ALESSANDRO TAPPI
ALESSANDRO TAPPI
Direttore responsabile delle garanzie e del Microcredito FEI
La microfinanza in Europa
- Il mercato è molto eterogeneo e meno sviluppato rispetto ai Paesi in via di sviluppo.
- Vi è una variegata gamma d’istituzioni finanziarie operanti in questo settore (es. piccole organizzazioni no-profit, agenzie di sviluppo di origine governativa, piccole/medie banche commerciali ecc.)
- I servizi di assistenza tecnica completano l’offerta di credito (formazione, tutoraggio ecc.)
- Prodotti e servizi sono anch’essi molto variegati (da quelli completamente sovvenzionati a quelli a tariffa con rischio pieno).
- Caratteristiche specifiche per Paese, secondo il quadro legale di riferimento, la realtà economica, i programmi di inclusione sociale ecc.
- Differenze tra il mercato della micro-finanza nell’Europa Occidentale ed in quella Orientale
- E’ sempre necessario assicurare il massimo raggiungimento degli obiettivi attraverso investimenti flessibili e mirati.
La microfinanza in Italia
- Il mercato italiano della Microfinanza è composto da molti piccoli attori, la maggior parte dei quali non possono esercitare direttamente l’esercizio del credito (p.e. onlus, fondazioni, ONG etc) e quindi lavorano principalmente mediante accordi con istituti bancari.
- L’anno scorso la nuova legge sul microcredito ha aperto la strada a molti di questi operatori, tuttavia ad oggi ci sono state pochissime iscrizioni nel nuovo registro dedicato agli operatori di microcredito.
- L’unica società italiana che svolge attività di microcredito a 360 gradi (cioè eroga direttamente ed offre servizi di assistenza tecnica) è PerMicro.
- Molte banche cooperative hanno cominciato a guardare al microcredito sin dai primi anni 2000 e tantissimi progetti sono stati portati avanti in collaborazione con ONG, onlus.
- Tuttavia è solo con gli strumenti comunitari lanciati nel 2010 (in particolare EPMF) che queste banche hanno cominciato a guardare al microcredito in maniera differente, considerandolo un vero e proprio segmento di business e non limitandolo a solo CSR policy com’era stato fatto fino allora.
- Le Banche che hanno firmato accordi con il FEI sono BPM, BCC Mediocrati (“BCCM”), Emilbanca (“EBCC”), BCC Belegra (“BCCB”), e BCC Sangiorgio (“BSG”)
- Le Istituzioni non bancarie che hanno sottoscritto accordi con il FEI sono, oltre a PerMicro, FinMolise, Sefea (il veicolo d’investimento di Febea – “Federazione delle banche etiche Europee”) e Cofiter.
- Di seguito gli accordi sottoscritti in Italia fino ad oggi:
Attività del FEI nella Microfinanza Progress Microfinanza - (2010 – 2016)
- Il periodo d’investimento è terminato ad Aprile 2016
- Pieno utilizzo dei fondi, sia di garanzia sia di provvista (86 contratti)
- EUR 440 m di microcrediti / 49,800 micro imprenditori (marzo 2016)
- 23 Paesi coperti in EU-28 EaSI - (2015 – 2024)
- EaSI garanzia avviata a metà 2015
- 75 transazioni in pipeline di cui 6 in Italia
- 50 microfinanza e 25 Imprese sociali
- Attività anche fuori EU-28 (p.e. prima firma in Albania a maggio 2016)
- EUR 620 m mobilizzati (# di prestiti circa 51,000)
Risultati e nuove sfide
- EPMF ed EaSI presto raggiungeranno EUR 1 bn di fondi mobilizzati attraverso circa 100,000 micro imprenditori.