoscenze, competenze, abilità ed emozioni, acquisite da un individuo durante la sua vita e finalizzate al raggiungimento di obiettivi sociali ed economici” (Theodore Schultz, vincitore del Premio Nobel 1979).
È risaputo che i giovani hanno bisogno di stimoli e speranze ed è per questo che una diffusione capillare sul territorio calabrese permetterà di scoprire e diffondere le potenzialità dello stesso, inducendo i giovani ad investire all’interno dei confini regionali e a contribuire allo sviluppo economico e sociale del Paese.
Affiancandosi alle idee imprenditoriali locali, gli operatori contribuiscono a rinforzare l’identità dei territori e delle persone residenti: è grazie a loro che le persone - che si rivolgono agli sportelli per ottenere le prime informazioni, consulenze per l’accompagnamento nella ricerca di occupazione - comprendono la loro identità, il loro ruolo e l’importanza del loro capitale umano nella realtà in cui vivono. Gli sportelli, come servizio di prossimità ai cittadini calabresi, sono tanti punti di “luce” in una terra come la Calabria e la loro presenza rende decisamente più efficaci i processi e gli strumenti d’incontro fra la domanda e l’offerta di servizi microfinanziari, avendo ricadute positive sul territorio.
Riprendendo il titolo di questo articolo “Cara Calabria, - dunque -, dammi un motivo per restare” non possiamo non fare un elenco di ciò che i giovani calabresi si aspettano, e ciò che dobbiamo offrire loro tramite uno Sportello ENM:
Comprendere e ascoltare ogni singola idea imprenditoriale, studiandone la fattibilità e definendo insieme il percorso più adeguato ed efficace da perseguire;
Acquisire/offrire strumenti per la creazione del proprio lavoro;
Rendere l’individuo libero e autonomo nella gestione della propria attività;
Far sì che il potenziale imprenditore non abbia la tentazione di rivolgersi ad attività criminali locali;
Creare “ponti” fra i cittadini e il mondo lavorativo desiderato, tesi ad abbattere gli ostacoli soprattutto per i soggetti “non bancabili”.
È una grande scommessa quella sul territorio calabrese ma il nostro desiderio, cosi come quello delle persone e degli enti coinvolti è di far sì che i cittadini si sentano appagati di quello che offre il territorio a tal punto che gli stessi possano affermare “cara Calabria, grazie per avermi dato tutte le possibilità per restare”.