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La formazione finanziaria nell’era delle Intelligenze Artificiali Generative

Sergio Bellucci - Giornalista e saggista

Abstract

Le Intelligenze Artificiali Generative creano ambienti di dialogo che consentono di creare una dimensione di relazione che simula lo scambio comunicativo umano. La potenza di questi modelli linguistici costruisce strutture formative che accelerano il trasferimento di tecniche specifiche e addestrano all’uso di linguaggi specialistici. Strutture informatiche di questo tipo possono accelerare la diffusione di conoscenze specifiche e produrre la diffusione di una maggiore consapevolezza. La formazione specialistica si avvantaggerà di un ampliamento del numero di persone raggiungibile e di un aggiornamento costante. L’ambito della formazione in campo finanziario potrà così contare di una diffusione che potrà giungere il mondo scolastico e i canali di formazione social con una capacità pervasiva mai raggiunta prima.

Financial training in the era of Generative Artificial Intelligence

Generative Artificial Intelligences create dialogue environments that allow you to create a relationship dimension that simulates human communicative exchange. The power of these language models builds training facilities that accelerate the transfer of specific techniques and train in the use of specialized languages. IT structures of this kind can accelerate the dissemination of specific knowledge and produce the spread of greater awareness. Specialist training will benefit from an increase in the number of people achievable and constant updating. The field of training in the financial field will thus be able to count on a diffusion that can reach the school world and social training channels with a pervasive capacity never reached before.

Le innovazioni dell’Intelligenza Artificiale nella formazione

In queste settimane parte una nuova stagione di formazione per migliaia di ragazze e ragazzi che si cimenteranno con l’apprendimento di idee nuove, nuovi concetti e nuovi schemi. È un momento importante della vita che coincide sia con la comprensione più profonda della società in cui sono nati e vivranno, delle sue forme e delle sue trasformazioni, sia con la collocazione personale che ognuno di loro avrà al suo interno. È un momento importante, quindi che coincide sia con un processo di “adeguamento” sia di “differenziazione” e, questa complessità di processi, definirà la costruzione della propria personalità. Per la prima volta, però, questo processo si determinerà in un momento di passaggio che sta generando delle trasformazioni profonde nei processi di insegnamento. Da quando, nel novembre del 2022, OpenAI rilasciò la chat di GPT-3, l’intelligenza artificiale con la quale si può avere uno scambio attraverso il linguaggio naturale, il mondo sembra essere entrato in un “frullatore” all’interno del quale tutte le forme delle attività umane sembrano essere ripensate.

L’avvento dell’Intelligenza Artificiale Generativa, infatti, sta investendo quasi tutte le attività umane. L’intelligenza artificiale, infatti, sta rivoluzionando molti settori e, naturalmente, quello della formazione non ne è escluso. Anzi. Grazie alle sue capacità di analisi dei dati che gli vengono forniti, che può arricchirsi e aggiornarsi in maniera permanente, e attraverso i sistemi di apprendimento automatico, che aumentano e migliorano progressivamente la capacità di interazione con linguaggio naturale tra uomo e macchina, oggi possediamo strumenti avanzatissimi che stravolgono le forme dell’insegnamento sia per capacità estensiva, sia per quella settoriale. La base di tutto questo sono gli algoritmi avanzati dell’AI che offrono nuove opportunità per migliorare l’apprendimento, personalizzare le forme dell’istruzione e sviluppare competenze in modo più efficiente ed efficace.

Uno dei principali vantaggi dell’AI nella formazione è la capacità di adattarsi alle esigenze individuali degli studenti. La flessibilità si estende ben oltre la struttura temporale o la localizzazione come le tecnologie hanno concesso fino ad ora. Con l’analisi dei dati dell’interazione, l’Intelligenza Artificiale Generativa può raccogliere informazioni sullo stile di apprendimento, le preferenze, anche linguistiche e le prestazioni individuali di uno studente, consentendo di creare percorsi di apprendimento personalizzati come non era mai stato ipotizzabile. Questo può, già significare che ogni studente potrà ricevere contenuti e attività che si adattano al suo livello di conoscenza, ritmo di apprendimento e interessi specifici, migliorando l’efficacia dell’apprendimento. Al contempo, ogni struttura specialistica esistente, ogni centro che detiene una specifica conoscenza, può trasformarsi in una “scuola”, in una struttura che diffonde quelle conoscenze accumulate al proprio personale bacino di contatti e interlocutori.

Il cambio, quindi, riguarda l’intera idea di come le informazioni sono state socializzate fino ad oggi. Le forme dell’istruzione, quindi, si allargheranno sia per l’innovazione che riguarderà i centri dedicati ad essa che sono esistiti fino ad ora, penso alle scuole, alle università, ai centri di formazione, sia per le forme di erogazione dei contenuti sia per l’esplosione di formazione in ambiti e settori fino ad ora non raggiunti da strutture specifiche dedicate.

L’Intelligenza Artificiale, quindi, può automatizzare alcune attività nella formazione, consentendo agli insegnanti di concentrarsi su compiti più complessi. Ad esempio, i chatbot basati sull’AI e specializzati su uno o più settori, possono fornire un significativo supporto agli studenti rispondendo alle domande frequenti o offrendo suggerimenti personalizzati. Inoltre, l’AI può valutare automaticamente i compiti degli studenti, fornendo un feedback immediato e accurato, consentendo agli insegnanti di concentrarsi sulla revisione e sulla valutazione qualitativa.

L’Intelligenza Artificiale può anche svolgere un ruolo importante nella trasformazione di un sapere interno ad una organizzazione in contenuti di apprendimento che possono diventare “specialistici e personalizzati”, capaci di essere progressivamente adattati alla capacità di apprendimento del singolo e alla sua “evoluzione” di comprensione del campo. Attraverso l’uso di algoritmi di generazione del linguaggio naturale e di analisi dei dati, l’AI può creare materiali didattici interattivi, come simulazioni o tutor virtuali, che favoriscono l’engagement e la comprensione degli studenti. L’importanza dell’uso dei tutorial nel trasferimento di una conoscenza è oggi affermata dall’aumento generalizzato che le nuove professionalità sfruttano nell’accrescere le proprie conoscenze e abilità operative. I cambiamenti derivati dalla diffusione delle forme di trasmissione dei contenuti introdotti dai modelli influenzati dall’esperienza introdotta da piattaforme come “YouTube”, si estendono oggi per mezzo di una tecnologia che “personalizza” queste forme di scambio.

Queste potenzialità innovative, però, non sostituiranno completamente l’insegnamento trasmesso attraverso gli umani. Gli insegnanti, infatti, svolgono un ruolo fondamentale nella creazione di un ambiente di apprendimento stimolante, nel fornire un supporto emotivo e nell’incoraggiare lo sviluppo di abilità sociali e cognitive. L’AI può essere utilizzata come uno strumento per potenziare il lavoro degli insegnanti, ma è la combinazione di intelligenza umana e artificiale che può portare i migliori risultati.

Per questo motivo, fondamentale risulta la capacità del sistema di formazione scolastico e universitario di sperimentare le nuove forme ibride generando modelli innovativi che potranno, in un secondo momento, essere alla base di una diffusione generalizzata nei processi di formazione in ambiti extra-scolastici.

L’AI nella formazione finanziaria

Come abbiamo accennato, l’uso dell’intelligenza artificiale nella formazione offre una serie di opportunità e sfide. Queste opportunità e sfide riguardano anche e soprattutto la formazione nell’ambito finanziario ed economico per i giovani. L’integrazione dell’Intelligenza Artificiale nella formazione finanziaria può consentire l’accesso e la produzione di risorse e contenuti formativi personalizzati, migliorando sia l’efficacia, sia l’efficienza dell’apprendimento stesso. Inoltre, può consentire a strutture finanziarie di costruire “canali formativi” con estrema facilità, aumentando l’offerta e la specializzazione della formazione disponibile.

Le strutture che sfruttano la potenza dell’Intelligenza Artificiale, inoltre, possono fornire strumenti di analisi dei dati che permettono di comprendere meglio i bisogni individuali degli studenti e di adattare i materiali didattici in base alle loro esigenze specifiche. Questo approccio personalizzato all’apprendimento può favorire una maggiore motivazione e un migliore rendimento degli studenti. Concetti complessi del mondo finanziario e bancario possono essere compresi attraverso la produzione di un linguaggio semplice in grado di essere recepito anche da persone che non sono esperte del settore e poi evolvere di pari passo alla capacità di comprensione progressiva del singolo studente. Questo risultato può essere favorito dalla creazione di ambienti di apprendimento interattivi e coinvolgenti in cui i chatbot basati sulle intelligenze artificiali generative possono rispondere alle domande degli studenti in tempo reale, offrendo supporto immediato e adeguato al livello linguistico. Gli assistenti virtuali, quindi, possono guidare gli studenti attraverso esercizi e simulazioni, rendendo l’apprendimento più pratico e applicato.

Nel contesto della formazione finanziaria ed economica, l’AI può fornire strumenti di analisi e previsione avanzati, generando esempi anche in tempo reale e su situazioni “reali e contingenti” che possono favorire processi di apprendimento, come pure possono produrre generalizzazioni di specifici contesti che possono innalzare la capacità di apprendimento di schemi e processi, aumentando la capacità di governo del sistema. Ad esempio, gli algoritmi di machine learning possono analizzare i dati di mercato e identificare tendenze o modelli che possono aiutare gli studenti a comprendere le modalità decisionali più informate in materia di investimenti o gestione finanziaria.

L’intelligenza artificiale, grazie alle sue capacità di analisi dei dati, offre nuove opportunità per migliorare l’efficienza, la precisione e la personalizzazione delle operazioni finanziarie e comprendere sia la natura di questi processi sia la potenza dei nuovi strumenti a disposizione, apre a una nuova forma di consapevole utilizzo dei nuovi strumenti, i modelli di machine learning, infatti, possono essere utilizzati per prevedere il comportamento dei mercati finanziari, identificare opportunità di investimento o valutare il rischio di un determinato portafoglio. Gli algoritmi di apprendimento automatico, infatti, possono valutare e monitorare costantemente il rischio di credito, il rischio di mercato e il rischio operativo, fornendo una valutazione più accurata e tempestiva. Probabilmente, tali capacità di comprensione del rischio potrebbero essere estese a comportamenti più generali e occorre comprendere la natura e le forme delle loro applicazioni.

I chatbot basati sull’IA, inoltre, forniranno sempre più forme di supporto automatizzato ai clienti, rispondendo alle loro domande, fornendo informazioni sui prodotti finanziari e aiutandoli nella gestione delle loro finanze personali. Apprendere le modalità di interazione con tali strumenti consentirà di utilizzare al meglio le offerte del mercato finanziario. Mentre il settore finanziario si trasforma alla velocità della luce, attraverso la pervasività e la potenza delle soluzioni digitali dell’Intelligenza Artificiale serve la capacità di aggiornamento delle capacità degli utenti/cittadini di essere in grado di utilizzare tali novità attraverso le quali passano le opportunità e i servizi del sistema finanziario.

I rischi di una mancata consapevolezza

L’implementazione dell’AI nella formazione, tuttavia, comporta anche delle sfide. È necessario garantire l’accessibilità e l’inclusione, affinché tutti gli studenti possano beneficiare delle tecnologie intelligenti, ma questo apre all’obbligo di un utilizzo performato di dati e informazioni personali. Fondamentale, quindi, è mantenere un equilibrio tra l’utilizzo dell’AI e il ruolo degli insegnanti e degli educatori. La presenza umana, quindi, rimane indispensabile per guidare e supportare gli studenti nel processo di apprendimento. È necessario garantire la protezione dei dati personali degli studenti e evitare discriminazioni o pregiudizi nella selezione dei contenuti o nelle decisioni basate sull’IA. L’utilizzo di queste nuove tecnologie, quindi, solleva alcune preoccupazioni etiche nella formazione. La raccolta e l’analisi dei dati degli studenti sollevano questioni sulla privacy e sulla sicurezza delle informazioni personali. È fondamentale garantire che le informazioni degli studenti siano protette e che vengano adottate misure adeguate per evitare un uso improprio dei dati. L’intelligenza artificiale offre molte opportunità di sperimentazione nel campo della formazione, migliorando l’esperienza di apprendimento degli studenti, personalizzando l’istruzione e automatizzando alcune attività. L’obiettivo finale è creare un ambiente di apprendimento inclusivo, interattivo e di qualità che prepari gli studenti alle sfide del futuro.

La nuova stagione di formazione che sta iniziando dovrà confrontarsi con i primi utilizzi dell’intelligenza artificiale generativa. Queste nuove tecnologie applicate alla formazione andranno molto più in profondità nella trasformazione delle forme dell’insegnamento rispetto a quelle sperimentate durante l’insegnamento a distanza (FAD) applicato durante la pandemia Covid-19. Queste innovazioni modificheranno, ancora più in profondità, il rapporto di apprendimento e la sua continuità temporale. Nell’ambito finanziario ed economico, queste nuove forme, inoltre, amplieranno le possibilità di migliorare l’apprendimento non solo le basi “teoriche” e le “regole del sistema” ma, soprattutto, di aggiornare le forme di accesso e la conoscenza dei nuovi strumenti avanzati, man mano che i processi di innovazione produrranno delle nuove procedure o soluzioni tecnologiche. Tuttavia, è fondamentale affrontare le sfide legate all’accessibilità, all’etica, al ruolo innovativo degli insegnanti ma anche delle istituzioni che si lanceranno nella grande avventura di offrire strumenti di formazione innovative. Un processo di aumento della consapevolezza che possa garantire una formazione adeguata alla nuova fase che si apre proprio attraverso l’applicazione responsabile ed efficace della potenza delle Intelligenze Artificiali Generative anche nella formazione delle nuove generazioni.

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