2021 l’evoluzione Del moDello Yes i start up

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di NICOLA PATRIZI Project manager Yes I Start Up


Sulla scia del successo del progetto sperimentale Yes I Start Up per i Neet, concepito nel 2018 e concluso a dicembre 2020 Anpal ed Ente Nazionale per il Microcredito hanno rinnovato la loro collaborazione e rilanciato il modello formativo e di accompagnamento alla creazione di impresa Yes I Start Up - nell’ambito del “Progetto Integrato per l’autoimprenditorialità 2021/2022” - includendo due nuove categorie di destinatari: Donne inattive e Disoccupati di lunga durata. I risultati ottenuti nel periodo di sperimentazione sul target NEET, da giugno 2018 a dicembre 2020, nonostante gli effetti negativi della pandemia, hanno confermato che il modello di intervento Yes I Start Up può a pieno titolo compiere il passaggio da buona pratica ad intervento strutturale, quale strumento di politica attiva in grado di promuovere e stimolare nuove imprese da parte di persone svantaggiate e che hanno bisogno di concreti percorsi di accompagnamento soprattutto se vogliono provare a fare impresa. Con il progetto Yes I start Up nazionale, finanziato dalla misura 7.1 di garanzia giovani, oltre 1600 giovani Neet sono stati formati e quasi la metà accompagnati sino alla presentazione della domanda di finanziamento sulle misure Selfiemployment di garanzia giovani e Resto a Sud, gestite da Invitalia. Con la replica del progetto in regione Calabria avviata già a fine 2018 con le risorse regionali della misura 7.1 di garanzia giovani, nella sola Regione Calabria a fine 2020 erano oltre 800 i Neet coinvolti con oltre 500 domande di finanziamento presentate e 350 imprese finanziate. Nel complesso con il progetto nazionale e con la replica in Regione Calabria, già estesa anche al target professionisti con Yes I Start Up professioni e al Target over 30 di imminente avvio, nel periodo giugno 2018-dicembre 2020 sono stati formati quasi 2500 Neet e quasi la metà ha presentato una richiesta di finanziamento ad Invitalia. Oltre 700 imprese sono state finanziate per un investimento complessivo di oltre 31 milioni di euro. Con molta sorpresa, anche in piena crisi pandemica e nonostante le restrizioni, numerosi giovani hanno creduto nelle proprie capacità e sono passati da essere Neet senza prospettive ad imprenditori, con diversi casi di successo che hanno visto microimprese crescere, fare nuovi investimenti ed assumere altri ragazzi. Yes I Start up è quindi diventato un vero e proprio modello, operativo su scala nazionale ma replicabile in contesti regionali che può ancora esprimere un enorme potenziale soprattutto nella fase di supporto alle imprese neo costituite. Per spiegare il modello partiamo da due semplici domande: -quali sono stati gli ingredienti che ne hanno sancito il successo, confermato da obiettivi raggiunti ed effettivamente misurabili? -come è stato possibile attuare un modello di intervento su scala nazionale ma con la possibilità di intervenire in maniera puntuale sui singoli territori con una formazione e accompagnamento capillare? Il modello concepito dagli esperti dell’Ente Nazionale Microcredito insieme al Ministero del Lavoro prima e poi Anpal, si è basato su semplici concetti: a) non creare nuove strutture, bensì utilizzare soggetti già presenti sul territorio coinvolgendoli in una rete partenariale pubblico privato, capace di individuare, stimolare e coinvolgere i Neet sino a portarli in aula e accompagnandoli sino alla presentazione del contributo pubblico per la creazione di impresa; b) governare la rete con idonei strumenti, soprattutto attraverso: - un sistema informativo integrato capace di gestire, monitorare e controllare non solo le attività formative e di accompagnamento ma anche tutti gli aspetti amministrativi e gestionali legati alla verifica dello status Neet presso i CPI sino alla rendicontazione amministrativo contabile di ciascun percorso formativo; - una rete di agenti territoriali di supporto agli attuatori per agevolare le attività sul territorio e fare da raccordo con la struttura centrale di coordianamento; - supportare le azioni della rete attraverso strumenti di comunicazione soprattutto social capaci di parlare il linguaggio dei giovani. Nei due anni di sperimentazione hanno aderito alla rete pubblico-privato, per il progetto nazionale, quasi 500 soggetti attuatori che hanno messo a disposizione 1500 aule e oltre 1600 docenti. Si tratta di strutture selezionate tra enti di formazione, professionisti e specialisti nello start up di impresa, dipartimenti universitari, camere di commercio, associazioni datoriali e sindacali, ai quali è stata demandata l’attività formativa, in prima battuta svolta in aula e successivamente in FAD sincrona, a seguito dei periodi di lockdown conseguenti alla crisi covid 19. Nel 2021 il modello è stato confermato per i Neet ed allargato al target Donne inattive e Disoccupati di lunga durata e sulla base delle esperienze concrete della fase di sperimentazione, sono state apportate migliorie ed affinamenti. Soprattutto è stato fatto un importante investimento sul sistema informativo integrato che oggi consente in modalità totalmente informatizzata la gestione dei rapporti con tutti i soggetti della rete e per l’intero processo di progetto cha va dalla selezione dei soggetti attuatori, alla prenotazione delle aule formativa, all’erogazione delle sessioni formative, alla gestione amministrativa e contabile sino alla rendicontazione dei singoli corsi. Oggi il sistema operativo per il target Neet e per il target Donne inattive e Disoccupati di lunga durata, consente di accreditare un nuovo soggetto attuatore in meno 15 giorni, di attivare le aule in FAD e di eseguire tutte le verifiche sullo status Neet o di disoccupato, di consuntivare in tempo reale ogni singola aula formativa, grazie ad un registro elettronico che traccia le ore di docenza effettivamente svolta. È stata inoltre migliorata l’attività di supporto ai docenti con sessioni formative e di aggiornamento anche in collaborazione con i tecnici di Invitalia. È stato creato a tale fine un portale di progetto www.diventaimprenditore.eu che oltre a fornire informazioni e comunicare con il pubblico e i soggetti target del progetto, svolge la funzione di strumento di interazione con la rete dei soggetti attuatori e con i loro docenti. In particolare da maggio 2021 offre un supporto alle azioni di informazione e comunicazione di ogni singolo soggetto attuatore (SA). Ciascun SA ha infatti a disposizione un’area dove scaricare un toolkit informativo che può essere personalizzato con propri loghi e messaggi personalizzati e che mantenendo lo standard di comunicazione di progetto, loghi, palette dei colori, immagini, consente di veicolare attraverso i propri siti internet e i propri canali social i messaggi a livello locale e rispetto alle utenze dei singoli SA. I Neet le Donne inattive e i Disoccupati di lunga durata trovano nel portale aree a loro riservate per avere informazioni su come accedere alla formazione e ai finanziamenti e possono consultare la rete dei SA presenti nel loro territorio. Il progetto Yes I Start Up già attivo per i il target Neet da aprile 2021, dal 24 Maggio 2021 è stato avviato per il target Donne inattive e i Disoccupati di lunga durata attraverso il nuovo avviso pubblico nazionale (YISU D&D) emanato dall’Ente Nazionale per il Microcredito che permette a chi possiede esperienza nella formazione all’autoimprenditorialità di accreditarsi come Soggetto Attuatore dell’intervento per poter poi erogare l’attività formativa per le Donne e i Disoccupati. Lo scopo dell’ampliamento di YISU alle Donne inattive e ai Disoccupati di lunga durata, grazie alle risorse del PON SPAO 2014-2020 è quello di offrire percorsi formativi mirati a fornire anche ai due nuovi target tutti gli strumenti necessari all’elaborazione di un progetto imprenditoriale con una formazione e un accompagnamento personalizzato. Il modello formativo è speculare a quello già conosciuto per i Neet, con i corsi che avranno sempre la durata di 80 ore (60 in aula e/o in modalità FAD; 20 di accompagnamento personalizzato). Tutte le informazioni sono disponibili nelle pagine dedicate del portale www.diventaimprenditore.eu. Enti formativi, università, associazioni , camere di commercio, studi di professionisti, società e tutti i soggetti che possiedono competenze in tema di accompagnamento all’autoimprenditorialità, aule idonee e docenti qualificati, potranno accreditarsi al progetto YISU D&D, completando la procedura sulla nuova piattaforma online al link seguente dove troveranno tutte le indicazioni utili alla corretta compilazione della domanda: https://accreditamento.diventaimprenditore.eu/ded/ I nuovi Soggetti Attuatori, individuati per ciascuna regione, entreranno quindi a far parte delle rete partenariale pubblico/privato che, grazie alla sua presenza capillare a livello nazionale, risulta strategica anche nell’intercettazione delle categorie di riferimento. Grazie all’innovativa piattaforma FAD, sviluppata in risposta all’emergenza Covid-19 e ormai adottata in modo strutturale, i soggetti attuatori avranno la possibilità di formare le Donne inattive e i Disoccupati di lunga ed accompagnarli sino alla definizione del business plan. Le funzionali della piattaforma gestionale consentiranno di svolgere tutti gli adempimenti amministrativi e gestionali esclusivamente on line, senza carta e direttamente in piattaforma. Il nuovo gestionale consente all’Ente Nazionale per il Microcredito di rimborsare al SA ciascun percorso formativo in massimo 30 giorni e a differenza della scorsa edizione per il 100% del valore del corso essendo stata eliminata la valutazione qualitativa che incideva sulla quota di rimborso. Informazioni reperibili ai seguenti indirizzi e-mail: Sito di supporto del progetto https://www.diventaimprenditore.eu/ Per informazioni sul progetto Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. 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