La nuova identità della Rete Sportelli ENM
Roberto Marta
Coordinatore Area Sportelli e Territorio
L’Ente Nazionale per il Microcredito, in poco più di otto anni di attività, ha aperto, su tutto il territorio nazionale, una rete di oltre 140 Sportelli del Microcredito sull’autoimpiego e l’autoimprenditorialità oltre ad una piattaforma specialistica informativa on line “retemicrocredito.it”, in grado di fornire uno strumento di riferimento utile agli operatori di sportello e agli agenti territoriali E.N.M. per una puntuale informazione ai cittadini che vogliono avviare un’attività micro-imprenditoriale e sono interessati a conoscere meglio le opportunità messe in campo dalle attuali misure di finanziamento e dagli altri incentivi esistenti a livello locale e nazionale.
Questa attività informativa, svolta dagli operatori delle Rete di Sportelli del Microcredito, aperti presso Pubbliche Amministrazioni ed ora anche presso Enti Privati di livello nazionale, mette in luce molteplici offerte curate direttamente dall’Ente (Microcredito imprenditoriale, Microcredito rurale, Progetto SELFIEmployment, Progetto Yes I Start Up, Progetto Yes I Start Up Calabria, Progetto FASI, …) e non (tutte le altre misure attive a livello regionale e nazionale).
L’azione di sistema per la creazione di una rete diffusa di Sportelli del Microcredito è stata realizzata dall’ENM in base ad un accordo con il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali dispiegandosi in due interventi: il primo, implementato nel periodo 2012-2013 e denominato “Microcredito e Servizi per il lavoro” si è rivolto alle regioni Obiettivo Convergenza (Sicilia, Puglia, Calabria e Campania); il secondo “Microwork: fare rete per il microcredito e l’occupazione”, attuato tra il 2014-2015 è stato indirizzato all’estensione della rete degli sportelli alle regioni dell’Obiettivo Competitività (Centro-nord). Dal 2017 l’evoluzione della Rete di presidi dell’Ente sul territorio si sostanzia nella nascita dell’Area Sportelli e Territorio ENM.
Gli Sportelli del Microcredito, ospitati presso CPI (Regioni), COL, Comuni, Comunità montane, Camere di Commercio ed Università vedono coinvolte circa 135 amministrazioni ed enti. I risultati conseguiti hanno avuto importanti ricadute sia in termini di aumento della conoscenza del tema del microcredito tra gli utenti dei servizi creati, sia dal punto di vista dell’accrescimento delle competenze del personale delle amministrazioni aderenti.
Si tratta di una grande opportunità per la cittadinanza che viene sapientemente promossa sui territori per trarne il massimo vantaggio in termini occupazionali e di rivitalizzazione dei contesti economici e sociali, soprattutto in questo particolare momento della nostra storia.
Programma di Standard Identity dell’E.N.M.
L’Ente Nazionale per il Microcredito, in virtù della progressiva evoluzione del Sistema di Sportelli del Microcredito, ha ideato un nuovo modello della rete previsto per tutti i presidi ENM che svolgono attività informativa sul territorio. Questo modello potrà infatti essere multicanale: Sportelli pubblici, Sportelli privati, Flagship e Web store:
- gli Sportelli pubblici rappresentano il percorso storico e consolidato della Rete Microcredito E.N.M.;
- gli Sportelli privati rappresentano lo sviluppo strategico di tipo territoriale e riguardano sedi presso organismi privati di dimensioni nazionali;
- la cosiddetta Flagship individua lo Sportello dell’Ente Nazionale per il Microcredito presso un’unica sede su Roma e gestito direttamente dall’ENM. Il concept-store dell’ENM è il luogo dove vengono erogate tutte le informazioni dei progetti del microcredito e dell’autoimpiego, fa anche da digital-store e ha la funzione di diffondere la cultura della buona finanza volta alla creazione di microimprese, ospita anche tutta l’attività di informazione e supporto del microcredito sociale ed è il luogo dove si incontrano utenti ed esperti del microcredito per verificare ed avviare il progetto d’impresa. Inoltre ha un coworking con messa a disposizione di professionisti ed esperti come: agenti territoriali, tutor, legali, commercialisti e consulenti finanziari;
- il Web store indica piattaforme esterne on line o sito home. Per stare al passo con i tempi ed agevolare la fruibilità delle attività dell’E.N.M. si può prevedere uno sportello web con modalità interattiva, questo avviene attraverso l’utilizzo di piattaforme già esistenti o creando un simulatore di iniziative sul sito dell’E.N.M. Lo Sportello Web oltre all’intelligenza artificiale può interagire con gli utenti anche con il supporto a distanza di personale specializzato a seconda della richiesta, consentendo così all’Ente di intercettare tutte le tipologie di utenti da diverse zone del territorio italiano ed avere una immediata interazione con gli stessi.
- Tutti gli Sportelli del Microcredito hanno gli stessi requisiti minimi di base:
- Sede aperta al pubblico e accessibile a norma di legge da persone diversamente abili
- Un ufficio accessibile al pubblico con almeno una postazione di lavoro dedicata alle attività del microcredito
- Almeno una persona da dedicare alle attività del microcredito
- Disponibilità all’accesso alla rete LAN o W LAN o WI FI
- Sito o pagina web ed una casella di posta elettronica dedicata
La metodologia utilizzata per la realizzazione dell’Identity è finalizzata per trasmettere i valori e la mission dell’ENM attraverso l’utilizzo di grafiche dedicate al riconoscimento immediato del servizio.
Nuove aperture presso Enti pubblici e privati
Al 31 dicembre 2020 si contano 145 Sportelli presso: Comuni, Centri per l’impiego, Comunità montane, Università e Camere di Commercio, dislocati sui territori di 17 regioni (Abruzzo 5, Basilicata 2, Campania 17, Calabria 13, Emilia Romagna 4, Friuli Venezia Giulia 4, Lazio 23, Lombardia 5, Marche 3, Piemonte 5, Puglia 14, Sardegna 3, Sicilia 35, Toscana 5, Trentino Alto Adige 1, Umbria 2, Veneto 4) con circa 240 operatori di sportello coinvolti, già dipendenti delle Pubbliche Amministrazioni interessate.
Dall’inizio del 2020 l’ampliamento della Rete degli Sportelli del Microcredito dell’E.N.M. riguarda anche gli Enti Privati di livello nazionale, che si affiancano così alle Pubbliche Amministrazioni nell’erogazione del servizio informativo. La decisione dell’Ente Nazionale per il Microcredito di intraprendere questo doppio binario (pubblico/privato) è dettata dalla volontà di raggiungere il numero più ampio di cittadini interessati.
Le nuove aperture curate dall’Area Sportelli e Territorio ENM, previste per i prossimi mesi, riguardano il Comune di Milano (Regione Lombardia) e l’Università di Palermo (Regione Sicilia).
Regione Sicilia
Valentina Lupo - Ag. Territoriale Reg. Sicilia ENM
Gli Sportelli Territoriali dell’Ente Nazionale per il Microcredito nascono (in Sicilia) a partire dal 2012 con il Progetto “Microcredito e Servizi per il Lavoro” un progetto rivolto inizialmente alle Regioni ex obiettivo convergenza, subito dopo esteso al resto d’Italia e allo scopo di dotare le P.A. di realtà che favorissero l’avvio d’impresa con lo strumento del microcredito.
Attualmente la Sicilia conta 35 sportelli, idealmente pensati, per gran parte, presso i Comuni delle province siciliane (20 in tutto) a copertura del territorio regionale, seguiti da quelli dislocati presso le CCIAA (5 in tutto) di Agrigento e Trapani (accorpate in un’unica CCIAA), Catania e Ragusa (accorpate anch’esse in un’unica CCIAA) e Palermo ed Enna.
Gli sportelli sono presenti anche presso le Università della Sicilia Orientale a cui sta per aggiungersi quello di Palermo che dipenderà dal Centro di Orientamento e Tutoraggio dell’Ateneo e verrà allocato presso il Dipartimento di Scienze Economiche, Aziendali e Statistiche. Dipartimento che ha investito negli anni in modo significativo in accordi con gli USA, la Svizzera, la Germania, il Nord Africa, la Polonia, la Lituania, oltre che nella cooperazione con docenti esteri.
Si è scelto il Dipartimento di Economia per il numero di studenti immatricolati ogni anno (quasi 500) su un totale di 1.200 provenienti dall’intero Ateneo e per i laureati (400 l’anno) su un totale di 5.000 ripartiti tra i 16 dipartimenti dell’Ateneo. Ateneo che rientra oggi nel gruppo dei grandi Atenei dopo Milano, Roma, Torino, Bologna e Napoli.
Dal 2018 siamo presenti anche presso un ex provincia, quella di Agrigento, nello specifico presso l’U.R.P. provinciale con 7 sportelli, più una sezione distaccata appena aperta, allocati strategicamente su tutto il territorio agrigentino. Un unicum nel suo genere.
Completa il quadro delle realtà ospitanti gli Sportelli il CPI di Messina da circa due anni.
È in fase di valutazione anche l’istituzione di Sportelli presso realtà associative private.
Regione Puglia
Vitanio Pietanza - Ag. Territoriale Reg. Puglia ENM
In Puglia sono operativi 14 Sportelli per il Microcredito e l’Autoimpiego che forniscono informazioni dettagliate sulle opportunità incentivanti, attive sia a livello nazionale ma soprattutto a livello regionale e locale. Tra questi quattordici ben otto sono afferenti all’ARPAL (AGENZIA REGIONALE POLITICHE ATTIVE DEL LAVORO) e cioè i Centri per l’Impiego di Noci, Rutigliano, Monopoli, Lecce, Tricase, Casarano, Martina Franca e l’ufficio di coordinamento dei CPI di Brindisi. In aggiunta ai suddetti otto sportelli che svolgono queste attività oltre a quelle conferite ai CPI dalle normative vigenti, sono presenti altri presidi, tra i quali uno sportello ubicato presso la CCIAA di Foggia ed uno sportello presso il Job Centre del Comune di Bari denominato Porta Futuro.
Porta Futuro Bari promuove servizi integrati di accoglienza, formazione, orientamento al lavoro, matching, accompagnamento all’autoimpiego e all’autoimprenditorialità, dedicati a chi si affaccia per la prima volta sul mercato del lavoro, a chi sta cercando nuove opportunità professionali o ha voglia di rimettersi in gioco, ed avviare una propria attività. Porta Futuro è un luogo di scambio tra persone, risorse e opportunità, si condivide una cultura del lavoro aperta al servizio dello sviluppo locale e alla valorizzazione dei talenti e delle idee, è uno spazio fisico dedicato alla ricerca e all’approfondimento, in cui operatori specializzati supportano i cittadini nell’accesso alle informazioni e alla consultazione guidata delle opportunità attraverso l’uso sistematico del portale, di banche dati, materiale informativo e siti web. Uno spazio a disposizione di quanti hanno la necessità di usufruire di postazioni libere e gratuite di accesso ad internet. È ritenuto centro di orientamento di eccellenza per il sud, non solo per i servizi erogati e i risultati raggiunti, ma soprattutto perché testimonianza di una collaborazione di successo tra pubblico e privato finalizzata ad offrire servizi integrati di politica attiva di lavoro.
Il servizio di accoglienza ha l’obiettivo di far conoscere la molteplicità dei servizi offerti e le specifiche finalità. L’accreditamento a Porta Futuro Bari, tramite registrazione al portale e rilascio di apposite credenziali, è effettuata al fine di consentire un accesso personalizzato ai servizi, anche in modalità remota, alle opportunità formative e lavorative, agli eventi e ai recruiting day. Tra le varie attività, particolare importanza riveste il servizio di Bilancio di Competenze che si configura come un servizio di orientamento altamente specialistico rivolto in particolare a quanti, già in possesso di un significativo patrimonio di competenze professionali maturato in precedenti esperienze lavorative, sentono l’esigenza di effettuare una “fotografia” del proprio potenziale professionale. Il Bilancio di Competenze, supporta proprio coloro che decidono di intraprendere percorsi di cambiamento professionale, di riprogettazione, riqualificazione, di sviluppo di carriera ed ha l’obiettivo di verificare la spendibilità delle competenze possedute e la fattibilità del progetto professionale in termini di occupabilità. La visione integrata dei servizi a supporto del mercato del lavoro, che passa anche attraverso l’aggiornamento formativo, con particolare riferimento ad aree specifiche del sapere quali le competenze linguistiche ed informatiche, si rivelano sempre più strategiche per l’accesso alle opportunità occupazionali. In questo modo Porta Futuro Bari intercetta un bisogno specifico di innalzamento di competenze finalizzate a ridurre il digital divide e il gap linguistico. Altri servizi estremamente importanti sono relativi alla preselezione del personale per le aziende accreditate oltre alla promozione di momenti di incontro tra le aziende e i cittadini impegnati in percorsi di ricerca attiva del lavoro. I “Recruiting Day” mettono in contatto cittadini e imprenditori, manager e responsabili delle risorse umane per informare sulle realtà produttive e lavorative del territorio, per dare visibilità alle aziende e generare occasioni di lavoro, di incontro tra domanda e offerta, di candidature e di preselezione.
Tra tutti questi servizi offerti è stato implementato presso questo Job Centre lo Sportello Start-up che offre informazioni e consulenza di base e specialistica ai cittadini interessati a costituire una impresa o a conoscere meglio le opportunità dell’autoimpiego, per valutare le proprie attitudini imprenditoriali, l’idea di impresa e le agevolazioni disponibili. Il comune di Bari gestisce per queste finalità una propria opportunità incentivante denominata D BARI START UP IMPRESE che offre un supporto tecnico ed economico per le nuove attività d’impresa. Lo sportello Start up offre tra i vari servizi anche il servizio di assistenza e sostegno alla misura Selfiemployment nell’ambito del programma Garanzia Giovani informando ed offrendo supporto ai NEET con lo scopo di potenziare gli accessi al Fondo rotativo della suddetta misura. Inoltre Porta Futuro Bari è accreditato come soggetto attuatore per la realizzazione dei percorsi formativi della durata di 80 ore del progetto “Yes I Start Up” rivolti ai NEET e finalizzati all’accompagnamento all’autoimpiego e all’autoimprenditorialità (Misura 7.1 “Attività di accompagnamento all’avvio di impresa e supporto allo start up di impresa”). Sempre per agevolare la cultura dell’autoimpiego soltanto nel 2020 sono stati organizzati dieci eventi tematici sulla creazione d’impresa rivolti ai potenziali beneficiari delle opportunità incentivanti.
Regione Lombardia
Marco Rigucci - Ag. Territoriale Reg. Lombardia ENM
L’attività svolta nella Regione Lombardia nel biennio 2019-2020 è stata fortemente influenzata dalle problematiche di carattere sanitario, sociale ed economico, provocate dal Covid-19.
La catena di eventi che questo ha scatenato, in un primo momento ha spinto gli attori coinvolti territorialmente sul tema del microcredito, a partire dagli sportelli, i quali si sono trovati ad affrontare un’emergenza che in Lombardia ha causato oltre 445.000 casi dall’inizio della pandemia, a sospendere l’erogazione di alcuni servizi pubblici di prossimità al cittadino. Per tale ragione, il nodo nevralgico per lo sviluppo territoriale dell’Ente avrebbe potuto subire un rallentamento che a cascata poi, si sarebbe potuto tradurre in una mancata capacità di accesso al microcredito per l’utenza finale.
La valutazione della possibile criticità per l’utenza ha spinto l’Ente verso soluzioni che permetteranno un’ottimizzazione dei servizi ed un ampliamento della base territoriale sulla quale operare. A tale scopo, con il sussidio dell’Area Sportelli e Territorio ENM, abbiamo coinvolto il Comune di Milano, da tempo interessato a far parte della Rete del Microcredito, che ha formalizzato l’interesse di aprire un nuovo sportello a partire dal 2021. I servizi informativi e di orientamento al microcredito saranno erogati dagli operatori di sportello anche in modalità smart working, andando così ad ottimizzare e dematerializzare una serie di attività che l’Ente stesso ha già dematerializzato, come ad esempio per le aule virtuali del progetto Y.I.S.U.: in questo caso i neet del territorio lombardo hanno potuto partecipare ai corsi organizzati grazie alla piattaforma online sviluppata dall’Ente e fornita ai Soggetti Attuatori al fine di effettuare una formazione adeguata, secondo quanto previsto dalla misura 7.1.
Altro elemento di continuità è costituito dai Comuni che già hanno aderito negli anni passati ed hanno rinnovato il proprio patto con l’Ente tra cui vale la pena segnalare il Comune di Vigevano, attivato già da Maggio 2017 e che costituisce un esempio di interazione virtuosa tra la Pubblica Amministrazione e le Associazioni di categoria come la Confartigianato locale, al fine dell’intercettazione della domanda e dell’erogazione del servizio di informazione, orientamento e supporto al Microcredito.
A partire dal 2021, la Regione Lombardia pianificherà, insieme all’Ente, una conferenza on line organizzata direttamente dalla sua presidenza ed orientata a tutti Comuni lombardi, al fine di promuovere il Microcredito.
Da un momento di crisi l’Ente Nazionale per il Microcredito ha saputo leggere le necessità territoriali ed evolvere i propri strumenti al fine di renderli fruibili agli utenti oltre che ai soggetti coinvolti nei progetti in capo ad esso.