L’IMPORTANZA DEGLI SPORTELLI FISICI DELL’ENM

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L’IMPORTANZA DEGLI SPORTELLI FISICI DELL’ENM

Abstract

Gli sportelli dell’Ente Nazionale per il Microcredito sono figure polivalenti che operano su prodotti standardizzati con grande flessibilità, attraverso un’attività che assicura efficienza ed operatività.

La presenza fisica degli sportelli sull’intero territorio dimostra quanto la sinergia tra l’Ente e i cittadini sia importante al fine di raggiungere un obiettivo comune, la ricostruzione sociale ed economica del nostro Paese. Ed è grazie agli Operatori di Sportello che, attraverso aggiornamenti continui e all’adattabilità rispetto al contesto in evoluzione, che l’ENM riesce ad avvicinarsi agli stakeholders.

KEYWORDS:

BRUNETTA / SINERGIA / RETEMICROCREDITO / AGGIORNAMENTO

Sommario:

  1. Sportello fisico o sportello digitale?
  2. L’evoluzione della Rete Sportelli
  3. L’aggiornamento degli Operatori di Sportello

SPORTELLO FISICO O
SPORTELLO DIGITALE?

L’Ente Nazionale per il Microcredito intende rappresentare il principale punto di riferimento per le pubbliche amministrazioni e gli stakeholders interessati allo sviluppo del microcredito in Italia e in Europa, nei Paesi in via di sviluppo e nelle economie in transizione. Attraverso la promozione degli strumenti della microfinanza, l’assistenza tecnica, la ricerca, la formazione e la diffusione di buone pratiche l’ENM favorisce la nascita di un nuovo tessuto sociale ed economico fondato su responsabilità personale e spirito imprenditoriale.

La Pubblica Amministrazione è considerata la migliore “alleata” dei cittadini e la sua efficacia si registra soprattutto nella qualità del supporto offerto a cittadini e imprese con servizi performanti e universalmente accessibili. L’Ente Nazionale per il Microcredito supporta i cittadini nella ricerca della migliore soluzione micro finanziaria attraverso gli Sportelli di microcredito, la cui struttura è studiata appositamente al fine di far avvicinare l’ENM ai cittadini nel loro ambiente familiare.

L’emergenza sanitaria ha messo a dura prova la Pubblica Amministrazione, che mai aveva previsto di dover erogare i propri servizi attraverso gli “sportelli digitali”. Il recente rapporto ISTAT “Cittadini e lavoro a distanza nella PA durante la pandemia” ha pubblicato i risultati relativi alla fruizione dei servizi e alle opinioni della popolazione italiana sull’impatto del lavoro a distanza negli uffici pubblici.

Il Ministro per la Pubblica Amministrazione, Renato Brunetta, ha commentati i dati statistici, rispondendo alle criticità emerse e affermando che “abbiamo regolato lo smart working nei contratti, trasformandolo in uno strumento di organizzazione del lavoro flessibile, intelligente, attento alla doppia posta in gioco del benessere dei lavoratori e della soddisfazione di cittadini e imprese per la quantità e la qualità dei servizi offerti. Salvaguardando efficienza e salute”.

Per fare tutto ciò e per impedire un rallentamento delle attività dell’Ente, l’Area Sportelli e Territorio ha cercato, soprattutto nell’ultimo periodo, di studiare il territorio nazionale per ottimizzare i servizi ed andare incontro alle esigenze richieste. Fondamentale, oggi, è studiare un nuovo modello di collaborazione istituzionale, con l’obiettivo di dare maggiore ruolo agli Sportelli, primi punti di riferimento per i cittadini. La ripresa post-pandemia richiede più sinergia e vicinanza verso coloro che sono in difficoltà, ma soprattutto richiede presenza costante sul territorio. È per questo che l’importanza degli sportelli fisici è al centro del modello strutturale dell’ENM.

L'EVOLUZIONE DELLA RETE SPORTELLI

L’Area Sportelli e Territorio, per garantire la massima efficienza della Retemicrocredito, effettua una continua checklist documentale relativa ai vari Sportelli presenti sull’intero territorio nazionale. Dopo diversi aggiornamenti e dopo aver constatato l’effettiva volontà dei singoli sportelli di proseguire l’attività informativa sul microcredito e sui progetti ENM, la Rete, al 1 luglio 2022, conta 107 Sportelli aperti presso Comuni, Centri per l’Impiego, Comunità montane, Università, Camere di Commercio ed Enti privati, dislocati sui territori di 16 Regioni (v. tab).

L’obiettivo che ci prefissiamo fin da ora è quello di espandere la rete degli sportelli per raggiungere più località possibili e trasmettere l’esperienza di microcredito anche a quelle Regioni in cui non è ancora presente uno Sportello. Tutti i cittadini dovrebbero avere la possibilità di conoscere gli strumenti offerti dall’Ente Nazionale per il Microcredito. È per questo che la partecipazione attiva e strategica degli Sportelli risulta di fondamentale importanza perché ci aiuta ad intercettare le esigenze dei singoli territori in modo più rapido e ci consente, di conseguenza, di offrire prontamente più soluzioni possibili ai vari stakeholders.

La rappresentazione grafica riportata di seguito indica l’ubicazione degli sportelli pubblici e privati sul territorio nazionale:

L’Area Sportelli e Territorio aggiorna costantemente il sito istituzionale “sportelli.microcredito.gov.it” sul quale è possibile trovare tutte le informazioni inerenti allo Sportello territoriale di riferimento. Il portale, in particolare, consente ai cittadini di:

Localizzare e contattare in modo diretto gli sportelli

Avere informazioni sulle attività dell’ENM

Accedere ai servizi e alle opportunità di microcredito

L’aggiornamento degli Operatori di Sportello

Al fine di portare avanti un’attività informativa che coinvolga nel modo più trasparente possibile gli utenti che si presentano ad uno Sportello, gli Operatori sono costantemente aggiornati attraverso delle sessioni formative, organizzate ad hoc dall’Area Sportelli e Territorio. In questo modo, gli Operatori vengono supportati nello svolgimento del loro lavoro attraverso lo scambio di informazioni e la possibilità di utilizzare strumenti di gestione per l’attività dello sportello informativo (dalla condivisione delle informazioni al contatto con il cittadino).

Allo stesso tempo, è importante che gli Operatori capiscano il modo in cui devono comportarsi quando l’utente si presenta con una problematica. È fondamentale instaurare una sorta di relazione di fiducia con il richiedente, in modo tale da incoraggiarlo non solo da un punto di vista relazionale, ma anche emotivo. Questo perché, nella maggioranza dei casi, è necessario cogliere dei bisogni latenti, non direttamente espressi.

L’interoperabilità che si crea tra l’ENM, attraverso gli Sportelli, e i cittadini permette di comprendere la realtà di vari contesti che, soprattutto negli ultimi tempi, è in continua evoluzione. Conseguentemente, l’unione di sinergie diverse permette all’operatore di adattarsi e di accogliere e assistere l’utente nel migliore dei modi.

È per questo che l’ENM si mette a disposizione per aggiornare costantemente gli Operatori di Sportello, principali punti di interconnessione tra i cittadini e le istituzioni, che spesso sono difficili da raggiungere.

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