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Yes I Start Up: modello di formazione e accompagnamento alla creazione d’impresa
Giancarlo Proietto, Nicola Patrizi, Lucia Cavola
YES I START UP: modello di formazione e accompagnamento alla creazione d’impresa
A partire dal 2018, il Ministero del Lavoro e successivamente l’Agenzia Nazionale Politiche Attive per il Lavoro (ANPAL) hanno definito accordi di collaborazione istituzionale con l’Ente Nazionale per il Microcredito (ENM) per promuovere e implementare articolate azioni di supporto alla promozione della cultura d’impresa attraverso interventi di comunicazione, promozione e soprattutto percorsi mirati a sostegno dello sviluppo e del perfezionamento delle attitudini imprenditoriali, per l’avvio di attività di lavoro autonomo o di impresa.
Nasce così il progetto Yes I Start Up (YISU), volto inizialmente alla formazione e all’accompagnamento personalizzato per facilitare l’accesso dei giovani NEET (Not in Education, Employment or Training), iscritti a Garanzia Giovani, alla misura di finanziamento Selfiemployment e nel 2021-2022 esteso anche alle Donne inattive e ai Disoccupati di lunga durata.
Yes I Start Up è ben presto divenuto un vero e proprio modello dalle caratteristiche di replicabilità e di adattabilità in diversi contesti territoriali, rispetto a diversi target e per l’accesso a diverse misure nazionali e regionali di finanziamento disponibili per il lavoro autonomo e la creazione di impresa.
Infatti, sin dal 2019 il progetto è stato mutuato dalla Regione Calabria diventando strutturale rispetto alle politiche regionali per l’autoimprenditorialità anche nell’ambito della programmazione 2021/2027 e del programma GOL, dove oltre ai NEET sono stati attivati percorsi per professionisti, donne, disoccupati. La Regione Calabria ha anche istituito un fondo rotativo regionale in sostituzione del fondo nazionale Selfiemployment che ha terminato le attività nel 2022.
Oggi anche altre due Regioni, a seguito di accordi di collaborazione istituzionale con l’Ente Nazionale per il Microcredito (ENM), hanno adottato questo modello formativo nell’ambito delle proprie politiche attive: la Regione Sicilia e la Regione Toscana. In Sicilia è nato il progetto “Yes I Start Up - Formarsi per diventare imprenditore/imprenditrice in Sicilia” con il finanziamento del PR FSE+2021/2027; in Toscana è nato il progetto “Yes I Start Up - Formarsi per diventare imprenditore/imprenditrice in Toscana” con il finanziamento del programma GOL e con i fondi del Patto per il Lavoro. Entrambi i progetti hanno preso avvio concreto nel 2024.
Il modello Yes I Start Up punta in sintesi su tre leve principali:
- il coinvolgimento diffuso, su tutto il territorio nazionale di una rete partenariale di soggetti esecutori/attuatori, cui viene affidata la realizzazione delle attività formative e di accompagnamento alla creazione d’impresa, che comprende non solo enti di formazione ma anche diversi soggetti pubblici o privati capaci di dimostrare esperienza e capacità nel formare e accompagnare i diversi target nella realizzazione di propri piani di impresa idonei per l’accesso al finanziamento;
- la modellizzazione di un percorso formativo standardizzato sulla base dei requisiti di acceso al fondo di finanziamento e la capacità dei docenti, messi a disposizione dai singoli soggetti esecutori/attuatori, di rispettare rigorosi standard di qualità con una misurazione delle performance valutate sul numero di richieste di finanziamento presentate ed approvate. A tale scopo il modello ha previsto un’attività di formazione formatori preliminare e la predisposizione di tutti i moduli formativi;
- un sistema informativo integrato per gestire non solo la formazione ma anche tutti i processi amministrativi correlati, dall’accesso alla rete da parte dei soggetti attuatori sino alla puntuale rendicontazione del singolo corso, incluse le attività di monitoraggio e valutazione.
Il modello YISU ha avuto un percorso di sviluppo e miglioramento continuo. Il modello è stato costantemente migliorato sia negli aspetti gestionali e amministrativi che negli aspetti didattici e formativi. Da marzo 2020, a seguito dell’emergenza Covid 19, per consentire la prosecuzione delle attività formative, è stata creata una piattaforma FAD sincrona (in linea con la normativa di rendicontazione e con gli indirizzi ANPAL) resa disponibile a tutti i Soggetti Attuatori e ai discenti, con la gestione personalizzata delle password fino alla produzione del registro elettronico collegato con la rendicontazione in tempo reale delle attività d’aula.
Yes I Start Up prevede oggi un efficace Sistema Informativo Integrato per gestire tutti i processi di attuazione, permettendo di disporre di tutti gli “atti e procedimenti nativi digitali” che consente di eliminare l’uso della carta e di semplificare e rendere altamente efficienti tutte le procedure. Il Sistema Informativo Integrato (SI) con la piattaforma FAD sincrona consente in estrema sintesi:
- l’accreditamento dei soggetti esecutori/attuatori e dei loro docenti, guidando alla compilazione della domanda e al caricamento dei documenti, attraverso evolute procedure di controllo (della firma digitale e QR code); i dati dei soggetti accreditati e dei loro docenti (a seguito di valutazione da parte di ENM) sono archiviati nel SI e vengono utilizzati per la compilazione automatica dei modelli necessari per la creazione e gestione dei corsi;
- la comunicazione in tempo reale con soggetti attuatori/esecutori, con i docenti e gli allievi nonché l’interoperabilità con altre piattaforme (esempio CPI);
- la gestione dei corsi di formazione, sia in Fad che in presenza, con la compilazione automatizzata dei registri, fino alla chiusura del percorso; inoltre i soggetti attuatori/esecutori possono visionare e scaricare il materiale didattico e Promozionale nonché i modelli in fac-simile per la creazione di un corso;
- la verifica amministrativo-contabile finale con la generazione dell’esito e la determinazione del contributo ammissibile;
- infine, gli operatori ENM possono scaricare Report aggiornati quotidianamente su allievi iscritti, docenti (formati e da formare) e progetti formativi conclusi, in corso o programmati, che consente il monitoraggio costante delle attività.
Nel 2021, l’OCSE ha inserito Yes I start Up tra le progettualità di riferimento a livello europeo per le politiche di formazione sull’autoimpiego e l’autoimprenditorialità.
Nel 2023 Yes I Start Up e l’ENM sono stati inseriti nel Progetto: Youth Entrepreneurship Policy Academy (YEPA) che nei prossimi tre anni metterà a confronto i migliori modelli di accompagnamento alla creazione di impresa a livello europeo.
La Youth Entrepreneurship Policy Academy (YEPA) nasce come una piattaforma che riunisce vari stakeholder pubblici e privati, coinvolti in progetti ed iniziative legati all’imprenditoria giovanile e all’impresa sociale. Con 150 partecipanti, tra cui responsabili politici, reti e organizzazioni di imprenditorialità giovanile, reti di imprenditorialità sociale, responsabili di programmi e ricercatori, YEPA offre un’opportunità per l’apprendimento e la collaborazione sulle politiche.
A marzo 2023, nell’ambito dell’evento di lancio di YEPA, a Bruxelles, Yes I Start Up è stato presentato come modello di riferimento per la formazione e l’accompagnamento all’autoimprenditorialità, grazie alla capacità di essere un esempio di soluzione alla mancanza di formazione e accesso ai finanziamenti per i giovani imprenditori. Per i diversi partecipanti al network europeo, la formazione e l’accompagnamento ai finanziamenti è una sfida significativa affrontata da molti aspiranti imprenditori, in particolare i giovani che spesso non dispongono delle risorse finanziarie necessarie o della storia creditizia per assicurarsi i finanziamenti tradizionali.
La prima edizione 2018-2020
Obiettivo del primo progetto Yes I Start Up è stato quello di promuovere e sostenere l’autoimpiego e l’autoimprenditorialità di almeno 1.400 NEET, vale dire giovani di 18-29 anni che non studiano e non lavorano, attraverso un’attività formativa, preparatoria e di accompagnamento, della durata complessiva di 80 ore (60 in aula e 20 di accompagnamento personalizzato), per fornire le competenze necessarie all’avvio e alla gestione dell’attività d’impresa e finalizzata prioritariamente, anche se non esclusivamente, all’accesso alla misura 7.2 del PON IOG – Fondo SELFIEmployment, gestito da Invitalia, per progetti da 5.000 a 50.000 euro con prestiti a tasso zero, senza necessità di garanzie reali.
Nel corso di questa prima edizione 2018-2020 sono stati circa 350 i soggetti attuatori convenzionati con ENM, individuati su tutto il territorio nazionale in una rete che coinvolge enti di formazione, agenzie formative, camere di commercio, associazioni, consorzi, società e professionisti attivi nella creazione di impresa, presenti in maniera capillare sul territorio, con oltre 600 docenti accreditati.
A conclusione del progetto, nel dicembre 2020, a fronte di oltre 1.700 iscritti ai corsi, risultano 1.313 gli allievi NEET formati e rendicontati, che hanno cioè frequentato regolarmente circa 350 corsi (di cui circa 100 realizzati in FAD).
L’identikit che emerge dai dati d’insieme vede una prevalenza di uomini (59,6%), quasi sempre di cittadinanza italiana (96,5%), prevalentemente diplomati (64,4%), per oltre un terzo (35%) senza alcuna esperienza lavorativa precedente alla condizione di NEET ovvero con qualche pratica a tempo determinato (24%), informati dell’opportunità YISU soprattutto dal passaparola (31%), ma anche dai Soggetti Attuatori dell’intervento formativo (20%), dalle agenzie private del lavoro (10,5%) e dal web (10,1%), motivati soprattutto dal proposito di sviluppare un’idea innovativa (27,8%), dalla voglia sia mettersi in gioco (25,3%) o dal desiderio di realizzare una propria passione (21,3%).
In base ai riscontri forniti da Invitalia prima della conclusione del progetto, oltre il 40% degli allievi che hanno frequentato i percorsi YISU hanno inoltrato domanda di finanziamento al Fondo SELFIEmployment ed il 40% di essi è stato ammesso, ma è possibile ipotizzare che almeno un altro 20% di NEET si sia orientato verso altre tipologie di finanziamento (Resto al Sud, fondi regionali, ecc.).
La seconda edizione 2021-2022
A partire dai buoni risultati raggiunti con la prima edizione ed in continuità con quanto già realizzato, è stato rinnovato l’accordo di collaborazione istituzionale tra ANPAL ed ENM, per realizzare una seconda edizione del progetto Yes I Start Up a favore di due distinti target: da un lato i NEET e, dall’altro lato, le Donne Inattive e i disoccupati di lunga durata.
Dato il perdurare dell’emergenza socio-sanitaria, la FAD già sperimentata nel 2020 è stata aggiornata ed integrata implementando un’articolata piattaforma online in grado di gestire tutti i processi dell’attività formativa, come descritto in precedenza.
In questa edizione l’obiettivo era di formare all’autoimprenditorialità:
- almeno 1.400 giovani NEET, obiettivo che è stato raggiunto a novembre del 2022, prima della conclusione prevista a dicembre 2022;
- almeno 1.000 Donne inattive e Disoccupati di lunga durata, obiettivo raggiunto a giugno 2022, ben prima della conclusione prevista a dicembre 2022.
Il bilancio estremamente positivo dell’edizione YISU-NEET 2021-2022 ha visto: 348 Soggetti Attuatori accreditati, di cui 325 abilitati ad operare nella piattaforma gestionale per la realizzazione dei percorsi, con 756 docenti autorizzati e 1.420 giovani NEET inseriti in percorsi di accompagnamento YISU; più in particolare, sono stati realizzati e conclusi 283 percorsi, per una media di discenti per corso pari a 5.
L’identikit dei giovani NEET che emerge dai dati d’insieme rivela una sostanziale parità di genere (49,1% uomini e 50,9% donne), per lo più di età compresa tra i 26 ed i 30 anni (43,6%), quasi sempre di cittadinanza italiana (95,3%), residenti e/o domiciliati soprattutto in Campania (37,1%), in Sicilia (14,9%), in Veneto (12,6%) e in Puglia (10,1%), prevalentemente diplomati (60,7%), per oltre la metà (52,4%) senza alcuna esperienza lavorativa precedente alla condizione di NEET o al massimo con qualche pratica a tempo determinato (21,8%), informati dell’opportunità YISU soprattutto dai Soggetti Attuatori dei percorsi formativi (47,5%) ma anche dal web (12,8%) e motivati specialmente dalla voglia di mettersi in gioco (40,7%), dal proposito di sviluppare un’idea innovativa (24%) o dal desiderio di realizzare la propria passione (14,9%).
Per quanto riguarda invece YISU-Donne Inattive e Disoccupati di lunga durata si sono registrati: 214 soggetti attuatori accreditati, di cui 178 abilitati ad operare nella piattaforma gestionale per la realizzazione dei percorsi, con 495 docenti autorizzati e 1.078 allievi inseriti in percorsi di accompagnamento YISU; più in particolare, sono stati realizzati e conclusi 207 corsi, per una media di discenti per corso pari a 5,2.
L’identikit che emerge dai dati di questo target rivela una sostanziale parità di donne inattive (50,1%) e disoccupati/e di lunga durata (49,9%), che nell’insieme si traduce in una preponderanza di donne (77,1%), sia in qualità di inattive (50,3%) sia in qualità di disoccupate di lunga durata (26,8%), per lo più di età compresa tra i 35 e i 49 anni (46,5%) ma anche più giovani (18-34 anni, 35,1%), quasi sempre di cittadinanza italiana (93,5%), residenti e/o domiciliate/e soprattutto in Campania (26,1%) e in Sicilia (20%) e, in misura minore, anche in Puglia (11,4%), prevalentemente diplomate/i (56,4%) e raramente laureate/i (8,7% laurea triennale e 11,3% laurea magistrale), spesso con esperienze lavorative precedenti alla attuale condizione di inattività o di disoccupazione (64,4%), soprattutto con contratti a tempo determinato (28,7%), informate/i dell’opportunità YISU soprattutto dai Soggetti Attuatori dei percorsi formativi (50%) ma anche dal web (13,4%) e dal passaparola (12,8%), motivati specialmente dalla voglia di mettersi in gioco (33,8%) ma anche dal proposito di sviluppare un’idea innovativa (20,6%) ovvero di realizzare una propria passione (14,6%).
YISU Sicilia
Il progetto “Yes I Start Up - Formarsi per diventare imprenditore/imprenditrice in Sicilia” nasce dall’Accordo di collaborazione ex art. 15 Legge 241/1990 tra Dipartimento della Formazione Professionale della Regione Siciliana ed ENM sottoscritto ad agosto 2022 ed approvato definitivamente a marzo 2023. Il progetto viene presentato alla comunità siciliana a dicembre 2023 con un evento a Palermo e nello stesso mese ENM pubblica l’avviso pubblico per la selezione dei soggetti attuatori.
Il progetto è finanziato dal Programma Regionale FSE+ Sicilia 2021-2027 con l’obiettivo di realizzare un’azione di supporto alla promozione della cultura d’impresa e di promuovere e sostenere l’autoimpiego e l’autoimprenditorialità di circa 1.000 tra disoccupati/inoccupati a prescindere dalla fascia di età, persone con svantaggio e persone coinvolte nelle politiche passive del lavoro, residenti o domiciliati in Sicilia.
Il Progetto adotta lo schema previsto nel PON IOG già sperimentato nell’edizione 2018 e 2021 ma ampliato nella durata e nelle ore per la versione Yes I Start Up Sicilia. Durante il corso di 100 ore il beneficiario viene accompagnato a saper riconoscere e sviluppare le proprie attitudini imprenditoriali, formato sulle nozioni generali di management d’impresa, informato sulla rete degli attori istituzionali e sugli strumenti utili per fare impresa. Il percorso, suddiviso in una formazione di base (80 ore) e in un’assistenza tecnico-specialistica individualizzata (20 ore), è realizzato in presenza e/o in modalità FAD sincrona mediante la piattaforma sviluppata ad hoc dall’ENM. È previsto che ciascun percorso si concluda entro 60 giorni solari, dalla data di inizio delle attività e che assicuri 100 ore di formazione in piccole aule da minimo 5 a massimo 8 allievi.
A sei mesi dalla pubblicazione dell’avviso di selezione, i soggetti attuatori che sono entrati a far parte della rete sono 75 con 254 docenti accreditati. A marzo 2024 è stato avviato il primo percorso YISU Sicilia e, a fine giugno, sono quasi 600 gli allievi coinvolti nella formazione YISU Sicilia, il 64% dei quali l’ha anche conclusa. Si tratta per lo più di donne (66%), per il 35% giovani fino a 29 anni e per il 28% da 30 a 39 anni.
YISU Toscana
A partire dalle positive esperienze nazionali e locali sulla progettazione e l’attuazione di politiche attive del lavoro per l’autoimpiego e l’autoimprenditorialità, anche la Regione Toscana ha voluto dare attuazione a percorsi di formazione e accompagnamento all’autoimprenditorialità delle categorie target previste dal programma Garanzia Occupabilità dei Lavoratori (GOL) e dal Patto per il Lavoro. Ha così stipulato a maggio 2023 un accordo di cooperazione istituzionale, ex art. 15 L. 241/90, con l’Ente Nazionale per il Microcredito e con l’Agenzia Regionale Toscana per l’impiego (ARTI), che prevede l’attuazione del progetto denominato “Yes I Start Up - Formarsi per diventare imprenditore/imprenditrice in Toscana” (YISU Toscana).
Il progetto è finanziato dall’Unione Europea – Next Generation EU nell’ambito del PNRR con il Programma GOL e con risorse del Patto per il Lavoro, allo scopo di dare attuazione a percorsi di formazione e accompagnamento all’autoimprenditorialità ed all’autoimpiego.
Il modello che l’ENM e la Regione Toscana stanno realizzando nasce da un lavoro di squadra, secondo un vero e proprio spirito di partenariato istituzionale, che ha visto coinvolti gli esperti dell’ENM, i dirigenti e i funzionari della Dipartimento Formazione della Regione e dirigenti e funzionari di ARTI, l’Agenzia Regionale Toscana per l’Impiego, con l’obiettivo di adattare e migliorare il modello Yes I start Up alle prerogative e alle esigenze del territorio toscano.
Nel modello toscano di Yes I Start Up questo caso i soggetti esecutori della formazione e dell’accompagnamento, sempre selezionati attraverso avviso pubblico dell’ENM, devono essere necessariamente Agenzie formative già accreditate presso la Regione Toscana ed ai destinatari - categorie previste dal programma GOL o dal Patto per il Lavoro - è preliminarmente richiesto un percorso di assessment e di orientamento specialistico presso i Centri per l’impiego (CPI); in questa sede, l’utente può manifestare interesse verso l’attività formativa YISU e aderire al progetto. Una volta che l’utente viene attribuito dal CPI al progetto YISU e quindi indirizzato ad ENM tramite interscambio tra piattaforme informatiche (ARTI e ENM), segue un breve colloquio illustrativo da parte di ENM che conduce all’iscrizione in uno dei percorsi formativi in partenza oppure al rinvio al CPI, in caso di manifesta volontà di non prendere parte all’attività formativa proposta.
Il percorso formativo e di accompagnamento alla creazione d’impresa ha una durata di 100 ore, in aule da minimo 5 a massimo 12 discenti, ed è articolato in due fasi: un percorso formativo collettivo di base della durata di 60 ore da erogarsi in gruppi da un minimo di 5 partecipanti ad un massimo di 12 partecipanti ed un percorso individualizzato di accompagnamento e di assistenza tecnico-specialistica, sia per singolo utente che per piccole aule con un massimo di 3 allievi, della durata di 40 ore.
Il progetto YISU Toscana prende avvio a luglio 2023, con la pubblicazione dell’avviso pubblico ENM volto alla candidatura dei Soggetti Esecutori e attualmente sono 16 le agenzie selezionate, con 80 docenti accreditati.
Yes I Start Up Toscana è stato definito con l’obiettivo di formare circa 450 persone residenti/domiciliate in Toscana. A fine giugno 2024 risultano 234 gli allievi coinvolti nella formazione/accompagnamento, il 44% dei quali l’ha anche conclusa. Si tratta per lo più di donne (71%), per il 35% di età compresa tra i 30 e i 39 anni e per il 27% da 40 a 49 anni.
Il modello Yes I Start Up e la nuova programmazione 2021-2027: PN Giovani Donne e Lavoro
Nell’ambito della Priorità 1 del PN Giovani Donne e Lavoro FSE + 2021-2027 - “Facilitare l’ingresso nel mercato del lavoro: politiche occupazionali per i giovani” – con l’obiettivo specifico di migliorare l’accesso all’occupazione e le misure di attivazione per tutte le persone in cerca di lavoro, in particolare i giovani, soprattutto attraverso l’attuazione della garanzia per i giovani, i disoccupati di lungo periodo e i gruppi svantaggiati nel mercato del lavoro, nonché delle persone inattive, anche mediante la promozione del lavoro autonomo e dell’economia sociale, l’Ente Nazionale per il Microcredito è stato chiamato, insieme ad Invitalia, a procedere con la progettazione esecutiva per la messa a disposizione dei nuovi target di un intervento congiunto di formazione/accompagnamento e di finanza pubblica agevolata per favorire l’ingresso nel mercato del lavoro, come lavoratori autonomi o piccoli imprenditori, dei destinatari degli interventi di politica attiva del lavoro. L’intervento è stato previsto a maggio 2024 dal Decreto Legge Coesione (D.L. n. 60/2024, convertito con legge n. 95 del 04/07/2024). L’operatività dell’iniziativa “Progetto per l’Autoimpiego (PpA): Formazione e Accompagnamento all’autoimpiego e autoimprenditorialità” è prevista a partire dagli ultimi mesi del 2024 e prevede il coinvolgimento di oltre 10.000 destinatari sull’intero territorio nazionale.