I RACCONTI DI CHI CE L'HA FATTA A SVILUPPARE LA SUA IDEA

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GIULIA DIMASHKI

Raccontiamo le storie di successo dei nuovi imprenditori che hanno realizzato la loro idea d'impresa con il sostegno del microcredito. Sono storie di quotidianità, di lavoro, di riscatto sociale ed economico che raccontano dell'Italia delle piccole imprese.

ALDA TOSETTI

Io sono Alda, vivo a Bergamo, sono prossima ai 52 anni, ho due figli uno di 27 e una di 11 anni.

La mia attività consiste in una profumeria alla spina, quindi sono profumi ricaricabili equivalenti e vengono prodotti alcuni in Italia e alcuni nella Comunità Europea, sono i famosi “dupe” di cui adesso si sente parlare tanto sui social.

Ho aperto anche un profilo Tik Tok per la mia attività perché penso sia una grandissima risorsa ai giorni nostri.

Come è nata la tua attività?

A luglio del 2021, dopo aver perso il lavoro, mi sono buttata e ho aperto questa attività.

Sicuramente non era il periodo migliore visto che eravamo ancora in pandemia però ho comunque deciso di provarci.

La mia attività è sicuramente molto attenta al fattore ecologico, essendo il profumo ricaricabile la bottiglia è sempre quella di vetro.

Prima lavoravo nel settore assicurativo quindi oltre che studiare per aprire questo negozio, ho dovuto adattarmi a un ambiente e una clientela completamente differente.

L’idea dei profumi mi è piaciuta perché: avendo, gli originali, sempre dei costi estremamente elevati, la possibilità di poter fornire un profumo equivalente a un prezzo più basso, in un periodo economicamente difficile per tutti, mi sembrava un buon modo per contribuire a facilitare la vita delle persone. In uno scenario post-pandemico e in piena crisi sicuramente i profumi sono una di quelle categorie di prodotto che vengono tagliate fuori dal budget, con un prezzo più basso sono sicuramente più accessibili anche se mantengono una qualità alta.

Cosa hai ottenuto con l’aiuto del microcredito?

Sono venuta a conoscenza dell’esistenza del fondo dalla mia banca, perché avevo estrema necessità di rientrare in parte dell’investimento fatto nell’apertura del negozio, mi hanno detto appunto che c’era la possibilità di chiedere un finanziamento con l’appoggio del microcredito e mi hanno messa poi in contatto con il tutor.

Come ti ha aiutata il tutor in questo percorso?

L’ho incontrato circa due volte in negozio e abbiamo avuto una buona impressione l’uno dell’altra.

In realtà io sapevo già come gestire questi soldi ma il tutor mi ha comunque aiutata ad approfondire la questione e le necessità dell’attività che avevo appena aperto.

Descrivimi in tre parole cos’è stato per te il microcredito:

È stato veloce, utile e sicuramente affidabile.

Il fatto comunque di poter avere questa forma di garanzia da parte del microcredito è stato un supporto notevole.

Come immagini la tua attività tra 10 anni?

Spero che la gente inizi a fidarsi dell’equivalenza perché comunque la profumazione è buona e persistente, sono tutti Eau de parfum quindi hanno anche una buona durata.

Spero di avere la possibilità di aprire un punto vendita più grande e con più fragranze e magari di poter competere anche con le catene più grandi.

ALESSANDRA TONTI

Mi chiamo Alessandra, ho 27 anni e ho una fumetteria a Fonte Nuova. Vendiamo principalmente fumetti, gadget, statuette, funko pop, alcuni giochi da tavolo e abbiamo anche una sala per giocare a Magic e altri giochi di carte collezionabili.

Com’è nata la tua attività?

Io avevo già una fumetteria nel 2017, poi purtroppo c’è stato il covid, la situazione è andata come è andata, quindi a Marzo 2020 abbiamo dovuto chiudere il vecchio negozio. Da li ho detto ok, fermiamoci un attimo, vediamo come va la situazione ma abbiamo comunque mantenuto i rapporti con i vari clienti perché continuavano a ordinare alcuni prodotti e io glieli spedivo.

Successivamente, grazie ad alcuni amici di mio padre ho conosciuto il microcredito e con il suo supporto ho aperto una nuova fumetteria sempre a Fonte Nuova ma sulla via principale. Da qui abbiamo anche iniziato a spedire in tutta Italia e all’estero. Questo periodo di fermo mi ha fatto riflettere su come ricominciare e con l’aiuto del microcredito e il supporto del tutor, ho progettato la mia nuova attività.

Che ruolo hanno avuto i tutor nel percorso di rinascita della tua attività?

Innanzitutto mi hanno aiutata a capire i miei errori, dapprima i fumetti erano sempre il core business della situazione però avevo più giochi da tavolo ricercati e il negozio era impostato un po’ diversamente.

Il tutor mi ha aiutata a capire dove puntare di più o di meno e a schiarirmi un po’ le idee per concentrare di più le mie forze sui fumetti perché devono essere il core business assoluto del negozio, quindi ho diminuito la percentuale di giochi da tavolo e mi sono concentrata su quello che era più vendibile.

Come immagini te e la tua attività tra 10 anni?

La immagino con una community di ragazzi ancora più grande rispetto ad ora.

Il mio sogno è sempre stato quello di creare un luogo nel quale i ragazzi si potessero approcciare ai giochi da tavolo e ai fumetti, sviluppando altre passioni oltre a quelle nel quale è necessaria una tecnologia come ad esempio il cellulare.

Tanti genitori dopo il covid mi hanno ringraziata per il mio operato e spero di poter fare sempre di più, anche grazie all’aiuto di mia sorella e del mio ragazzo che è un micro influencer che parla sui social e prettamente su tik tok proprio di fumetti.

Descrivi con tre parole quello che per te è stato il microcredito

Sicuramente prospettiva, opportunità e futuro perché è stato un modo per ripartire dopo una situazione abbastanza pesante e senza l’aiuto del microcredito non ce l’avrei sicuramente fatta.

ALFONSO LAMBIASE

Io sono Alfonso Lambiase, ho 33 anni, sono nato a Polla in provincia di Salerno. Mi sono laureato con il massimo dei voti presso l’Università di Targu Mures in Romania.

Un anno fa con mio padre ho aperto lo studio dentistico Lambiase Dentalan a Cava dei Tirreni, in provincia di Salerno, nella zona centrale della città, e utilizzo attrezzature all’avanguardia per la diagnostica a 360 gradi.

Cosa hai ottenuto grazie all’aiuto del microcredito?

Il microcredito mi ha dato una grossa mano nella gestione delle fatture e quindi dell’acquisto di attrezzature per lo studio, senza di esso avrei avuto molte difficoltà, avevo provato anche altre strategie ma non sono andate a buon fine e posso dire che il microcredito mi ha salvato e ha dato modo di avviare l’attività.

Grazie ovviamente al nostro tutor che è stato sempre disponibile e mi ha aiutato in questa pratica.

Come ti ha aiutato il tutor in questo percorso?

Lui mi ha dato tutte e informazioni utili per presentare i preventivi delle attrezzature che avrei dovuto aquistare con il finanziamento e poi altre direttive per la gestione e il successo della pratica.

Descrivi la tua esperienza con il microcredito in tre parole:

Affidabilità, sicurezza e facilità di gestione della pratica stessa.

Come vedi la tua attività tra 10 anni?

La crescita dello studio deve avvenire contemporaneamente alla quella personale e al profilo professionale.

Mi auguro, così com’è stato nell’ultimo anno per quanto riguarda soprattutto l’acquisizione di nuovi pazienti nelle zone limitrofe, mi immagino un continuo crescendo, fino ad ampliare con attrezzature che usciranno nel futuro e al quale farò ovviamente affidamento.

Dare sicurezza ai pazienti che saranno qui e predicibilità.

Ad oggi la gestione avviene in famiglia con mio padre e mio fratello, alle volte mi avvalgo anche di una figura che fa assistenza alla poltrona, quindi tra 10 anni spero e mi auguro di poter avere un team più completo che possa facilitarmi il lavoro.

GIANLUCA MARCIA

Sono Gianluca Marcia e sono presidente e responsabile legale della società cooperativa sociale Gentilesche. Offro servizi socio-sanitari come trasporto sanitario, assistenza domiciliare, assistenza a eventi e formazione di primo soccorso.

Quando abbiamo cominciato il nostro settore principale era il trasporto sanitario, il microcredito ci ha consentito di acquistare due mezzi. Siamo nati nel 2021, quindi ancora in piena pandemia e le banche erano molto caute, il microcredito è stato uno strumento molto utile a garanzia verso le banche, quindi più favorevoli a concedere il prestito.

Come è nata l’idea di questa azienda? Quale è stato l’inizio, aveva precedenti oppure è stato studiato e mirato dato il periodo della pandemia che abbiamo vissuto?

Sicuramente il periodo della pandemia ha influito nel farci fare questo percorso imprenditoriale, è stato un gruppo di amici, alcuni esperti del settore, tra cui io esperto in organizzazione aziendale, in amministrazione e quindi ho messo in questa avventura la mia esperienza. Si sicuramente il periodo di ha fatto capire che il settore era importante, che necessita appunto una certa professionalità e quindi così siamo partiti. Siamo partiti a marzo con una realtà minima, adesso nel giro di un anno e mezzo siamo un’azienda che ha 11 dipendenti, in crescita, ci crediamo molto in questa avventura, abbiamo grandi aspettative. Siamo consapevoli che per procedere in questo percorso importante abbiamo bisogno di tutti gli strumenti possibili e immaginabili e sicuramente il microcredito è stato uno strumento utilissimo.

Per quanto riguarda il rapporto che lei o comunque l’azienda avete avuto con il tutor del microcredito, quindi la persona che vi ha guidato durante l’apertura di questa attività come è stato, come si è trovato?

Io mi sono trovato molto bene, ho trovato un professionista davanti a me che ci ha assistito che ci ha fatto capire quello che potevamo fare, quindi devo dire che ci siamo trovati molto bene infatti i risultati sono stati ottimali. Secondo me questi consigli a volte non si conoscono, alcuni imprenditori non sanno di queste possibilità, quindi io le consiglio, utilizzate questi strumenti.

Descrivi con 3 parole quello che per lei è stato il microcredito:

Ripeto microcredito strumento utilissimo che da la possibilità di dare determinate risorse, garantite dallo stato e quindi le banche normalmente sono restie nel dare delle risorse a nuove imprese e attività. Quindi il fatto che ci sia la garanzia statale fa sì che la banca dia il prestito molto più facilmente. Quindi l’aggettivo è “utile”.

Dove si trova, dove è la sede e in che zona operate, i servizi che offrite?

Noi operiamo in Sardegna, nella provincia di Cagliari, quindi il nostro raggio di azione è tutta la città metropolitana di Cagliari. I servizi che offriamo sono socio sanitari, siamo partiti con i trasporti sanitari e adesso ci occupiamo anche di assistenza domiciliare cerchiamo di fare assistenza sanitaria anche per eventi culturali e sportivi e facciamo anche formazione di primo soccorso. Ci piace anche fare formazione anche nelle scuole perché è importante dare quelle nozioni fondamentali per salvare una vita. quindi a questo teniamo in modo particolare. È anche utile perché troviamo anche dei ragazzi volenterosi che vogliono inserirsi in questo settore.

Come vede la sua azienda tra 10 anni?

In piena crescita, ci contiamo molto anche perché siamo fieri. In un anno e mezzo abbiamo ottenuto risultati importanti e fra 10 anni ci vediamo come un’azienda ancora più importante.

C’è l’idea di poter ampliare su un piano nazionale questa idea?

Noi siamo imprenditori, tutto è possibile, la voglia c’è, per noi radicarsi in un territorio come quello sardo, che è un territorio bellissimo ma a volte complesso, per l’imprenditoria e per noi è già un buon risultato.

LUIGI MASCIA

Mi chiamo Luigi ho 53 anni e vivo in provincia di Cuneo, sono il titolare dell’azienda Tecnomaco nata nel 2019. L’azienda tratta impianti elettrici.

Io lavoravo come tecnico poi l’impianto è stato venduto e da lì ho iniziato a cercare altri lavori però o ero troppo vecchio o pagavano pochissimo, quindi ho deciso di fare il grande salto e di aprire un’azienda tutta mia.

È stato difficile perché da dipendente non sono mai rimasto un giorno senza lavoro e nell’aprire una mia attività. Per fortuna l’azienda sta andando bene.

Come gli è stato d’aiuto l’Ente Nazionale per il Microcredito?

Ho chiesto il contributo per aggiornare i miei macchinari e aquistare un po’ di attrezzatura, ho creato un piccolo magazzino perché in questa zona è difficile trovarne, rischiando di far aspettare troppo il cliente e quindi perderlo.

Come le è stato d’aiuto il tutor?

Mi ha aiutato all’inizio, dandomi consigli su come investire per la mia azienda.

Ci descriva in poche parole quello che per lei è stato il microcredito.

Diciamo che è un piccolo paracadute nel caso ci siano problemi.

Come immagina la sua attività tra 10 anni?

Da quì a 10 anni spero che l’attività rimanga solida, per mio figlio che ora ne ha dieci.

L’intenzione è poi sicuramente quella di espandersi cercando di farla diventare di una dimensione tale da poter poi offrire lavoro.

CLAUDIA IACOUCCI

Io sono Claudia e la mia attività consiste nella vendita e assistenza termoidraulica, nata per necessità dopo il COVID. Io e mio marito avevamo un negozio di nautica e quando è scoppiata la pandemia abbiamo dovuto chiudere perché considerato un bene di lusso.

Abitiamo in un paesino di mare vicino Roma, San Felice Circeo e quindi un negozio di nautica era perfetto, ma purtroppo anche prima del covid con la crisi le entrate erano diminuite. Durante la pandemia abbiamo studiato e cercato un mercato più sicuro per lavorare tutto l’anno e non solo quando San Felice è più frequentato.

Abbiamo optato per la termoidraulica, perché non c’erano competitors in zona, mio marito è sempre stato marinaio e quindi non è stato semplice addentrarsi in questo nuovo settore, ma ce l’abbiamo fatta.

Come vi è stato d’aiuto il microcredito nell’apertura della vostra attività?

Il microcredito ci ha dato la garanzia che non potevamo dare da soli alle banche e questo ci è stato di grande aiuto e appoggio. Ci ha dato la possibilità per allestire il nostro nuovo negozio e fare un minimo di magazzino con caldaie, termosifoni e condizionatori.

Siamo partiti con un negozietto di 30mq poi ci siamo spostati a Montenero, una frazione di San Felice, e piano piano ci stiamo ingrandendo.

Come vi siete trovati con il tutor?

Lo abbiamo incontrato un paio di volte, comunque una persona squisita e ci siamo trovati benissimo, ci ha dato tanti consigli anche su come affrontare le spese o su come investire. Una persona molto alla mano sicuramente.

Descrivi quello che è stato per voi il servizio del microcredito in tre parole.

Veloce, affidabile perché ci hanno ispirato fiducia fin da subito e poi sicuramente un’esperienza positiva.

Come ti immagini l’attività da quì a dieci anni?

Noi ci mettiamo impegno e dedizione, me la immagino cresciuta, magari con un paio di dipendenti che già per me sarebbe un traguardo, perché per avere dei dipendenti vuol dire che la mole di lavoro cresce e che bisogna saper gestire la clientela e le persone che lavorano per te, dando lavoro e sicurezza.

Poi spero che il negozio aquisti notorietà e fiducia da parte dei clienti, la nostra è una piccola realtà, è un paese di 10.000 abitanti, ma se ci conoscessero tutti sarebbe sicuramente una bella soddisfazione.

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