Istituzioni E Territorio: L’impegno Per Le Donne È Sempre Espressione Di Una Volontà Politica

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Francesca Peruzy
Progetto Microcredito Di Libertà ENM

ISTITUZIONI E TERRITORIO: L’IMPEGNO PER LE DONNE È SEMPRE ESPRESSIONE DI UNA VOLONTÀ POLITICA

Nel corso dei nostri incessanti giri per l’Italia, spesso abbiamo riscontrato una grande sensibilità e attenzione nei confronti dei temi portati avanti dal nostro progetto Microcredito di libertà.

C’è chi ha ascoltato il nostro “percorso” fatto di progettualità, incontri, storie speciali, difficoltà e chi ha sposato la causa con un coinvolgimento più puntuale

Tra queste, in Abruzzo, incontriamo la dr.ssa Maria Franca D’Agostino, avvocato e presidente per le pari opportunità della Regione ABRUZZO, che con interesse ha seguito quanto stavamo portando avanti e che con grande disponibilità ci ha lasciato un contributo di approfondimento sul tema.

Le abbiamo chiesto come, a suo avviso, il microcredito di libertà potesse potenziare le misure abruzzesi e devo dire che ci ha fornito uno spunto molto interessante: “Il microcredito di libertà, essendo un finanziamento a tasso zero e non necessitando di alcuna garanzia, come un qualsiasi altro finanziamento, è sicuramento uno strumento molto valido per ridare un futuro alle donne che hanno subito violenza. Del resto, la disponibilità economica e la possibilità di poter restituire il prestito con un tempo dilatato e senza un sovraccarico di interessi, aiuta sicuramente la progettualità di quelle donne che stanno riprendendo in mano la loro vita e che pensavano di non avere più alcuna chance. Di conseguenza sia il microcredito in ambito sociale che in quello imprenditoriale possono essere di aiuto e quindi potenziare tutte quelle iniziative volte ad aiutare le donne vittime di violenza non solo nella nostra Regione, ma anche in tutto il territorio nazionale”.

Abbiamo voluto approfondire il tema cercando di capire quanto la violenza economica incidesse nell’escalation delle violenze in ambito familiare con particolare attenzione alla Regione Abruzzo: “La violenza economica ha un ruolo fondamentale nella escalation della violenza domestica. Purtroppo anche dalla mia esperienza di avvocato e non solo di Presidente della Commissione pari opportunità della Regione Abruzzo ho verificato di persona che molte donne subiscono quotidianamente forme di violenza economica, senza sapere che tali comportamenti possono essere oggi passibili di denuncia e di tutela dinanzi alle autorità competenti” ci siamo concentrate poi sul tema della formazione in campo di autoimprenditorialità ma anche semplicemente economia domestica, cercando di capire quanta formazione ed educazione all’economia familiare e all’ autoimprenditorialità già esiste e quanto contenuto nei nostri corsi gratuiti potrebbe essere utile nelle more di una maggiore consapevolezza: “Occorrerebbe sicuramente una maggiore formazione finanziaria aperta a tutte le donne: al riguardo la CPO aveva già deliberato di effettuare corsi finanziari basici per tutte le donne che poi, per problemi vari, non sono stati effettuati. In ogni caso la previsione di corsi specifici per le donne vittime di violenza non può che agevolare le donne stesse a rimettersi in gioco e ad intraprendere anche dei percorsi imprenditoriali. Ben vengano, quindi, tutte queste iniziative volte ad una maggiore formazione ed anche ad una maggiore autoconsapevolezza e, di conseguenza, autostima che è ciò che purtroppo viene a mancare nelle donne che hanno subito violenza domestica”

Abbiamo potuto concludere insieme che , come presupposto per noi per tutte le Regione, anche la regione Abruzzo ha fiducia che l’autoimprenditorialità sia un modo efficace per contrastare la violenza economica esaltando al tempo stesso i talenti femminili, e ci lascia con una riflessione per noi altamente condivisibile; “Ritengo che l’autoimprenditorialità possa sicuramente fungere da stimolo per le donne che dopo aver subito violenza domestica, attraverso il pregresso lavoro di autoconsapevolezza da parte dei centri antiviolenza, decidono di intraprendere dei percorsi imprenditoriali. Al riguardo sarebbe interessante e utile verificare quante donne hanno fatto richiesta del microcredito ed eventualmente portare le loro esperienze come esempio per le altre donne”.

Prendiamo a cuore e facciamo nostre le parole della presidente pari opportunità Regione Abruzzo e ci auguriamo di poter coinvolgere sempre più assessorati in questa iniziativa che ha del potenziale enorme per ridare fiducia alle nostre donne, rendendole consapevoli delle loro potenzialità e delle immense capacità, del resto, non c’è nulla di più forte e travolgente di una donna determinata a riprendersi la sua vita.

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