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YES I START UP CALABRIA: da progetto a modello per la creazione di impresa

ANTONELLO RISPOLI

Project Manager Yes I Start Up Calabria

Il pilota di drone, il fumettista, il pizzaiolo, lo stuntman, il fotografo, il titolare di uno stabilimento balneare, il sarto. Su tutti, giusto perché ha appena festeggiato i due anni di attività, il caso di una ragazza di Lamezia Terme, che ha deciso, in pieno periodo Covid di aprire un caseificio artigianale. Con un investimento di 50 mila euro, finanziato con il Fondo Selfiemployment che non prevede contributo a fondo perduto ma, registra un fatturato che cresce ogni anno ad una media del 50% e sta predisponendo la realizzazione di un secondo caseificio.

Sono, questi, alcuni degli esempi di attività promosse da giovani calabresi che hanno partecipato ai percorsi di accompagnamento previsti nel Progetto Yes I Start Up Calabria in cui è stata dapprima verificata la sostenibilità da un punto di vista economico, per poi essere finanziate e avviate in tempi celeri. Oggi rappresentano la punta di diamante di Yes I Start Up Calabria, il progetto per l’avvio di impresa e supporto allo start up, frutto di una collaborazione proficua, e modello replicabile, tra Regione Calabria, Ente Nazionale per il Microcredito, Centri per l’Impiego e i soggetti attuatori calabresi.

Un aspetto qualificante dei percorsi di accompagnamento Yes I Start Up Calabria è sull’entità del finanziamento richiesto dai giovani. Fino a qualche anno fa in presenza di un avviso di finanziamento si tendeva a massimizzare il più possibile la richiesta facendola spesso coincidere con il tetto massimo.

I giovani che hanno beneficiato della misura Yes I Start Up Calabria hanno mediamente richiesto 38.000 euro a fronte di un massimo agevolabile di 50.000. È una piccola rivoluzione che diventa grande se aggiungiamo che spesso è stato chiesto il finanziamento sul Fondo Selfiemployment che non prevede contributo a fondo perduto. L’altra misura di agevolazione più utilizzata è Resto al Sud. Entrambi gli incentivi sono gestiti da Invitalia e coprono il 92% delle iniziative ammesse. Nel corso del corrente anno si sta utilizzando anche una misura di microcredito messa a disposizione dalla Regione Calabria attraverso la Finanziaria Regionale Fincalabra.

Il progetto Yes I Start Up Calabria, nato a qualche mese di distanza di analoga attività promossa dall’Ente Nazionale per il Microcredito su tutto il territorio nazionale, è stato visto dalla Regione Calabria come un approccio nuovo per la creazione di impresa: non si parte dal finanziamento ma dall’idea aiutando il più possibile il giovane a strutturarla in maniera compiuta ma, al tempo stesso, scoraggiando quelle non sostenibili.

I tempi medi per arrivare all’erogazione del finanziamento, dopo aver partecipato ad un percorso Yes I Start Up Calabria, si sono attestati a 99 giorni a testimonianza del buon lavoro di accompagnamento.

Un approccio che giorno dopo giorno è riuscito a instillare nei giovani calabresi delle gocce di fiducia considerato che attraverso questo programma, finanziato nell’ambito di Garanzia Giovani, sono stati formati quasi 2mila giovani e sono state avviate ad oggi, oltre 700 attività imprenditoriali. Una media di una impresa ogni due giorni. Media in costante crescita considerato che nei primi 6 mesi del 2022 sono già 110 le attività ammesse a finanziamento. Partita con una percentuale del 28%, ricalcando il dato nazionale, il format calabrese di Yes I Start Up ha raggiunto oggi l’80% delle pratiche ammesse a finanziamento, facendo scuola non solo in Italia, ma anche in Europa. La Regione Calabria, infatti, è tra i partner del progetto ENI CBC MED – ReSt@rts: rafforzamento del sistema di rete di microfinanza Med per le start-up, finanziato dall’UE e di cui è capofila Camera di Cooperazione Italo-Araba, che ha l’obiettivo di promuovere l’accesso ai finanziamenti per le donne, i giovani e i gruppi vulnerabili nel bacino del Mediterraneo.

Il Progetto Yes I Start Calabria ha rappresentato anche l’occasione per un rapporto sempre più proficuo tra la Regione Calabria e l’Ente Nazionale per il Microcredito sui temi del lavoro e dell’autoimpiego. E così a distanza di qualche mese dall’avvio del progetto, rivolto solo ai NEET fino a 29 anni, ne è stato promosso un secondo con l’obiettivo di includere i giovani fino a 35 anni compresi i liberi professionisti e chi ha un lavoro dipendente con un reddito annuo fino a 8.000 euro.

Per questo secondo progetto, Yes I Start Up Professioni, è stata utilizzata la misura 7.1 dell’asse 1 bis “Attività di accompagnamento all’avvio di impresa e supporto allo start up di impresa” del Programma Garanzia Giovani ponendo la Regione Calabria al primo posto per utilizzo e per numero di imprese create.

La partecipazione ai percorsi di accompagnamento vede una prevalenza di NEET (progetto partito prima) anche se negli ultimi 6 mesi i NON NEET hanno avuto una crescita maggiore.

La suddivisione dei partecipanti suddivisa per genere vede prevalere una leggera maggioranza dei maschi.

Entrambi i percorsi di accompagnamento, completamente gratuiti e sempre disponibili, hanno una durata di 80 ore di cui 60 in aula e 20 ore di assistenza tecnico-specialistica erogata in forma individuale o per piccoli gruppi. Si realizzano sotto la responsabilità dell’Ente Nazionale per il Microcredito, in collaborazione con enti, associazioni, strutture formative e organismi pubblici e/o privati, rappresentativi di realtà datoriali, sindacali e ordini professionali, che fanno parte della rete dell’ENM, in grado di contribuire all’individuazione e coinvolgimento dei giovani nell’azione formativa.

L’Ente Nazionale per il Microcredito attua tali misure attraverso un partenariato pubblico/privato con soggetti specializzati nell’attività formativa per giovani imprenditori e creato attraverso avviso pubblico, sempre aperto, di selezione su scala regionale.

Alla data del 30 settembre 2022 i soggetti attuatori calabresi coinvolti nella rete sono pari a 120, mentre i docenti accreditati e formati per svolgere le attività d’aula superano 300. Si tratta di una vera e propria comunità di professionisti che vivendo e conoscendo il territorio in cui operano, sono in grado di orientare, guidare, la scelta dei giovani a fare impresa: a costruirsi il proprio futuro.

Per dare una dimensione quantitativa del lavoro fin qui svolto basta semplicemente ricordare che ad oggi sono state erogate quasi 160.000 ore di accompagnamento di cui il 72% in presenza e il resto in FAD sincrona utilizzando una piattaforma dedicata al progetto, commissionata dall’Ente Nazionale per il Microcredito, e che prevede oltre alla fase di e learning anche la gestione complessiva di tutte le procedure per l’avvio di un percorso, della gestione e della rendicontazione.

Vista la collaborazione costante tra la Regione Calabria e l’Ente Nazionale per il Microcredito in data 15 dicembre 2020 la Regione ha deliberato la stipula di un accordo quadro complessivo in cui si impegnano a sostenere programmi e progetti finanziati con gli strumenti propri del microcredito e della microfinanza, riconosciuti come fattori fondamentali per lo sviluppo economico, per l’inclusione sociale e finanziaria e per l’autonomia delle giovani generazioni.

I programmi da realizzare nell’ambito dell’accordo saranno inquadrati in strategie di sviluppo e progetti di microimprenditorialità e lavoro autonomo e professionale e dovranno avere le caratteristiche della sostenibilità, dell’innovazione e della riproducibilità.

Aspetto qualificante dell’Accordo sarà, inoltre, la realizzazione di operazioni volte a promuovere l’educazione finanziaria, la cultura d’impresa e l’inclusione sociale, finanziaria e lavorativa dei giovani che frequentano corsi universitari o post universitari, ovvero che abbiano già conseguito un diploma di laurea, sostenendo il trasferimento tecnologico tra ricerca ed economia reale e, pertanto, la valorizzazione economica della conoscenza.

La collaborazione tra l’ENM e Regione sarà realizzata sulla base di accordi operativi e progetti concreti, che terranno conto delle specifiche competenze e conformemente alle attribuzioni istituzionali delle parti. In particolare, la futura collaborazione potrà prevedere, a titolo esemplificativo e non esaustivo, una o più delle seguenti attività:

Yes I start Up Calabria continua a collocare la Regione Calabria a punto di riferimento nazionale ed europeo, sia per i numeri che per la capacità di avviare percorsi innovativi e progetti pilota, come una buona prassi per la creazione d’impresa destinata ai giovani calabresi o che vogliono investire all’interno del perimetro regionale.

Nell’ambito del programma Garanzia Giovani, è stato, infatti, avviato un progetto pilota anche nella Casa di Reclusione di Corigliano-Rossano, rivolto a persone che stanno scontando una pena.

C’è chi, una volta lasciatasi alle spalle l’esperienza della detenzione, vorrà dedicarsi all’attività agricola; chi invece vorrebbe tornare nel proprio paese d’origine, nell’entroterra, per avviare un’attività artigianale. C’è, ancora, chi già riesce a immaginare l’insegna della propria autocarrozzeria o del proprio laboratorio di sartoria. Tutte storie di riscatto coltivate dietro le sbarre e che attraverso il primo corso in Italia Yes I Start Up Calabria potrebbero concretizzarsi davvero.

E a questo primo corso pilota ne seguiranno a breve altri in altri istituti penitenziari calabresi a testimonianza della validità del modello Yes I Start Up Calabria anche in un’ottica di inclusione sociale così come più volte richiesto dalla Regione Calabria. E rispetto a questa sollecitazione al fine di non lasciare indietro nessuno a breve il progetto verrà esteso anche agli over 35 andando così a rendere pienamente fruibile l’opportunità di creazione di impresa a tutti.

Anche su questa nuova misura la Regione è stata pioniera: prima fra tutte utilizzerà parte delle risorse previste nel Programma GOL “Garanzia di occupabilità dei lavoratori” per finanziare i percorsi di accompagnamento che riguarderanno solo inizialmente altri 1.000 calabresi.

Il programma Gol è un’azione di riforma prevista dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza dell’Italia (Missione 5, Componente 1) per riqualificare i servizi di politica attiva del lavoro.

Nella programmazione del PAR GOL Calabria è stata prevista una valorizzazione dell’esperienza regionale nata nell’ambito di Garanzia Giovani, tuttora in corso, relativa ai progetti “Yes I start up Calabria” e “Yes I Start Up Professioni Calabria”.

La misura “Supporto per l’autoimpiego e l’autoimprenditorialità” prevede prioritariamente il coinvolgimento dei beneficiari GOL ricadenti nel cluster Percorso 2 – Upskilling, ma la misura è anche estesa anche ai beneficiari del Percorso 4 – Lavoro e Inclusione e Percorso 5 – Ricollocazione Collettiva. L’obiettivo della misura è quello di realizzare percorsi formativi che dovranno concludersi con la redazione di un business plan in linea con quanto previsto dalle misure di finanziamento dello start-up d’impresa, anche per generare un effetto sinergico e positivo tra differenti azioni.

Anche sull’aspetto dell’avvio di programmi e sul conseguimento dei risultati c’è stata una ulteriore prova dell’efficacia del Progetto Yes I Start Up Calabria: i primi target si sono raggiunti con largo anticipo rendendo necessari ulteriori finanziamenti per garantirne l’accesso ai giovani calabresi. A ulteriore riprova della fiducia riposta nello strumento sia da parte della Regione che dei ragazzi.

Fiducia che sta portando l’Amministrazione Regionale a ritenere la partecipazione ai percorsi Yes I Start Up Calabria condizione necessaria per accedere a finanziamenti per la creazione di impresa.

Sarà così su una misura ad hoc rivolta a persone e imprese che vogliono avviare o sviluppare un’attività esistente nel settore del turismo e sarà così anche su un progetto rivolto alle donne, senza vincoli di età o condizione lavorativa, che vogliono creare impresa.

Tra i protocolli d’intesa attivati per la promozione del Progetto Yes I Start Up Calabria vi è anche quello sottoscritto a Vibo Valentia, con la Fondazione ITS Elaia Calabria – Area: Tecnologie innovative per i beni e le attività culturali – Ambito: Turismo e attività culturali. L’intento è quello di favorire e sostenere i giovani studenti dell’ITS che a fine percorso vorranno intraprendere la strada del lavoro in Calabria, potendo sfruttare le opportunità di credito previste a livello regionale e nazionale.

Tutti gli studenti iscritti al secondo anno dei percorsi ITS della Fondazione che avranno manifestato il loro interesse all’autoimpiego e all’autoimprenditorialità dopo il diploma ITS, infatti, avranno la possibilità di frequentare percorsi a loro dedicati di accompagnamento all’autoimprenditorialità di 80 ore, riconosciuti dal Comitato Tecnico Scientifico della Fondazione quali crediti formativi sul percorso del secondo anno.

Gli obiettivi futuri condivisi con la Regione Calabria: la creazione di uno strumento finanziario su cui far confluire le richieste di chi ha partecipato ai percorsi di accompagnamento, con un sistema di premiliatà successive, e con tempi rapidi di valutazione ed erogazione; aperto a tutti, senza limiti di età e senza scadenza.

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