Archivio opinioni

Elisa Pandolfi
federitaly sostiene la blockchain:
una garanzia per la protezione dei dati aziendali
La sicurezza dei dati aziendali è il problema chiave per la crescita di un’azienda. Attuare una metodologia a sostegno della protezione è sicuramente lo strumento vincente per tutelare le risorse e favorire lo sviluppo nel mercato globale. Di questo e molto altro si occupa Federitaly che sostiene la blockhain come alternativa possibile.
Qual è l’importanza della Cyber Security per una piccola media impresa?
La Cyber Security è un elemento fondamentale per le piccole e medie imprese (PMI), nonostante la percezione comune che solo le grandi aziende siano bersagli significativi per i cyber attacchi. In realtà, le PMI sono spesso più vulnerabili a causa di risorse limitate e, di conseguenza, diventano obiettivi attraenti per i criminali informatici.
In primo luogo, le PMI gestiscono una quantità significativa di dati sensibili, dai dettagli finanziari alle informazioni personali dei clienti. Proteggere questi dati non è solo una questione di compliance normativa, ma anche una questione di fiducia: un incidente di sicurezza può compromettere irrimediabilmente la reputazione aziendale e la relazione con i clienti.
Gli attacchi informatici possono causare danni finanziari significativi. Le PMI, con margini di profitto spesso più ridotti, potrebbero non sopravvivere a una grave violazione dei dati o a un attacco ransomware. Le spese derivanti dal recupero dei dati, dalla riparazione dei sistemi e dalle eventuali sanzioni possono essere devastanti.
Inoltre, molte PMI non considerano che essere proattivi nella sicurezza informatica può rappresentare un vantaggio competitivo. Dimostrare ai clienti e ai partner commerciali che la sicurezza è una priorità può rafforzare la fiducia e attrarre nuovi business. In un mercato sempre più digitalizzato, la sicurezza informatica non è solo una misura di protezione, ma un elemento chiave della strategia aziendale.
Infine, la Cyber Security garantisce la continuità operativa. Le interruzioni causate da attacchi informatici possono paralizzare un’azienda, impedendo le normali attività e causando perdite che vanno ben oltre i costi immediati dell’attacco. Per tutte queste ragioni, Federitaly, ha creato per tutti i propri associati uno sportello di aiuto per indirizzare le mPMI alle soluzioni più adeguate alle loro esigenze di protezione dai cyber attacchi.
Quanto costa la blockchain per la sicurezza dei dati dell’impresa?
Il costo di implementare la blockchain per la sicurezza dei dati e dell’impresa varia notevolmente, influenzato da diversi fattori come la complessità del progetto e le specifiche esigenze aziendali. La blockchain, con la sua struttura decentralizzata e crittografata, offre un elevato livello di sicurezza, ma richiede un investimento iniziale significativo.
Sviluppare una soluzione blockchain su misura può costare da decine di migliaia, fino a milioni di euro. Questa cifra copre la progettazione, la codifica e l’integrazione della tecnologia nei sistemi aziendali esistenti. Inoltre, l’infrastruttura necessaria, come server e reti, rappresenta un ulteriore costo rilevante, soprattutto per le blockchain private che richiedono una gestione più intensiva rispetto alle soluzioni pubbliche.
Una volta implementata, la blockchain comporta costi operativi continui. La manutenzione e gli aggiornamenti periodici sono essenziali per mantenere il sistema sicuro ed efficiente, richiedendo personale tecnico specializzato. Il consumo energetico, particolarmente rilevante per blockchain basate su meccanismi di consenso come il Proof of Work, può anche incidere significativamente sui costi operativi.
Oltre agli aspetti tecnici, l’adozione della blockchain richiede un investimento nella formazione del personale e nell’adattamento dei processi aziendali. Il personale deve essere adeguatamente preparato per utilizzare la nuova tecnologia, e i processi aziendali devono essere ristrutturati per integrare efficacemente la blockchain.
Nonostante questi costi, i benefici a lungo termine sono considerevoli. La blockchain può ridurre le frodi, aumentare la trasparenza delle operazioni e migliorare l’efficienza operativa. Questi vantaggi possono portare a risparmi significativi e a una maggiore competitività sul mercato. In sintesi, sebbene l’implementazione della blockchain possa essere costosa, i potenziali ritorni economici e operativi giustificano l’investimento per molte imprese.
Dove si vuole arrivare con l’intelligenza artificiale per mettere in sicurezza la filiera?
L’obiettivo principale dell’uso dell’intelligenza artificiale nella sicurezza della filiera è creare un sistema più resiliente, trasparente e proattivo. Con l’IA, si mira a monitorare costantemente ogni fase della filiera, identificando in tempo reale potenziali minacce e vulnerabilità.
L’IA può analizzare vasti volumi di dati per individuare pattern anomali e comportamenti sospetti, anticipando problemi prima che si manifestino. Questa capacità predittiva è fondamentale per prevenire interruzioni e garantire la continuità operativa.
Federitaly sta implementando progetti di tutela della filiera 100% Made in Italy in collaborazione con partner tecnologici come DFinity, Origyn e Olitec, utilizzando sia blockchain che intelligenza artificiale. Queste tecnologie sono essenziali per tracciare e certificare l’autenticità dei prodotti italiani, garantendo che ogni fase della produzione rispetti gli standard di eccellenza.
L’integrazione della blockchain con l’IA consente una maggiore automazione nei processi di sicurezza, riducendo l’intervento umano e minimizzando il rischio di errori. Gli algoritmi avanzati possono ottimizzare la gestione delle risorse, migliorando l’efficienza complessiva della filiera. Inoltre, la blockchain offre un registro immutabile e trasparente delle transazioni, rafforzando ulteriormente la fiducia e la sicurezza.
L’uso combinato di queste tecnologie permette anche una risposta più rapida e coordinata agli incidenti, grazie alla capacità dell’IA di analizzare rapidamente le situazioni e suggerire le migliori azioni correttive. In sintesi, con l’IA e la blockchain, Federitaly aspira a creare una filiera sicura e intelligente, capace di adattarsi e reagire efficacemente alle sfide contemporanee, garantendo al contempo la sicurezza dei dati e delle operazioni e promuovendo il valore del Made in Italy.
Qual è il ruolo di FederItaly e cosa fa oggi per le piccole e medie imprese italiane?
Federitaly svolge un ruolo cruciale nel sostenere e promuovere le piccole e medie imprese (PMI) italiane, che rappresentano il cuore pulsante dell’economia del Paese. La missione di Federitaly è quella di valorizzare l’eccellenza del Made in Italy, offrendo supporto e strumenti concreti per migliorare la competitività delle imprese sui mercati nazionali e internazionali.
Oggi, Federitaly lavora su diversi fronti per assistere le PMI italiane. Innanzitutto, fornisce consulenza e formazione su temi cruciali come l’internazionalizzazione, la digitalizzazione e l’innovazione. Organizza corsi, workshop e seminari che aiutano gli imprenditori a sviluppare le competenze necessarie per affrontare le sfide globali.
Un’altra area di intervento è la promozione della sostenibilità e della responsabilità sociale. Federitaly incoraggia le PMI ad adottare pratiche sostenibili, promuovendo iniziative che puntano alla riduzione dell’impatto ambientale e al miglioramento delle condizioni lavorative. Questo approccio non solo migliora l’immagine delle aziende, ma risponde anche alle crescenti esigenze dei consumatori e del mercato.
Federitaly è inoltre impegnata nella tutela del marchio Made in Italy. In collaborazione con partner tecnologici come DFinity, Origyn e Olitec, l’organizzazione utilizza tecnologie avanzate come la blockchain e l’intelligenza artificiale per certificare l’autenticità dei prodotti italiani, proteggendo le PMI dalla contraffazione e rafforzando la fiducia dei consumatori.
Un altro aspetto fondamentale del lavoro di Federitaly è il lobbying e la rappresentanza istituzionale. L’organizzazione si impegna a rappresentare gli interessi delle PMI italiane presso le istituzioni nazionali ed europee, lavorando per creare un ambiente normativo favorevole allo sviluppo imprenditoriale. Attraverso la sua attività di advocacy, Federitaly cerca di influenzare le politiche economiche e commerciali in modo da favorire la crescita e la competitività delle imprese italiane.