MICROCREDITO - CASO ABRUZZO
Stefano Cianciotta
Presidente Abruzzo Sviluppo S.p.A.
Elena Tiberio
Responsabile Fondo Microcredito
FSE Abruzzo Sviluppo S.p.A.
La Regione Abruzzo ha istituito il Fondo Microcredito FSE nel novembre 2010 per conseguire le finalità di cui al Progetto Speciale Multiasse “Sviluppo del Microcredito a sostegno della crescita e dell’occupazione”, così come previsto dal Regolamento Generale della Commissione Europea per il sostegno soprattutto delle piccole e medie imprese (CE.1083/2006).
Dopo il confronto di merito avviato con la Commissione Europea, Abruzzo Sviluppo SpA, Società in house della Regione Abruzzo, è stata nominata Soggetto Gestore del Fondo.
L’obiettivo primario del Fondo era quello di sostenere la microimprenditorialità locale e il lavoro autonomo finanziando tutti quei soggetti che per diversi fattori ostativi avessero difficoltà di accesso al prestito bancario, quali la mancanza o la carenza di garanzie reali piuttosto che le micro dimensioni imprenditoriali.
I microcrediti erogati, in coerenza con le disposizioni di cui all’art.111 del Testo Unico Bancario, potevano essere compresi tra 5mila e 25mila euro e non erano richieste né garanzie reali né tantomeno garanzie fideiussorie, a cui si associava l’assistenza, fornita gratuitamente e a valere sul fondo medesimo, di una rete di Operatori Territoriali, identificati con evidenza pubblica, e distribuiti nell’intero territorio regionale.
Un vero credito alla fiducia, quindi, da restituire in 54 rate mensili e ad un tasso dell’ 1%.
Quella che doveva essere una esperienza pilota, con una dotazione iniziale di circa 9 milioni di euro, è diventata così nel tempo uno strumento di sviluppo e promozione imprenditoriale, oltre che di inclusione sociale, con una dotazione finale di 47 milioni di euro a valere sul PO FSE Abruzzo 2007-2013. Questo strumento ha evidenziato la grande volontà di intraprendere e di crescere di giovani, donne, soggetti svantaggiati, oltre a piccole e piccolissime imprese promosse da persone talentuose che quotidianamente incontravano le note difficoltà connesse al sistema creditizio tradizionale e vedevano così inibite prospettive di sviluppo e consolidamento potenzialmente connesse alla propria scelta di misurarsi con l’impresa.
Con i tre avvisi pubblici pubblicati, dal 2012 al 2015, di cui il terzo ha richiesto anche l’emissione di una specifica riapertura dei termini, l’importo dei microcrediti distribuiti in Abruzzo è salita a circa 47 milioni di euro, per un totale di 3.364 imprese finanziate.
La gestione quotidiana del Fondo da parte di Abruzzo Sviluppo ha testimoniato quanto rappresenti non solo una possibilità di crescita e sviluppo imprenditoriale ma sia in maniera importante anche uno strumento di inclusione sociale, garantendo a quanti sono impossibilitati a poter realizzare la propria idea/progetto imprenditoriale. Proprio in virtù di questi specifici esiti, la Regione Abruzzo ha di conseguenza puntato alla creazione e al consolidamento di specifiche linee a sostegno dell’imprenditorialità attuata dalle fasce più deboli rispetto alle dinamiche del sistema del credito tradizionale.
I fabbisogni presenti sul territorio, unitamente all’esperienza positiva svolta nel periodo di Programmazione 2007-2013 del Fondo Microcredito FSE - rafforzati dagli esiti di uno specifico monitoraggio qualitativo svolto da Abruzzo Sviluppo tra dicembre 2017 e marzo 2018, come previsto alla DGR 314 del 15/06/2017 - hanno suggerito alla Regione Abruzzo di proseguire le attività in favore delle piccole e medie imprese abruzzesi e degli aspiranti imprenditori con specifico riferimento al sostegno alla concessione dei prestiti, nonché ad altri interventi attinenti strumenti specifici a sostegno degli investimenti imprenditoriali.
Forte degli importanti risultati attivati e in coerenza con le disposizioni comunitarie di potenziamento e miglioramento degli strumenti di ingegneria finanziaria contenute nella Comunicazione Ce del 19/10/2010, nonché in relazione a quanto indicato nella regolamentazione comunitaria di riferimento connessa alla programmazione 2014-2020, la Regione Abruzzo ha disposto di reimpegnare, prima nel 2017 e successivamente nel 2018, le risorse restituite dagli investimenti effettuati nello strumento del microcredito, quale strumento a supporto delle politiche di sviluppo e/o in analoghi strumenti di sostegno finanziario alle imprese.
Con la nuova programmazione 2018, quindi, riferibile a due specifici Avvisi pubblici, Micro.crescita più e Sostegno alle Imprese, ci si è posti l’obiettivo con il primo di consolidare e promuovere ulteriormente le imprese virtuose nate grazie al sostegno finanziario del Fondo, e premiandole altresì con una quota a fondo perduto se avessero potuto garantire anche meccanismi di stabilizzazione del personale e, con il secondo, di promuovere la nascita di nuove imprese o il consolidamento di quelle esistenti garantendo anche maggiore liquidità alle imprese medesime.
Anche i numeri associati alla programmazione 2018 si sono rilevati subito interessanti: 671 le imprese finanziate per un totale di oltre 13 milioni di euro, rappresentate, nel 48%, da imprese guidate da donne e per il 37,7% da persone over 50, prevalentemente, per una percentuale del 71%, nel settore dell’artigianato e dei servizi, seguiti da commercio e industria.
Il 43% delle imprese finanziate, a conferma dei dati anche della prima programmazione del Fondo, cofinanziata dal PO FSE Abruzzo 2007-2013, è rappresentato da ditte individuali, seguita dalle microimprese in forma di sas e snc oppure in forma cooperativistica. La misura ha interessato, sia pure in misura minore rispetto alla prima programmazione, anche lavoratori autonomi e liberi professionisti.
Insomma un altro significativo risultato che ha portato i beneficiari in Abruzzo del Fondo Microcredito, a settembre 2020, ad oltre 4.000 imprese finanziate per un volume di oltre 60 milioni di euro.
Ma l’attenzione e l’impegno di Abruzzo Sviluppo sul fronte della promozione dell’imprenditorialità vuole compiere un ulteriore balzo in avanti.
A seguito della sottoscrizione il 14 luglio scorso del Protocollo tra il Ministero dell’Università e della Ricerca e l’Ente Nazionale per il Microcredito, Abruzzo Sviluppo ha avviato concrete interlocuzioni con l’ENM per poter declinare in Abruzzo l’attuazione specifica delle attività previste nel protocollo stesso per la promozione di opportunità di sostegno economico e di tutoring a nuove microimprese e attività professionali o di lavoro autonomo i cui titolari siano giovani che frequentano corsi universitari o che abbiano già conseguito un diploma di laurea. Una grande occasione dunque per promuovere i numerosi talenti del mondo universitario abruzzese agendo altresì, come definito nel Protocollo stesso, da “cinghia di trasmissione” tra il mondo universitario e quello economico imprenditoriale, sostenendo ad esempio il placement dei Dottorati di ricerca industriali.
In tale contesto non può non darsi atto del ruolo svolto nel corso della programmazione 2007-2013, nonché dalla successiva programmazione avviata dal 2017, dalla società in house Abruzzo Sviluppo S.p.A., riconosciuta anche in sede nazionale quale una delle migliori esperienze italiane in merito attivando quel circuito virtuoso descritto già nel RAE 2014, dove la Regione Abruzzo riconosceva proprio la gestione del Fondo Microcredito FSE quale buona pratica della propria programmazione. Abruzzo Sviluppo, infatti, ha maturato un’esperienza particolarmente significativa nella gestione di strumenti specifici a sostegno delle imprese avendo gestito direttamente e in maniera efficiente ed efficace, come attestato già dal Servizio di valutazione strategica ed operativa del PO FSE Abruzzo 2007-2013 e di valutazione ex ante del PO FSE Abruzzo 2014-2020, l’attuazione delle politiche gestionali messi in atto nell’ambito del Fondo Microcredito FSE, in considerazione dei complessi procedimenti definiti ed attuati efficacemente con una struttura interna esigua ma fortemente specializzata rispetto ad altre realtà nazionali, che hanno attuato politiche analoghe con apparati organizzativi più complessi e dotati di un numero decisamente più elevato di risorse umane dedicate.
Quella acquisita da Abruzzo Sviluppo rappresenta indubbiamente un’expertise specifica, che coniuga all’attività tipica della consulenza, competenze specifiche richieste in materia di gestione di fondi strutturali (a partire dalle competenze indispensabili per adempiere agli obblighi di controllo, monitoraggio e rendicontazione) e che consente all’Amministrazione regionale di aver garanzie più che fondate circa l’ottenimento di un servizio di massima qualità, ma soprattutto la capacità di ottenere il pieno conseguimento degli obiettivi di politica di sviluppo e coesione economica.
DICHIARAZIONE DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE D’ABRUZZO, MARCO MARSILIO
Attraverso il microcredito la Regione Abruzzo può creare nuovi canali di sviluppo dell’economia regionale, riuscendo non solo a garantire potenziali strumenti di crescita occupazionale, finanziaria e strutturale ma anche raggiungere quell’obiettivo che vuole un’inversione di tendenza relativamente alla fuga dei cervelli. Riuscire a tenere in Abruzzo le menti più fertili, i giovani più intraprendenti può essere fatto anche attraverso un adeguato percorso di accompagnamento: sia sotto l’aspetto economico-finanziario sia con l’utilizzo di quelle strutture di sostegno che lo devono supportare nel periodo di avviamento. Ecco perché la Regione Abruzzo sposa la volontà, espressa a livello nazionale, di garantire adeguati servizi di tutoraggio e monitoraggio a favore dei richiedenti. Il microcredito deve diventare concretamente quello strumento che si rivolge a soggetti che pur essendo in possesso di potenziali capacità imprenditoriali, non riescono a raggiungere il loro obiettivo perché sono spesso sprovvisti di sufficienti competenze e conoscenze in materia finanziaria e gestionale. Saranno quindi i servizi ausiliari, e qui mi auguro che il ruolo delle Università possa essere un forte valore aggiunto, a garantire quel supporto necessario all’attività creditizia. Importi ridotti rispetto al credito tradizionale, ma con un costo del denaro irrisorio così da favorire lo sviluppo e la realizzazione dei singoli progetti.
Per centrare gli obiettivi la Regione Abruzzo, tramite Abruzzo Sviluppo, dopo aver accertato la reale consistenza di una domanda, che ha messo in evidenza anche la vivacità di alcuni territori della regione punta a stimolare l’utilizzo dello strumento del microcredito, per sostenere, attraverso il finanziamento, la crescita e lo sviluppo di piccole e piccolissime realtà imprenditoriali delle aree interne. Insediamenti produttivi che possono svolgere ampiamente il loro ruolo per rivitalizzare un Paese, sostenere una comunità, creando al contempo, nuove opportunità e fornendo nuove motivazioni al permanere dei giovani in territori dichiaratamente e tendenzialmente più marginali. Iniziative finanziarie che si collegano ad altri progetti in essere da parte della Regione, a sostegno dello sviluppo delle aree interne e all’incentivazione non solo a non abbandonare i Paesi di origine ma anche a sostenere nuove residenze attraverso supporti economici per chi sceglie di andarci a vivere.
In ultimo un passaggio sull’importanza del continuo rapporto con le università presenti sul territorio regionale. La sottoscrizione di un protocollo, avvenuta lo scorso mese di luglio, tra il Ministero dell’Università e della Ricerca e l’Ente Nazionale per il Microcredito, consente ad Abruzzo Sviluppo di promuovere opportunità di sostegno economico e di tutoraggio a nuove microimprese e attività professionali o di lavoro autonomo i cui titolari siano giovani che frequentano corsi universitari o che abbiano già conseguito un diploma di laurea. Un intervento che entra in maniera diretta nel mondo produttivo, esaltando e valorizzando i numerosi talenti del mondo universitario abruzzese. Un nuovo modo di guardare al futuro agendo come punto di snodo e di unione allo stesso tempo tra il mondo universitario e quello economico imprenditoriale.