L’ENTE E IL PROGETTO EMPLOY PER LO SVILUPPO ECONOMICO DELLA ZONA DEL WOLAITA IN ETIOPIA

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Valeria Manzotti

All’interno della categoria di iniziative intraprese dall’Ente Nazionale per il Microcredito per combattere e prevenire nei Paesi d’origine le cause che costringono le popolazioni locali ad emigrare, rientra il progetto Employ – Formazione e lavoro per un’alternativa sostenibile alla migrazione nelle zone rurali del Wolaita, Etiopia. Tale progetto, promosso dal capofila Cefa – Comitato Europeo per la formazione e l’agricoltura Onlus, e finanziato da fondi messi a disposizione dal Ministero dell’Interno per la realizzazione di progetti in Paesi Terzi, ha preso avvio a gennaio 2017 e avrà una durata di 21 mesi. Con i suoi 99,4 milioni di persone, l’Etiopia si attesta tra i paesi più popolosi dell’Africa Sub-Sahariana, preceduta solo dalla Nigeria. Nonostante negli ultimi dieci anni abbia avuto una crescita media del Pil pari al 10% circa, il 33,5% degli Etiopi vive ancora in condizioni di estrema povertà. Tra le maggiori sfide che si presentano per il futuro rientrano la limitata produttività agricola, il limitato accesso ai mercati creditizi, la rapida urbanizzazione e i cambiamenti climatici.

Focus geografico dell’intervento progettuale sono le aree rurali, e in particolare 100 villaggi, della Zona del Wolaita, una delle 13 Amministrazioni locali che costituiscono la Regione degli Stati del Sud, collocata a 300 km dalla capitale Addis Abeba. Si tratta di una zona rurale in cui i sistemi di produzione agricola sono ancora molto arretrati, in alcuni casi addirittura di sussistenza, e la necessità maggiore rilevata dal partner locale Woda – Wolaita Development Association, organizzazione non governativa Etiope, è quella di creare un efficiente sistema di mercato capace di migliorare il reddito degli agricoltori e la sicurezza alimentare dell’intera comunità, allo stesso tempo lavorando sulle cause primarie che costringono la popolazione ad emigrare verso le città o verso Paesi esteri.

Tra le principali ragioni dell’emigrazione rientrano infatti diversi fattori economici, quali scarse opportunità di impiego e reddito inadeguato, una scarsa produttività agricola e un’elevata insicurezza alimentare. Le persone più vulnerabili sono quindi costrette ad abbandonare le loro terre per cercare lavoro nelle città Etiopi, o addirittura in altri Paesi. Il progetto Employ si prefigge quindi di affrontare tali problematiche, contribuendo a migliorare lo sviluppo economico locale attraverso la creazione di opportunità di lavoro e di reddito per piccoli agricoltori e mitigare le cause della migrazione che affliggono le persone più vulnerabili nel Wolaita. Le azioni previste dal progetto possono essere raggruppate all’interno delle seguenti macro-attività:

  • Formazione tecnica in ambito agricolo per migliorare la produttività;
  • Formazione socio-organizzativa per migliorare le iniziative di associativismo contadino;
  • Azioni di supporto e advocacy con le istituzioni locali per influenzare le policy in ambito agricolo, commericiale e creditizio;
  • Formazione sull’accesso a strumenti finanziari e di credito, supporto agli attori finanziari locali per l’avvio di programmi di microcredito;
  • Creazione di occasioni di scambio internazionale tra buone pratiche italiane ed etiopi.

Nello specifico, le attività che l’Ente è incaricato di realizzare all’interno del progetto Employ includono:

  • Training of trainers di primo livello rivolto a rappresentanti locali di cooperative e isitituti di microfinanza, sull’accesso al credito e le metodologie della microfinanza. I trainers formati svolgeranno in seguito il training di secondo livello per trasferire le conoscenze e informazioni acquisite ai rappresentanti a livello locale nei villaggi interessati dal progetto;
  • Attività di capacity building alle amministrazioni locali e centrali sulle politiche del microcredito;
  • Supporto e formazione al soggetto locale a cui verrà affidata la gestione del fondo di rotazione previsto dal progetto per l’avvio di iniziative pilota di microcredito.

Il risultato atteso di tali attività è quindi quello di favorire lo sviluppo di nuove iniziative di microcredito e il rafforzamento di quelle già esistenti, affinchè possano fornire agli agricoltori della zona del Wolaita gli strumenti necessari al loro sviluppo socioeconomico. I microcrediti saranno infatti destinati all’acquisto di attrezzatture, impianti e scorte per facilitare l’avvio o lo sviluppo di piccole attività agricole, soprattutto da parte dei giovani e delle donne, con una quota espressamente destinata alla creazione di nuove microimprese e conseguenti posti di lavoro. Dal 12 al 16 giugno ha preso luogo il training di primo livello sul microcredito, presso il centro di formazione messo a disposizione da Woda, nella città di Soddo, capoluogo del Wolaita. Il corso di formazione sul microcredito è stato realizzato in concomitanza al corso di educazione inanziaria realizzato per conto del partner di progetto ANSPC dalla consulente Giulia Piva.

La motivazione dietro questa scelta organizzativa è quella di evidenziare la correlazione e complementarietà tra le materie del microcredito e dell’educazione finanziaria per trasmettere in modo più efficace il quadro completo di informazioni e competenze necessarie per rinforzare le iniziative di microfinanza locale. La struttura piramidale adottata per i corsi di formazione è stata scelta per promuovere una maggiore ownership dell’intervento. I trainers per il secondo livello saranno infatti i rappresentanti di cooperative e istituzioni locali che avranno acquisito e fatto proprie le competenze a loro trasmesse durante il primo livello. Inoltre grazie a questa metodologia, è possibile limitare un’eventuale resistenza al cambiamento da parte dei beneficiari inali che in questo modo verranno formati da loro connazionali, eliminando possibili barriere linguistiche e culturali.

Il corso è stato strutturato su 5 moduli, con lezioni teoriche durante la mattina e esercitazioni nelle sessioni pomeridiane per mettere in pratica i concetti appresi durante la mattinata. Durante le lezioni teoriche sul microcredito sono state trasferite informazioni e competenze riguardo alle metodologie più efficaci del microcredito emerse da studi e ricerche sulle esperienze di microfinanza a livello internazionale, e alle caratteristiche dei prodotti microfinanziari, con un focus più dettagliato su microcredito imprenditoriale e housing microinance. Inoltre, particolare attenzione è stata data all’importanza di integrare l’offerta dei servizi finanziari con quella dei servizi non finanziari ausiliari, e nello specifico i Business Development Services al fine di aumentare le probabilità di successo degli investimenti 68 FOCUS realizzati con il microcredito e di accrescere l’impatto positivo di questo strumento. Infine all’interno del corso sono stati discussi i rischi e le conseguenze negative che possono verificarsi quando le iniziative di microfinanza vengono svolte in modo inappropriato e dimenticano quelli che dovrebbero essere i fini sociali di ogni programma di microfinanza: lotta alla povertà e all’esclusione sociale ed economica. Al corso di formazione hanno partecipato circa 30 persone, tra rappresentanti di cooperative locali di agricoltori, personale di istituti di microfinanza e membri di Woda, che ci hanno assistito in vari momenti del corso con la traduzione in amarico dei concetti più importanti spiegati durante le lezioni, per assicurare un apprendimento accurato di tali concetti da parte di tutti i partecipanti.

Con il loro aiuto è stato quindi possibile facilitare una partecipazione più attiva da parte di tutti i presenti, soprattutto durante le esercitazioni pratiche pomeridiane, anche da parte di coloro che riscontravano maggiori difficoltà ad esprimersi in inglese. È stato positivo riscontrare il loro interesse durante le lezioni, espresso con diverse domande di chiarimento che sono state sollevate, e la loro volontà di condividere con noi le loro esperienze e le side che devono affrontare nel loro lavoro. L’impressione che abbiamo avuto è che il corso sia andato positivamente. Durante le lezioni abbiamo riscontrato attenzione e una soddisfacente partecipazione alle discussioni. Il personale di Woda presente ci ha riferito inoltre che i partecipanti sono rimasti soddisfatti.

Nella settimana dal 19 al 24 giugno si svolgerà il training di secondo livello presso i capoluoghi di distretto dei villaggi obiettivo del progetto. Saranno i trainers formati da noi che avranno l’incarico di trasferire le informazioni e competenze acquisite durante il training di primo livello ai leader delle cooperative dei villaggi. Il personale di Woda ci accompagnerà nei vari capoluoghi per osservare come vengono svolti i training di secondo livello e fornire assistenza se dovesse presentarsene la necessità. Crediamo che con gli strumenti e informazioni fornite durante il corso di primo livello, i trainers e i partecipanti del secondo livello saranno in grado di trovare delle risposte alle problematiche locali e sapranno trovare le soluzioni più adatte e appropriate al loro contesto, per fornire agli agricoltori del Wolaita gli strumenti necessari affinchè possano migliorare la produttività e la sicurezza alimentare dell’intera comunità.

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