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Emma Evangelista – Direttore Microfinanza

La Calabria è una regione ricca di storia ma è anche una terra ricca di prospettive: é quanto registrato dall’Ente Nazionale per il Microcredito negli scorsi anni attraverso le attività che in questa regione hanno trovato un’attuazione; e rende la misura di quanto i calabresi vogliano valorizzare la propria terra e la propria espressività divenendo imprenditori ed esportando nel resto della penisola, e anche all’estero, le migliori qualità, i prodotti più ricercati e le caratteristiche professionali maturate con competenze. Grazie ai progetti regionali ed europei portati avanti sul territorio, molte persone, hanno trovato la propria strada e avviato la propria attività di impresa anche grazie agli strumenti finanziari microcreditizi. Le attività di educazione finanziaria, poi, portate avanti con il supporto del governo regionale hanno fatto sì che molti giovani e anche molte donne e soggetti over 40 potessero prendere coscienza di cosa significa essere imprenditori. Grazie ai corsi e alle attività di tutoraggio in molti hanno avuto contezza di quali strumenti consentono a un’idea di diventare progetto ed essere finanziato per poter realizzare un’attività di impresa in un percorso virtuoso che ‘garantisce’ un risultato che si proietti oltre i cinque anni di vita. La nuova tendenza confermata dall’Istat del ritorno ai territori d’origine per la promozione e l’implementazione di attività di impresa che recuperano le caratteristiche locali in senso enogastronomico, turistico, culinario piuttosto che tutte quelle attività legate alla artigianalità locale e alla manodopera specializzata, sono un esempio di quanto l’Italia delle piccole e medie imprese sia sempre il motore trainante dell’economia nazionale. Un grande fattore di sviluppo per la punta dello stivale è sicuramente relativo alla capacità di approfondire e utilizzare conoscenze specialistiche: l’acquisizione di skills per l’avvio di impresa è oggi una delle fonti primarie di attività su cui sia i corsi di formazione legati alle progettualità europee sia scuole e università sul territorio si sono focalizzate per il sostegno della nuova economia.

Oggi la Calabria è un punto di riferimento nazionale per l’intelligenza artificiale, nuova frontiera dell’automazione e dell’implementazione di servizi utili all’impresa, tanto che l’UniCal ha contrattualizzato come docente l’inventore dell’IA. Dunque questa terra ricca di tradizione diventa allo stesso tempo motore di quell’economia che riparte dall’innovazione e che riscopre nel territorio e nelle sue peculiarità una fonte primaria di sostentamento. In questo quadro di sviluppo, che pone la Calabria come una delle regioni più attive per la promozione dell’autoimpresa, dell’occupazione, della formazione economica di giovani, e meno giovani, per una formazione continua che assicuri e supporti le politiche attive del lavoro, il microcredito diventa uno strumento indispensabile. La diversificazione e l’intensificazione delle proposte e dei progetti presentati a livello regionale che coinvolgono diversi target e substrati sociali (facendo riferimento sempre con una maggiore attenzione a quelle fasce che non avrebbero possibilità né capacità di intraprendere da sole come indicato nella mission del microcredito) sono lo specchio di un’attenzione della politica regionale rivolta al miglioramento e alla crescita globali della Regione. Queste politiche sono strumenti di sostegno offerto al singolo, e allo stesso tempo, hanno una ricaduta socio-economica locale che diventa d’impatto regionale e nazionale. L’economia d’impatto sociale è quella che guarda alla persona, alle sue necessità, tenendo presente il contesto socio economico in cui l’individuo si muove e opera e grazie alla cui attività migliora portando benefici a sé stesso e alla collettività, in termini di fatturato e soprattutto di sicurezza sociale. Oggi, in tal senso, sono già molti i prodotti finanziari attivi in Calabria per il sostegno delle attività d’impresa e altri ne nasceranno nel corso dell’anno per soddisfare quei bisogni rispondenti alle necessità emerse da un attento ascolto di coloro che vogliono contribuire con il proprio ingegno e con il proprio lavoro a creare nuove opportunità per rendere la Calabria una delle prime regioni in Italia per produzione e occupazione.