STORIE DI MICROCREDITO, ESPERIENZE DI SUCCESSO

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Oggi, più che mai, si parla di imprenditorialità come di una delle chiavi per il progresso economico e sociale. In questo scenario, il microcredito si distingue come uno strumento prezioso che può fare la differenza per chi vuole avviare o far crescere una piccola o media impresa.

Le esperienze raccontate, tra cui quelle del Sig. Mattia Bordi e del Sig. Ali Myftiu, evidenziano due approcci distinti all’accesso al microcredito. Il Sig. Bordi ha aderito al Progetto Microcredito Roma Capitale, un’iniziativa sviluppata da Roma Capitale e dall’Ente Nazionale per il Microcredito per promuovere l’inclusione finanziaria e sostenere lo sviluppo imprenditoriale attraverso finanziamenti agevolati rivolti a soggetti “non bancabili”. Questo progetto è stato istituito nel 2020, frutto del protocollo d’intesa approvato con deliberazione della giunta capitolina n. 249 del 30 ottobre 2020 e siglato tra gli Enti il 10 novembre 2020. Si pone l’obiettivo di favorire la ripresa economica e la creazione di microimprese mediante due misure principali: il microcredito imprenditoriale e quello sociale.

Il Sig. Myftiu, invece, ha seguito i canali tradizionali del microcredito. Nello specifico, l’intervento di un fondo mediante la concessione di una garanzia pubblica sulle operazioni che ha lo scopo di sostenere l’avvio e lo sviluppo della microimprenditorialità favorendone l’accesso alle fonti finanziarie.

Queste diverse modalità di accesso dimostrano la versatilità del microcredito nel rispondere a esigenze specifiche, fornendo supporto sia alle startup che alle imprese già avviate.

Gli intervistati hanno condiviso aspetti e dettagli concreti sulle somme di denaro ricevute, sulla qualità del supporto che hanno trovato e su come il Microcredito li abbia sostenuti nei momenti critici. Il tutoraggio, spesso sottolineato come elemento chiave, ha avuto un impatto importante nel ridurre i rischi legati all’avvio di un’impresa, offrendo consigli pratici e un sostegno continuo.

Le testimonianze raccolte ci permettono di scoprire aspetti fondamentali: dal sogno di avviare un’attività al ruolo cruciale del tutoraggio, che ha aiutato molti a superare difficoltà iniziali e a evitare errori lungo il cammino. Con queste storie, vogliamo non solo far conoscere meglio il microcredito come strumento finanziario, ma anche offrire spunti utili per migliorare le politiche e i servizi a sostegno degli imprenditori, facendo comprendere l’importanza del microcredito e per stimolare nuove idee e iniziative in grado di supportare chi ha il coraggio di mettersi in gioco. Le voci raccolte ci ricordano che, con il giusto supporto, i sogni imprenditoriali possono davvero diventare realtà.

MATTIA BORDI
MICROCREDITO: SUPPORTO ALL’IMPRESA

Partiamo con una sua presentazione. Mi parli un po’ di lei, che azienda possiede e di che tipo di attività si occupa.

Ho 29 anni e sono titolare della Creduco SRLS. Ci occupiamo di consegna di cibo a domicilio, un settore che negli ultimi anni è cresciuto esponenzialmente grazie alla crescente domanda da parte dei consumatori. Al momento, abbiamo tre punti vendita a Roma, strategicamente posizionati per servire al meglio diverse zone della città.

Ci racconti un po’ come ha conosciuto il microcredito di Roma Capitale.

L’ho scoperto tramite il sito di Roma Capitale, che mi era stato segnalato. Potrei averlo visto anche su un portale o un gruppo Facebook, ma non ricordo con precisione. Ho presentato la richiesta direttamente tramite il sito. Poco dopo, sono stato contattato dal Comune, che mi ha messo in contatto con la tutor, Marina Benedetti. Questo passaggio è stato molto fluido e mi ha permesso di avviare subito la procedura.

Come si è trovato con il tutor?

Quanto è durato il suo percorso?

Mi sono trovato molto bene. Il percorso è iniziato a febbraio e l’erogazione del microcredito è avvenuta verso la metà di giugno, quindi in tempi abbastanza rapidi. Questo mi ha permesso di lavorare sul progetto in maniera strutturata, grazie anche al supporto continuo del tutor.

Il percorso è durato da febbraio a giugno 2024. In questi mesi, ho avuto il tempo di completare tutta la documentazione necessaria e affinare il mio business plan sempre con il supporto della tutor.
Il microcredito era per la sua impresa,
è corretto?

Sì, esatto. Non era per scopi sociali, ma finalizzato esclusivamente allo sviluppo della mia attività imprenditoriale.

Ha riscontrato difficoltà durante la procedura?

No, direi di no. È stato tutto piuttosto semplice e veloce. Questo grazie soprattutto ai modelli e agli strumenti messi a disposizione, che hanno reso il processo meno oneroso da un punto di vista burocratico.

Può raccontarci qualcosa di più sui dettagli della procedura?

Ho dovuto presentare un business plan, un prospetto di cash flow e tutta la documentazione necessaria. Devo dire che i modelli forniti dal tutor hanno semplificato molto la compilazione. Questo mi ha permesso di concentrarmi sugli aspetti pratici del progetto senza perdermi in lunghe pratiche burocratiche.

Com’è nata l’idea di questo progetto? Cosa l’ha spinta a presentare questo business plan?

Avevo bisogno di liquidità per incrementare il fatturato dell’azienda. La crescente domanda di cibo a domicilio ci ha spinto a voler ampliare la nostra capacità operativa, migliorando il servizio e coprendo un’area più vasta.

Lei aveva già un percorso di studi alle spalle o ha iniziato tutto da zero?

Ho un background accademico. Sono laureato in ingegneria gestionale, quindi avevo già le competenze necessarie per affrontare un progetto imprenditoriale.

Ha studiato a Roma?

Sì, ho studiato all’Università di Tor Vergata.

Cosa ne pensa del microcredito? Come lo descriverebbe?

È stata la soluzione perfetta per ottenere liquidità in modo rapido e facilitato. Il microcredito permette un accesso semplificato al credito, coprendo parte delle necessità aziendali e offrendo un sostegno concreto. Questo strumento può fare davvero la differenza per piccole imprese o startup che hanno bisogno di un supporto iniziale per crescere.

A quanto ammonta il microcredito che ha ottenuto?

40.000 euro, una somma che ci ha permesso di fare un investimento strategico e di guardare al futuro con maggiore sicurezza.

Se dovesse definire il microcredito usando letteralmente soltanto due parole?

Per me il microcredito è un supporto all’impresa.

ALI MYFTIU
MICROCREDITO: OPPORTUNITÀ CONCRETA

Iniziamo con una presentazione anche dell’attività che possiede.

Mi chiamo Ali Myftiu, ho 29 anni e sono nato nel ’94. Posseggo due attività, una si chiama Toptani Motors e l’altra si chiama Studio 41.

Può parlarci delle sue attività? Di cosa si occupano?

Una società è dedicata alla compravendita di auto e un’altra offre un servizio di location e attrezzature di vario tipo per la fotografia. Le due attività sono rispettivamente situate a Roma per quanto riguarda le macchine, e a Milano per quanto riguarda lo studio fotografico.

Come è nata l’idea della sua azienda? Ci racconti cosa l’ha spinta a creare queste due attività.

Ho iniziato la compravendita di auto a Roma, quasi per hobby, perché ho sempre avuto una passione per i motori. A un certo punto, questo hobby si è trasformato in una professione. È dal 2018 che ormai rivendo auto, e da lì è partito tutto.

Per quanto riguarda la fotografia, invece, è un’attivtà nata per caso. Un amico fotografo mi raccontava dei prezzi esorbitanti di affitto per gli studi fotografici a Milano. Conoscevo un posto di circa 300 metri quadri in zona Corvetto che a mio avviso sarebbe stata una location molto bella e così abbiamo pensato “Perché non aprire uno studio attrezzato tutto nostro?”. Volevamo offrire servizi e prezzi competitivi. Così è nata anche questa seconda attività circa un anno e mezzo fa. Ora affittiamo la location, le attrezzature e forniamo assistenza di studio e di sala per produzioni che realizzano e-commerce, cataloghi, servizi fotografici e molto altro inerente al mondo pubblicitario.

Lei ha usufruito del microcredito per entrambe le sue aziende?

Sì, in entrambe.

Cosa l’ha spinta a rivolgersi al microcredito?

Con la prima attività, il microcredito era l’unico ente che potesse garantire per me di fronte alla richiesta dei prestiti in banca. Non avevo uno stipendio fisso o proprietà da offrire come garanzia. Ho presentato il progetto con l’aiuto di un consulente, e per fortuna è piaciuto e quindi approvato e finanziato. Stesso motivo anche per l’altra, è stato fondamentale anche per la seconda attività, poiché non avevo bilanci sufficienti a garantire il finanziamento. Anche in quel caso, mi sono rivolto al microcredito.

Ha seguito un percorso di tutoraggio durante la procedura? L’ha trovato utile?

Assolutamente sì, è stato molto utile. Non solo per ottenere i finanziamenti e il conseguimento di un risultato, ma anche a livello formativo. Grazie al percorso di tutoraggio, sono riuscito ad aiutare anche un amico che voleva avviare un’attività simile con le macchine. È stato un vero e proprio boost, non solo per me ma anche per altri.
A quanto ammonta il microcredito che ha ottenuto per ciascuna attività?

Per la prima attività ho ottenuto 25.000 euro. Per la seconda, non ricordo con precisione, ma si aggirava tra i 25.000 e i 28.000 euro.

È stato complicato avviare tutto il procedimento?

No, affatto. Ho avuto un’ottima guida grazie al tutor, Saverio Rosa, che ringrazio enormemente. Con lui è stato tutto chiaro, semplice, veloce e lineare.

Quanto tempo ha impiegato per completare il percorso e ottenere il microcredito?

Nel primo caso, è stato un processo rapido: circa 3-4 mesi se non ricordo male. Era il 2021, e ricordo che i soldi sono arrivati a giugno; quindi, la richiesta era stata fatta intorno a gennaio o febbraio.

Per la seconda attività, il percorso è stato più lungo, circa 6-7 mesi. Il finanziamento è stato erogato a dicembre 2023.

Si può dire che è felice di aver realizzato questi due progetti?

Sì, assolutamente sì.

Come stanno andando le due attività attualmente?

Molto bene. Con le macchine siamo quasi alla fine del percorso di finanziamento, che dovrebbe concludersi nel 2025. Anche la seconda attività sta andando bene: la struttura che abbiamo creato è molto bella, e i clienti, anche se non sono ancora tantissimi, tornano spesso. Molti contatti sono già registrati nel nostro elenco, quindi se tornano è la migliore recensione che un cliente possa fare. Questo è un segnale positivo e dimostra che il servizio che offriamo è apprezzato.

Se dovesse descrivere il microcredito in una o due parole, quale sarebbe la sua definizione?

Per me, il microcredito è un’opportunità concreta.

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